Buon compleanno Eric Clapton

di MARIELLA ZADRO-

“Slowhand”, ovvero “mano lenta”, spegne oggi ottanta candeline. Stiamo parlando di Eric Clapton, uno dei mitici chitarristi solisti inserito per ben tre volte nella “Rock and Roll Hall of Fame”: come artista solista, come membro dei Cream ,un gruppo rock britannico attivo tra il 1966 e il 1968, che, rivisitando vecchi schemi del blues, riuscì a innovare il rock in generale, e come membro degli Yardbirds, band musicale rock britannico, nota per aver dato inizio alla carriera di tre tra i più grandi chitarristi della storia, Clapton, Jeff Beck e Jimmi Page.
Proprio il suo quinto album da solista “Slowhand” pubblicato nel 1977, inserito nel 2003 nella posizione 325 nella lista dei 500 migliori album secondo la specialistica rivista Rolling Stone.
Il mitico musicista vanta 18 Grammy, il massimo riconoscimento in ambito musicale, ha venduto oltre 100 milioni di dischi nel mondo.
Nato il 30 marzo 1945 a Ripley, nel Regno Unito, vanta una lunghissima carriera, iniziò a suonare a quindici anni prima in strada e poi nei pub, considerato uno dei chitarristi più influenti di tutti i tempi.
Un mito, tanto da avere due soprannomi dai fans “God” (“Dio” in lingua inglese), appellativo nato intorno agli anni ’60, quando le strade di Londra si riempirono di graffiti sui quali era scritto appunto “Clapton è Dio” e il più recente “Slowhand”, una mano lenta meticolosa che sostituisce una corda rotta, mentre il pubblico lo segue con un lento battito di mani.
In Italia lo si potrà ascoltare il 27 e 28 maggio 2025 all’Unipol Forum di Milano, due concerti imperdibili tra assoli leggendari, brani immortali del suo ricchissimo repertorio.

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