“Bullismo e Cyberbullismo – Educazione e prevenzione per una ‘Generazione Online’”: incontro di sensibilizzazione in Provincia

VITERBO – Si è svolto nella mattinata odierna, presso la Sala Conferenze Benedetti dell’Amministrazione Provinciale di Viterbo, l’incontro intitolato “Bullismo e Cyberbullismo – Educazione e prevenzione per una ‘Generazione Online’”, organizzato con l’obiettivo di sensibilizzare studenti, famiglie e istituzioni scolastiche sui pericoli legati al bullismo e al cyberbullismo, promuovendo al contempo strategie di educazione e prevenzione.

La sala, gremita di studenti provenienti dai Centri Provinciali di Formazione Professionale (CPFP), ha accolto numerosi esperti che hanno affrontato il tema da diverse prospettive, analizzando le dinamiche psicologiche e sociali che stanno alla base di questi fenomeni.

Ad aprire l’evento è stato il Dott. Ciarlanti dell’Amministrazione Provinciale di Viterbo, che ha portato i saluti istituzionali e sottolineato l’importanza di momenti di confronto come questo, fondamentali per la crescita educativa e sociale dei giovani.

Le tematiche dell’incontro sono state approfondite dagli interventi di figure di spicco del territorio:

  • Dott.ssa Paola Conti, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo e Coordinatrice del Gruppo Violenza di Genere, che ha illustrato i risvolti legali e le responsabilità penali connesse ai comportamenti di bullismo e cyberbullismo.
  • Dott. Fabio Zampaglione, Vice Questore Vicario della Questura di Viterbo, che ha evidenziato l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare i fenomeni di violenza tra i giovani e nel promuovere percorsi di educazione alla legalità.

L’evento è stato promosso dalla collaborazione tra l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, rappresentata dalla Dott.ssa Cristina Franceschini – responsabile dei Corsi di Alta Formazione “Violenza di Genere” e “Operatore di Ascolto Sportello Antiviolenza” – e i Centri Provinciali di Formazione Professionale, guidati dalla Dott.ssa Carla Mazzetti, Funzionario della Regione Lazio e Direttrice del CPFP di Via Richiello a Viterbo.

La Dott.ssa Carla Mazzetti ha aperto i lavori ringraziando l’Amministrazione Provinciale di Viterbo per l’ospitalità e sottolineando il valore educativo dell’incontro, volto a offrire agli studenti un momento di riflessione su un tema di stringente attualità.

Il bullismo e il cyberbullismo sono fenomeni che purtroppo colpiscono molti giovani, spesso nascosti dietro lo schermo di uno smartphone o di un computer – ha affermato la direttrice –. È nostro dovere, come istituzioni scolastiche, fornire ai ragazzi gli strumenti per riconoscere queste dinamiche e difendersi da esse. Eventi come questo rappresentano un tassello fondamentale nel percorso educativo dei nostri studenti”.

La Dott.ssa Mazzetti ha inoltre evidenziato l’importanza di ascoltare i giovani, ponendo al centro del discorso il ruolo della scuola come luogo sicuro, dove ogni studente deve sentirsi accolto e tutelato.

Non tutto è bullismo o cyberbullismo, ma è fondamentale saper cogliere i segnali e intervenire tempestivamente – ha aggiunto –. Il nostro obiettivo è garantire un ambiente scolastico sereno, inclusivo e attento alle esigenze dei ragazzi. Non possiamo permettere che episodi di violenza, anche se apparentemente ‘silenziosi’, minino il benessere psicologico dei nostri studenti”.

La direttrice ha infine rivolto un messaggio diretto agli studenti presenti, sottolineando come il valore delle relazioni autentiche non possa essere sostituito da interazioni virtuali basate su like o commenti.

“Lo slogan della nostra locandina, ‘Un abbraccio vale più di mille like’, vuole ricordarci l’importanza del contatto umano e della solidarietà – ha concluso –. È solo costruendo relazioni vere e rispettose che possiamo contrastare fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo”.

L’incontro ha fornito agli studenti strumenti pratici per comprendere le dinamiche di bullismo e cyberbullismo e per riflettere sul loro ruolo attivo nella prevenzione di questi fenomeni. Le testimonianze delle autorità presenti hanno reso chiaro come la lotta al bullismo sia una responsabilità collettiva, che coinvolge istituzioni scolastiche, famiglie e forze dell’ordine.

Il Sistema di Formazione Professionale della Provincia di Viterbo continuerà a promuovere eventi e iniziative di questo tipo, affinché la scuola rimanga un luogo sicuro, inclusivo e capace di educare i giovani non solo dal punto di vista tecnico e professionale, ma anche umano e sociale.

Per ulteriori informazioni sulle iniziative e i percorsi formativi offerti dai CPFP della Provincia di Viterbo, è possibile visitare il sito ufficiale: www.sfpviterbo.it.

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