di LORENA PARIS-
VITERBO- Questa settimana presento una poesia scritta da Massimiliano Giannocco, prolifico autore romano e che è inserita nel suo libro dal titolo “Novembre”, Europa Edizioni.
Sono versi brevi in sequenza rapida, quasi una raffica: la tela del ragno tessuta di notte, simbolo della magia delicata, della precarietà della vita, il bimbo giocoso che di giorno la distrugge. Un fare e disfare dell’ incertezza, della transitorietà. Il bambino sembra rappresentare la purezza del caso, la semplicità naturale dell’esistenza, il futuro. Nonostante tutto.
CADUCITÀ
Tesse la tela
il ragno
di notte.
Di giorno
un bimbo
la rompe.
Per gioco.
Ascolta la poesia dalla voce di Lorena Paris
Massimiliano Giannocco è nato e vive a Roma. Coltiva la passione per la poesia italiana e in dialetto romanesco. Nel marzo del 2020 la casa editrice Europa Edizioni ha pubblicato la sua silloge poetica dal titolo“Novembre” .
Agli inizi del 2021 è online con “Kindle” la sua raccolta di poesie in romanesco, dal titolo “Ar cospetto de Roma mia”. Numerosi suoi testi sono stati inseriti in varie antologie italiane. Collabora periodicamente con testate e siti dedicati all’attualità e alla cultura.