CANINO (Viterbo) – A seguito della deliberazione consiliare n. 12 del 7 febbraio 2023, che ha impegnato il Sindaco di Viterbo e la giunta di riferimento ad avviare ogni attività necessaria alla proposizione della candidatura di “Viterbo Capitale Europea della Cultura 2033”, del coinvolgimento di tutto il territorio della Tuscia, con particolare attenzione alla creazione di progetti interdisciplinari mirati ad incentivare la produttività culturale e l’attrattività turistica dell’intera Provincia,nonché della lettera inviata al Sindaco di Canino, il gruppo consiliare ”Canino Risorsa Comune” ha ritenuto importante sostenere con la proposta di un atto deliberativo queste finalità.
Con il Consiglio comunale del 26 settembre 2024 viene approva ad unanimità la mozione presentata dalla lista Canino Risorsa Comune, consiglieri Lina Novelli ed Augusto Onori, per il sostegno a “Viterbo capitale Europea della cultura 2033” e partecipazione al costituendo Comitato promotore.
Gli intenti che vengono delineati dal programma di lavoro che si intendono mettere in atto durante l’anno di selezione dalla preposta Candidatura di Viterbo, volti a valorizzare la molteplicità e la ricchezza delle culture presenti in Europa, a rafforzare i legami culturali che tengono unita l’Europa, a incoraggiare il contatto tra cittadini provenienti da differenti aree europee al fine di favorire la comprensione reciproca e rafforzare la cittadinanza europea, sono parte integrante delle premesse di deliberazione del consiglio comunale di Canino.
In linea con la Decisione n. 445/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014, che ha istituito l’azione “Capitali europee della cultura”per gli anni dal 2020 al 2033 e che, all’art. 3 comma 1, stabilisce che la partecipazione è aperta unicamente alle città, precisando che “esse possono associare i territori circostanti” e vista la partecipazione con deliberazioni di Consiglio Comunale dei diversi Comuni della Provincia di Viterbo, anche la comunità di Canino, con questo atto deliberativo sarà parte attiva in questo processo.
Il dispositivo approvato, attraverso l’invio al comune di Viterbo, autorizza di fatto sia l’adesione dell’ente alla candidatura della Città di Viterbo a “ Capitale Europea della cultura 2033” sia la partecipazione al costituendo comitato promotore della candidatura medesima.
Sulla base di quanto affermato nei diversi spazi di comunicazione dai rappresentanti istituzionali e sindacali della Provincia , come gruppo consiliare Canino Risorsa Comune, in caso di esito favorevole della candidatura, crediamo nei potenziali e positivi risvolti di visibilità e di promozione dell’immagine, non solo di Viterbo ma di tutto l’intero ambito provinciale,che si incentivano attraverso l’implementazione di una rete territoriale di coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali, sindacali, economici, sociali e culturali.