Semaforo verde per il C.I.V. 2023, che si è accesso per la prima volta sullo storico circuito di Misano Adriatico e debutto assoluto per la Scuderia Boccetti nella classe regina, la Superbike. Un debutto avvenuto nel corso del week end lungo, iniziato con le sessioni di prove libere del mercoledì e giovedì che hanno preceduto il vero e proprio week end di gara. Consapevole di dover affrontare un periodo di apprendistato nella categoria, e per la prima volta in sella alla performante Honda CBR 1000 RR-R, il pilota Cristian “Pipetta” Redaelli si è messo subito a lavoro per sfruttare al meglio tutti i turni a disposizione fin dalla prima entrata in pista. In simbiosi con lo staff tecnico diretto da Eloi Chiariotti, Cristian è riuscito a “cucirsi” addosso la moto nel migliore dei modi per poter affrontare le prime qualifiche in funzione di gara 1, prevista come da programma il sabato pomeriggio. Una qualifica che ha visto Cristian chiudere al sedicesimo posto dopo una sessione tirata e dopo una serie di giri sempre alla ricerca del migliore crono possibile. Cristian è apparso subito confidente delle sue possibilità ma due piccole “sbavature” nei momenti cruciali della sessione che ha determinato la griglia di partenza, sono costate a Cristian una 
probabile “top ten”. Al via della gara pomeridiana che ha aperto il programma agonistico, il bizzarro tempo di questo fine mese di aprile ha messo in apprensione tutti i piloti con una nuvola passeggera che ha scaricato una leggera pioggia nei momenti precedenti il via costringendo la direzione gara a ritardare la partenza. Momenti concitati che hanno preceduto il via con tutti i piloti in griglia equipaggiati da pneumatici slick. Allo spegnersi del semaforo rosso, Cristian è scattato benissimo andando a recuperare quattro posizioni prima di affrontare la prima curva. Una curva che ha fatto subito capire le insidie dell’asfalto reso viscido dalla pioggia con la caduta di un concorrente e con la moto che è scivolata pericolosamente sul nastro asfaltato andando a incrociare la traiettoria di Redaelli abile e veloce a “scartare” il pericolo. Rimesso subito il casco in carena, Cristian si è piazzato a centro gruppo in attesa di capire come gestire al meglio la gara ma nel corso delle battute successive alla curva 6 del “Marco Simoncelli Circuit” ha dovuto effettuare una manovra di 
emergenza per evitare il contatto con un altro pilota con il risultato di appoggiare le ruote sul cordolo reso viscido dalla pioggia. Uno scarto improvviso della moto, priva di aderenza a terra, e in una frazione di secondo ha catapultato in aria il nostro pilota che non ha avuto nemmeno il tempo di reagire e contrastare la caduta. Una caduta che fortunatamente è stata priva di conseguenze fisiche, fatto salvo un forte colpo al gluteo destro, ma una caduta dalla quale la Honda CBR 1000 RR-R ne è uscita malconcia. Immediatamente recuperata dallo staff tecnico e riportata ai box, la moto è stata sottoposta a minuzioso controllo ed è iniziato il lavoro di ripristino dei meccanici per rimetterla in condizioni di normale utilizzo, in vista di gara 2 della domenica ma purtroppo, una volta accertati i danni riportati nell’impatto con le protezioni esterne alla curva dove è avvenuta la caduta lo staff tecnico ha capito che la riparazione non era possibile e di conseguenza, il week end della squadra è terminato in anticipo.
Cristian Redaelli (pilota)
“Dopo i turni di prove mi sono sentito sempre più a mio agio con la moto e durante le prime fasi di gara ho capito che avevamo azzeccato la giusta messa a punto e stavo iniziando a ragionare sul come impostare la gara viste le condizioni difficili dettate dalle prime gocce di pioggia. Nello stesso 
momento mi sono trovato all’esterno di una curva con il pilota al mio interno che ha scartato verso di me e per evitare l’impatto mi sono spostato verso il cordolo ma con le gomme slick e la pioggia che aveva già bagnato e resa viscida la vernice la moto mi ha praticamente disarcionato. Nell’impatto a terra ho subito un duro colpo al gluteo destro ma dopo il controllo al centro medico e una radiografia non sono state riscontrate fratture. Tra il dolore, che nelle ore seguenti si è acutizzato e i danni riportati dalla moto, abbiamo deciso di non partire per gara 2 della domenica”.
Gianluca Boccetti (Team Principal)
“Nella gara dell’esordio speravamo in qualcosa di meglio e dopo le giornate di prove avevamo capito di essere sulla strada giusta. In condizioni difficili di aderenza come quelle che si sono verificate Cristian è molto abile e di certo avrebbe portato a casa un buonissimo risultato ma oggi la fortuna ci ha girato le spalle e la nostra gara è finita dopo poche curve. Nonostante questo sono soddisfatto di come ci siamo presentati a questa “premiere” visto che per noi era il debutto nella classe regina, la Superbike. Abbiamo cercato di presentarci al meglio sotto ogni punto di vista e, a parte qualche piccolo dettaglio, tutto ha funzionato a meraviglia e sotto l’aspetto logistico e organizzativo siamo rimasti soddisfatti dal lavoro svolto da tutti i componenti della squadra. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito in ogni modo, all’organizzazione di questa prima gara, spero solo che dalla prossima saremo in grado di toglierci delle belle soddisfazioni anche con un buon risultato sportivo”.
