Cachessia: nuove ricerche potrebbero portare a nuove speranze

La cachessia è una patologia che colpisce fino all’80% dei pazienti oncologici, causando la perdita di grasso e muscoli in modo eccessivo e pericoloso. Questa condizione, descritta per la prima volta da Ippocrate, può portare a gravi conseguenze, tra cui l’indebolimento dell’organismo, la diminuzione della tolleranza ai trattamenti e infine la morte.
La causa della cachessia è rimasta per molto tempo un mistero medico, e attualmente non esistono terapie approvate per trattarla. Tuttavia, nuove ricerche potrebbero portare a nuove speranze. Uno studio recente pubblicato su Nature Metabolism indica che il lattato, la sostanza chimica responsabile dei crampi muscolari, potrebbe giocare un ruolo importante nella malattia. Questa scoperta potrebbe aprire la strada a nuovi trattamenti per contrastare la cachessia prima che danneggi gravemente l’organismo.
Gli scienziati hanno scoperto che, rispetto agli animali da ricerca sani, il lattato era la sostanza più elevata in quelli affetti da cachessia. Inoltre, è emerso che il lattato agisce sui recettori delle membrane cellulari, influenzando diversi processi biologici e innescando il metabolismo eccessivo delle cellule adipose.
Gli esperimenti condotti hanno dimostrato che l’infusione di lattato nel loro organismo ha portato a una significativa perdita di muscoli e grasso, simile a quella causata dalla cachessia tumorale. Inoltre, bloccando un recettore specifico chiamato GPR81, i ricercatori sono riusciti a ridurre i sintomi della cachessia negli animali affetti da tumore. Tuttavia, rimangono ancora molte domande da risolvere. Ad esempio, non è chiaro come il blocco del recettore GPR81 possa prevenire la perdita muscolare, la quale rimane l’aspetto più pericoloso della cachessia. Inoltre, la ricerca ha coinvolto solo un piccolo numero di pazienti umani, e saranno necessari studi su un campione più ampio per confermare i risultati.
Alcuni esperti rimangono scettici sull’idea che il lattato possa causare la cachessia a lungo termine negli esseri umani, poiché il fegato dovrebbe rimuoverlo costantemente dal sangue. Tuttavia, i ricercatori coinvolti nello studio sono già al lavoro per rispondere a queste domande e trovare modi per bloccare il segnale del lattato attraverso il recettore GPR81.
In sintesi, anche se la ricerca sulla cachessia è ancora in fase preliminare, i risultati finora ottenuti offrono una speranza per trovare nuovi trattamenti per contrastare questa pericolosa condizione. Anche se il blocco del lattato potrebbe non essere la cura universale, qualsiasi metodo che riduca la perdita muscolare può migliorare significativamente la qualità di vita e le prospettive di guarigione dei pazienti affetti da cachessia.

Muscle cramp compound may drive deadly wasting in cancer patients. Excess lactate may cause significant loss of fat and muscle, known as cachexia. SCIENCE. 3 APR 2024, 2:35 PM ET, by Annie Melchor.
doi: 10.1126/science.z858w2v

Grazie

Dr Giovanni Ghirga
Pediatra

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