di MARIA ANTONIETTA GERMANO –
VITERBO – Come annunciato da tempo oggi, 24 novembre, al “Caffeina Christmas Village” di Viterbo c’è stata l’inaugurazione promessa, in un centro storico addobbato di luci, musica e colori, con tanto di taglio del nastro, autorità civili e militari, sbandieratori e banda musicale accompagnata dagli Elfi, in un cantiere ancora aperto con lavori di completamento in corso. Ma si sa, grande villaggio, grandi lavori, grandi problemi dell’ultim’ora, con un incidente di percorso del capo elettricista ricoverato d’urgenza all’ospedale Belcolle.

Peccato, questi inconvenienti hanno annullato la sorpresa di entrare in anticipo nel nuovo Villaggio di Babbo Natale tanto atteso. La stampa locale, invitata all’inaugurazione, anzi alla pre-inaugurazione, è rimasta basita. Commenti tanti e non tutti benevoli sia per la collocazione di molti stand nei quali prevalgono cibi di strada e dolci che fanno tanto mercatino di Natale (in piazza del Gesù c’è il fuoco per le caldarroste e accanto all’antica chiesa, persino una friggitoria), sia per i lavori non ultimati. Nei prossimi giorni di sicuro tutto cambierà e vedremo il Villaggio nella sua interezza e magnificenza perché è così grande e pieno di novità che non basta un giorno per visitarlo.

In compenso questa sera tanta gente è scesa in strada con i bambini desiderosi di vedere la Casa di Babbo Natale che hanno trovato seduto nel suo studio e ad attenderli tutte le meraviglie promesse. Per il momento i piccoli si sono accontentati della bellissima giostra con i cavallucci che gira allegra in piazza San Lorenzo.
Per i grandi, la visita che vale il viaggio a Viterbo è il magnifico presepe allestito su due piani nelle antiche sale di Palazzo dei Papi. Questo sì che ha superato se stesso e vale un Gran Premio. Un allestimento scenografico e teatrale perfetto che si snoda in un labirinto di stalle, stanzette di preghiera, osterie, piazze, giardini cinquecenteschi, fontane e il mercato che conduce al presepe dove Giuseppe e Maria attendono la nascita di Gesù. Luci e musica celestiale accompagnano il visitatore mentre i poveri fraticelli vigilano e indicano l’uscita.
Tornando al taglio del nastro in piazza del Gesù, tra i tanti personaggi noti, si sono uniti ad Andrea Baffo (presidente della Fondazione Caffeina) e a Filippo Rossi (direttore artistico di Caffeina Cultura), il vice presidente della Regione Lazio Smeriglio, il prefetto di Viterbo Gianni Bruno accompagnato dalla moglie, il presidente della Fondazione Carivit Mario Brutti, il deputato Alessandro Mazzoli e il consigliere regionale Enrico Panunzi. Subito dopo tutti sono stati invitati al brindisi di buon augurio nella sede della Fondazione Caffeina e al giro inaugurale con foto ricordo.