“Buongiorno Ceramica”, edizione straordinaria: nel weekend appuntamenti online

Edizione straordinaria! Sarà proprio così, quella di quest’anno di Buongiorno Ceramica. Che infatti non rinuncia, ma rilancia.

L’evento promosso dall’Associazione Italiana Città della Ceramica, AiCC, sarà tutto online, sabato 16 e domenica 17 maggio, piuttosto che nei classici luoghi fisici come piazze e botteghe artigiane.

Ma queste ultime saranno comunque protagoniste nei video realizzati per l’occasione dalle 46 città della ceramica, con la Tuscia a presentare la propria coppia: Viterbo e Civita Castellana, le uniche due Città del Lazio ad avere il riconoscimento di Città di antica ed affermata tradizione ceramica.

“A Civita Castellana come a Viterbo le botteghe artigiane sono l’anima di Buongiorno Ceramica”, è il commento di Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.  In effetti è proprio così, come dimostrano anche i video, che si potranno vedere sul canale YouTube di Buongiorno Ceramica. “Hanno riaperto dopo due mesi di fermo, escono provate, anche se il virus non ha fermato la loro creatività. La loro partecipazione è un segnale di speranza e fiducia. Ci dice anche che la ricchezza dell’artigianato artistico va sostenuta: è la nostra identità. Come la partecipazione del mondo della scuola e della formazione ci danno l’idea del fermento intorno a questo settore”.

Entusiasta Alessia Mancini, assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Viterbo, che fa parte del Consiglio direttivo dell’AiCC e che ha promosso la partecipazione a questa edizione virtuale: “Una edizione straordinaria di Buongiorno Ceramica in versione antivirus per raccontare il grande mondo delle Città della Ceramica Italiana cui Viterbo si pregia di appartenere. Hanno partecipato le artigiane Cinzia Chiulli, Daniela Lai e Daniela Lombardo  con le artiste Sandra Constantini e Fabiana Brizi, che ringrazio di cuore.

Inoltre, il Liceo Artistico Francesco Orioli. Grazie alla dirigente Simonetta Pachella, alle professoresse Cinzia Pace e Francesca Graziano e a tutti i ragazzi che si sono impegnati nella realizzazione di cinque video fantastici. Abbiamo raccontato, con la collaborazione della CNA, il nostro grande patrimonio, dando anche risalto all’emergenza Covid, che stiamo vivendo come comparto e come scuola”.

“Viterbo città di antica tradizione ceramica: per me che sono ceramista, un sogno che si avvera”: così Daniela Lai della Bottega d’Arte in via San Pellegrino 8. Lei è un’artigiana riconosciuta dall’Oma. “La ceramica – dice – mi accompagna ogni giorno da 25 anni. Mi sfida, mi ispira, mi permette di sperimentare”. È specializzata nell’antica tecnica della Zaffera del XV secolo, sviluppatasi in sole cinque città tra cui Viterbo.

Ecco Cinzia Chiulli di Percorsi Artistici, ancora in via San Pellegrino, numero 27. Mostra le sue opere, come la riproduzione della Pietà di Sebastiano del Piombo su peperino. “Si vede una madre con l’amato figlio perso. E’ un po’ il dolore che in questo momento è presente nei nostri cuori per le tante perdite”, commenta. Ci sono gli angoli dedicati alla Zaffera e agli arcani di Faul. “La ceramica – continua – era il mezzo attraverso il quale anticamente si scriveva la storia, quindi diventa un racconto senza fine. Come le emozioni”.

Poi i lavori di Daniela Lombardo, le cui creazioni sono un omaggio a Viterbo: dagli scorsi del centro storico alle tradizioni, in particolare al trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Sandra Constantini è un’artista ipovedente, che si descrive così ai visitatori virtuali di “Buongiorno ceramica” : “Mi sono imbattuta per caso nella terra e gli occhi hanno raccolto la pulsione a trasmettere la mia creatività. Le mani si lasciano guidare dal pensiero”.

Nel progetto è stata coinvolta anche la scuola: gli studenti del Liceo Artistico Francesco Orioli di Viterbo hanno presentato cinque video, come quello con decine di magnifiche scarpette rosse realizzate in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. O quello sull’esperienza del laboratorio a scuola e sulla lavorazione del bucchero. Poi c’è quello dei partecipanti ai corsi per “operatore della ceramica artistica 4.0” e per “progettista della ceramica artistica” organizzati da CNA Sostenibile. “Ci uniamo al ‘grazie’ rivolto alla dirigente e alle docenti, che in un momento così complicato hanno lavorato a distanza sul progetto”, dice la segretaria della CNA.

Da Viterbo a Civita Castellana. Nel video a cura del Comune e del Museo della Ceramica “Casimiro Marcantoni”, l’artigianato della ceramica artistica è mirabilmente rappresentato da Vincenzo Dobboloni, in arte Mastro Cencio, noto per le splendide riproduzioni di ceramiche del periodo falisco, e da Anna Cirioni: i due artigiani, ripresi mentre sono al lavoro, ciascuno nel proprio atelier, restituiscono l’immagine di come si realizza un’opera d’arte.

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