Canile sequestrato, cosa succede a Grotta Porcina? Le parole di Giuliana e del sindaco Aquilani

di EMANUELE FARAGLIA –

VETRALLA (Viterbo) – Cosa succede al canile privato di Grotta Porcina gestito per anni dalla signora Giuliana? Succede che alla fine del gennaio scorso i Carabinieri del Nucelo Antisofisticazioni e Sanità di Viterbo, unitamente a personale medico-sanitario dell’Asl, hanno disposto il sequestro cautelare dell’intera struttura.

I controlli effettuati, infatti, hanno permesso di verificare che del centinaio di cani presenti solo una minima parte (24) era dotata di microchip, mentre tutti gli altri no. Gli animali si trovavano in buono stato di nutrizione, ma pur con tutta la buona volontà la responsabile del canile non è riuscita a mantenere gabbie e recinzioni in perfetto stato di igiene: “Lo so benissimo che la struttura è da sistemare – ha dichiarato Giuliana – Mi sono presa l’impegno di risolvere tutti i problemi, ma ho bisogno di tempo. Sono 20 anni che mi occupo di cani randagi, cani abbandonati e cani lasciati in affidamento da persone che, purtroppo, in parecchi casi dopo un po’ di tempo non si fanno più vedere”.

In questi anni ho fatto tutto da sola, non ho mai ricevuto un centesimo dal Comune. Ho sempre chiesto a chi mi lasciava i cani almeno che mi portassero un po’ di mangime o un costo di gestione simbolico. Ma ci vogliono soldi per rendere il canile a norma. Un cane mi è morto ieri mattina, me lo aveva portato un ragazzo di Salerno… Un altro me lo ha portata una ragazza di Cura che non poteva più tenerlo perché si era operata. Io non riesco a dire di no e a lasciare questi animali da soli. Ma ho bisogno di tempo. Mi sono presa l’impegno di sistemare tutto entro la fine dell’anno“.

Nel frattempo le forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione. Il prossimo 19 giugno il sito, se tutto procede come previsto, dovrebbe essere dissequestrato. Solo in un secondo momento, quando tutti i cani saranno microchippati e vaccinati, si potrà eventualmente procedere ad una campagna di adozione per non lasciare Giuliana da sola in questa sfida impossibile.

sandrino_aquilani_sindaco_vetrallaIntanto nei giorni scorsi, precisamente domenica 21 maggio, abbiamo intervistato sull’argomento il sindaco Sandrino Aquilani. Ecco cosa ci ha detto.

Alcuni cittadini sostengono che la signora Giuliana è stata lasciata sola a gestire la cosa. Sbagliano questi cittadini?

I cittadini si devono informare. La signora non è che è lasciata sola. La signora vuole stare sola. Siccome trattare questo argomento sui cani non è soltanto un fatto personale, affettivo, ma è un fatto di leggi, di norme da rispettare. Lei ha iniziato non adeguandosi. Però è aiutata da associazioni e da persone, quando vuole farsi aiutare. Noi cerchiamo di risolvere in questo modo, in ultima analisi i cani vengono portati al canile“.

Possiamo dire che partirà una campagna di adozione quando tutti i cani saranno microchippati?

I cani sono stati microchippati tutti la scorsa settimana… Dobbiamo utilizzare la campagna di adozione, con tanto di contributo da parte del Comune a chi adotta. Abbiamo interessato l’Enpa che sta seguendo la vicenda. La situazione è seguita passo passo. È chiaro che abbiamo preso in mano una situazione abbastanza complicata perché non sono 10 o 20 cani, ma più di 80. Ci sono cani che hanno un proprietario che magari lo affida temporaneamente. Ma quel canile non è una pensione“.

Quali sono i prossimi passi?

Al momento c’è un programma concordato con Nas e Asl in maniera che quando finirà il sequestro, più o meno tra un mese (il 19 giugno, ndr) dobbiamo verificare i progressi che sono stati fatti. La priorità a quel punto sarà la campagna di adozione. Invece di andarli a comprare ci sono dei cani che non aspettano altro…“.

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