“Canto libero”, omaggio a Battisti & Mogol, entusiasta Ferento

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO- “In un mondo che Non ci vuole più. Il mio canto libero sei tu. E l’immensità si apre intorno a noi. al di là del limite degli occhi tuoi”. Teatro di Ferento stracolmo per lo spettacolo “Canto libero” di venerdì 9 agosto. Non una semplice antologia di brani musicali di Mogol – Battisti quella andata in scena al teatro romano, ma atmosfere, echi, emozioni, bioritmi narrativi della “coppia” artistica più amata della canzone italiana, liberamente rielaborati.
Non un semplice concerto dunque, ma una performance che ha mostrato ancora una volta come Battisti e Mogol abbiano seminato, non soltanto note e armonie musicali, ma sviluppi per nuove frontiere sonore e scenari emozionali del format canzone. Gli artisti sul palco hanno omaggiato il periodo d’oro della storica accoppiata Mogol – Battisti: i musicisti, affiatati e già rodati nel corso di lunghe carriere, portano avanti questo nuovo progetto di “pensieri e parole” presenti, attuali, innovative, in grado di incantare le vecchie e le nuove generazioni. La band ha proposto uno spettacolo andato ben oltre la semplice esecuzione di cover dei brani dei classici del repertorio dei due: Canto Libero ha riletto gli originali mantenendone la filologia, declinandola secondo le sonorità contemporanee, riempiendo il cielo stellato sopra Ferento di vecchie e nuove emozioni ed armonie e coinvolgendo il folto pubblico a intonare in coro brani immortali.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE