L’abolizione del test d’ingresso a Medicina rappresenta una svolta epocale, un traguardo fortemente voluto dal Governo Meloni che segna un passo decisivo verso un sistema universitario capace di valorizzare davvero i più meritevoli.
Questa riforma aumenta le opportunità per un numero maggiore di giovani desiderosi di intraprendere la professione medica, offrendo loro l’opportunità di realizzare il proprio sogno senza dover affrontare l’ostacolo di un test che non sempre riflette il reale potenziale degli studenti.
In un momento storico in cui la carenza di personale sanitario rappresenta una sfida cruciale per il nostro Paese, questa decisione assume un valore ancora più significativo. Consentendo a un numero maggiore di studenti di accedere ai corsi di laurea in Medicina, il Governo dimostra di voler investire concretamente sul futuro del nostro sistema sanitario, garantendo la formazione di nuovi medici che potranno contribuire a migliorare la qualità dell’assistenza e a rispondere alle esigenze di salute dei cittadini.
Ciò detto, credo sia il momento giusto per lavorare intorno all’idea di istituire una facoltà di Medicina a Viterbo. Una simile iniziativa, non solo qualificherebbe ulteriormente l’offerta formativa dell’Università degli Studi della Tuscia, ma rappresenterebbe anche un’opportunità straordinaria per il territorio viterbese. La creazione di una facoltà di Medicina a Viterbo potrebbe fungere da catalizzatore per lo sviluppo culturale, economico e sociale della comunità, attirando talenti, risorse e investimenti, rafforzando il ruolo del nostro territorio nel panorama accademico e sanitario nazionale.
Desidero, quindi, esprimere il mio plauso personale e quello del circolo di Viterbo di Fratelli d’Italia al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per la determinazione e la sensibilità dimostrate nell’attuazione di questa riforma. Siamo convinti che questa scelta, coraggiosa e lungimirante, porterà benefici tangibili al nostro Paese, garantendo un futuro migliore per tutti i cittadini.
Luigi Buzzi
Coordinatore del circolo di Viterbo di Fratelli d’Italia