VITERBO – Riceviamo da Giovanni Arena, (Forza Italia) e pubblichiamo: “Mi permetto di intervenire sulla questione della chiusura del Teatro Caffeina, sopratutto per aver ricoperto per tanti anni la carica di presidente della commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, composta dal Sindaco o suo delegato, un rappresentante della polizia locale, un dirigente della USL, un responsabile dell’ufficio tecnico comunale, dal comandante dei vigili del fuoco, e da un esperto di elettrotecnica/acustica.
“Molto spesso la commissione si è trovata ad affrontare questioni che potevano dare adito a diverse interpretazioni, ma alla fine ha sempre dato il suo parere collegialmente.
“Debbo altresì dire che in alcune situazioni dove i documenti erano in itinere, il Sindaco, attraverso un ordinanza, si è preso la responsabilità ed e’ stato concesso il nulla osta, all’apertura.
“Probabilmente ci può essere stata qualche leggerezza da parte della fondazione Caffeina dovuta all’emozione ed alla fretta di consegnare ai viterbesi qualcosa di unico per la crescita culturale della nostra città.
“Ho adoperato volutamente il termine unico perché è un ambiente multifunzionale non solo teatro quindi,ma libreria/biblioteca e bistrot.
“È una questione esclusivamente tecnica, mi risulta che il CPI ci sia ed abbia validità fino al 2019, sicuramente concesso per la vecchia struttura. Probabilmente un nuovo certificato è necessario in relazione alla valutazione della quantità dei lavori effettuati all’interno del teatro.
“Comunque al di là delle questioni tecniche che sono sicuro verranno risolte al più presto, il colpo di teatro con l’interruzione dello spettacolo e l’uscita delle centinaia di persone presenti poteva essere evitato.
“L’amministrazione comunale doveva essere vicino alla fondazione Caffeina ed accompagnare passo dopo passo questo importantissimo evento culturale invece purtroppo c’è stato disinteresse da parte degli organi politici ed a farne le spese, come al solito, sono stati i cittadini viterbesi che con grande entusiasmo avevano accolto questa importante iniziativa.”