di REDAZIONE-
I Campi Flegrei sono stati nuovamente scossi da un terremoto di magnitudo 3.4 alle 8.28, con una profondità di 4 km. La scossa è stata percepita nei quartieri alti di Napoli e nei comuni vicini alla zona interessata dal bradisismo flegreo.
Nella notte precedente, 46 famiglie evacuate da 27 edifici hanno trascorso la seconda notte all’aperto, a causa della forte scossa e dello sciame sismico iniziato lunedì sera. Anche il carcere femminile di Pozzuoli è stato evacuato, coinvolgendo 138 detenute.
Oggi, a Palazzo Chigi, il ministro della Protezione Civile e del Mare, Nello Musumeci, si incontrerà con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per fare il punto della situazione.
La popolazione continua a vivere con paura e tensione. A Pozzuoli, diverse famiglie si sono affrettate a fare scorte, svuotando i bancomat per il timore di dover fuggire. Tuttavia, pochi hanno partecipato alle iscrizioni per le prove di evacuazione previste per fine maggio, parte del piano espeditivo nazionale stabilito dal Decreto Legge Campi Flegrei, con l’ultima prova programmata per ottobre.
I sindaci della zona, inclusi Gigi Manzoni di Pozzuoli, hanno richiesto nuovamente un “sisma bonus” per permettere ai residenti di adeguare le proprie abitazioni alle norme antisismiche, alimentando le polemiche sulla gestione dell’emergenza.
