Calendario venatorio, intervento di Casasole

Ennesimo interessante contributo alla discussione calendario venatorio regionale da parte dell’aquesiano Cavaliere Pietro Casasole Responsabile provinciale Associazione Venatoria Caccia Sviluppo Territorio “Esprimo a nome dell’Associazione”, sottolinea, “contrarietà alla proposta N° 32579 del 17 Agosto della Regione Lazio. Che nel proporre la preapertura “gioca una quaterna numeri” (2,3,9,10) e successiva lotteria per una preapertura riservata a solo pochi esperti di telematia. E’ chiaro e palese che non rendono conto dall’Assessorato Regionale Agricoltura-Caccia-Pesca che il circa l’80% di cacciatori che versano soldi nelle loro casse hanno una età compresa tra i 65-80 anni non hanno molto dimestichezza con la telematia. Non raggiunge il 20% quindi la percentuale di cacciatori che sono in regola a quanto richiesto dagli ATC VT1 E VT2. Stesso discorso nelle altre Regioni. Il Numero di tortore che potrà essere cacciato dai pochi fortunati è di 1 per due giornate. Mentre il numero di cacciatori della Nostra provincia è compreso tra i 7.000 e 7.500. Inoltre faccio notare come Responsabile Associazione al Comitato Tecnico Faunistico Venatorio il quale ha preso atto che la cornacchia grigia e la gazza sono animali nocivi che a partire dal 15 Gennaio 2024 è vietata la loro caccia. Dimostrando che non hanno compreso o non importa nulla dei danni che fanno all’ambiente. Infine per quanto riguarda ancora la preapertura sia tutti i fortunati a cui è stato assegnato una tortora a testa e sia coloro che non prenderanno parte alla caccia assisteranno ad una mattanza di colombacci ed altri animali stanziali. Si accentuano atteggiamenti di trasgressione e sarà difficile il controllo. Per limitare tutto questo compresa la mattanza sarebbe utile sospendere la preapertura il 3, il 9 ed il 10”.

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