di Mariella Zadro
CANEPINA (Viterbo) – Ci troviamo a Canepina, borgo con origini medievali, che sorge sul lato meridionale del Monte Cimino, la vetta più alta dei Cimini, complesso di rilievi vulcanici appartenente all’Appennino laziale.
La storia ci indica come primo documento sulle origini risalenti al 1903, dove è documentata la sua costituzione per volontà del Prefetto di Vico.
Il nome originario fu Canapina, per poi passare a Canepina per la coltivazione e la lavorazione della canapa, una delle maggiori risorse del paese, documentata con la presenza di vasche per la macerazione del materiale fin dai primi del ‘900.
Nel paese numerose sono le testimonianze del suo passato: il Borgo Medievale, il Palazzo Comunale, Il Castello degli Anguillara e diverse chiese.
In particolare la presenza del Museo delle Tradizioni Popolari con sede nell’ex convento dei Padri Carmelitani, conserva una ricca documentazione delle attività artigianali di Canepina.
Infatti, sabato 5 ottobre alle ore 17:00 nel Chiostro del Museo, sarà inaugurata la mostra “Manufatti di canapa, arte e passione” dove si potranno ammirare opere tessili prodotti da artigianato artistico, provenienti dai paesi di: Canepina, Acquapendente, Bolsena, Viterbo, Bassano Romano, Capodimonte, Montefiascone, Valentano, Grotte di Castro e San Martino al Cimino.
Un ringraziamento all’Università della Tuscia e al Monastero di Santa Rosa per la loro fondamentale collaborazione.
La mostra sarà visitabile fino al 27 ottobre nei giorni di sabato e domenica dalle ore 10:00 – 13:00 /15:00 – 18:00; con preventiva prenotazione può essere visitata nei giorni infrasettimanali da gruppi non inferiori alle 10 unità.
