CAMPAGNANO ROMANO- Si è tenuto ieri a Campagnano di Roma un importantissima conferenza sul tema “il Sindacalismo Rivoluzionario nel XXI Secolo – per andare più avanti ancora” organizzato da Confintesa Sanità Lazio . Relatori dell’ Evento, il Sindaco di Campagnano di Roma Alessio Nisi, il Segretario Generale del Sinlai Valerio Arenare, Il Segretario Regionale di Confintesa Sanità Lazio e Campania Alessio Minadeo, il Presidente Nazionale di Confintesa Massimo Visconti; A moderare la conferenza, il Segretario Provinciale di Confintesa Sanità Roma Sandra Di Blasio .
I relatori hanno fatto un excursus sulla storia del Sindacalismo Rivoluzionario da Sorel alle lotte sindacali degli anni ’70 rimarcando l’importante figura di Filippo #Corridoni Padre del Sindacalismo Rivoluzionario in Italia a 107 anni dalla sua morte avvenuta il 23 ottobre 1915. Durante la conferenza è emersa l’importanza di ritornare ad un tipo di sindacalismo meno burocratico e più di piazza dove il lavoratore è il vero protagonista della lotta sindacale e dove, il sindacalista, non è un impiegato, più dedito alla conta delle tessere che alla lotta sindacale, ma un lavoratore che si presta, con i sacrifici che ne conseguono, a schierarsi in prima linea a difesa dei lavoratori. Il Segretario Generale Sinlai ha voluto usare come esempio l’enorme lavoro sindacale svolto dai sindacalisti di Confintesa Sanità per la stabilizzazione dei precari dell’Azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma definendolo:” Sindacato di altri tempi”, evidenziando che, la vittoria dei sindacalisti Confintesa, è stata ottenuta con sit in, proteste, inviando proposte, arrivando anche al tavolo di conciliazione con il Prefetto e non scendendo a compromessi con l’azienda, dimostrando, così, che il sindacalismo rivoluzionario può ancora esistere nel XXI Secolo.