Canino, l’amministrazione comunale risponde a Daniele Ricci

CANINO ( Viterbo) – Riceviamo da Lina Novelli (sindaco di Canino) e pubblichiamo: “In data 20/11/20 l’amministrazione di Canino ha inviato risposta al sig, Ricci Daniele in qualità di cittadino di Canino in quanto non consigliere comunale sui benefici a favore dei commercianti in particolare pubblici esercizi.

 Nella nota si è messo in evidenza come l’amministrazione comunale ha sempre operato e si è prodigata in favore degli esercenti del commercio sulla base delle competenze e delle disponibilità sia dell’ente sia di quelle trasferite dagli organi regionali o statali.

Già da diversi anni l’amministrazione comunale aveva implementato nella giornata del sabato di ogni settimana, a proprio carico economico, un impegno di più di 10.000 euro, il servizio di raccolta multi materiale a favore di tutti gli esercenti il commercio: da questo anno tale servizio è a regime grazie al nuovo appalto dei rifiuti.

In maniera analitica si è comunicato che nell’anno 2020 i titolari di pubblici esercizi bar ristoranti e simili hanno beneficiato dell’esonero del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche( cosap) dal 01/05/2020 al prossimo 31/12/2020.

In attuazione di tale disposizione normativa il comune si è attivato con apposito avviso e modelli allegati al fine di agevolare gli esercenti mettendosi a disposizione per agevolare le richieste di occupazioni di superfici maggiori dell’anno precedente che ha permesso ai commercianti di rendere un migliore servizio al cittadino in conformità con le disposizioni anticovid.

Con un secondo intervento normativo i titolari di attività di commercio su aree pubbliche hanno beneficiato dell’esonero dal 01/03/2020 al 15/10/2020 poi prorogato fino al 31/12/2020 del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. Per quanto riguarda la tassa rifiuti è stato concesso l’abbattimento del 100% della quota variabile calcolata sui giorni di effettiva chiusura obbligata delle attività produttive, sulla base dei DPCM emanati durante il periodo di lockdown.

Tale beneficio, concesso con celerità dall’amministrazione è stato calcolato ed applicato sulle bollette della tassa di rifiuti dell’anno 2020.

Relativamente all’IMU a saldo con il decreto rilancio ed il decreto 104/2020 convertito in legge 126/2020 all’art.78 ha stabilito che  non è dovuta la rata di novembre quale seconda rata dell’IMU per:

  1. Immobili adibiti agli stabilimenti termali;
  2. Immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

Riguardo all’IMU acconto 2020: il decreto legge rilancio in considerazione degli effetti connessi all’emergenza sanitaria da Covid 19, per l’anno 2020 non è dovuta la prima rata dell’imposta municipale propria IMU:

  1. immobili adibiti a stabilimenti termali.;
  2. immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi a condizione che i relativi proprietario siano anche gestori delle attività ivi esercitate

l’amministrazione comunale ha anche portato a frutto, a favore del commercio locale il progetto DISCOVER CANINO, per un finanziamento di 100000 euro della regione Lazio a beneficio della valorizzazione e promozione del territorio e degli esercenti su progetti di comunicazione di 100 commercianti partecipanti.

Ogni cosa è perfettibile ma credo che qualsiasi proposta se non è speculativa ha bisogno di conoscenza e di studio visto che si parla di bilancio comunale e di risorse che hanno regole ben precise”.

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