Capodimonte, svolta la X edizione del trofeo velico Giorgio Mauro Schirripa

Di WANDA CHERUBINI-
VITERBO- In un clima di festa, di gioia nello stare insieme, nuovi e vecchi amici si  incontrano domenica 18 giugno in occasione della X edizione del “Trofeo velico Giorgio Mauro Schirripa”, dedicata alla memoria del neuropsichiatra infantile della Asl di Viterbo. “Riconoscere ciascun ragazzo come soggetto di diritto e persona che ha diritto alla felicità”, è il principio che ha ispirato il dott. Schirripa nel realizzare il progetto “Via col vento”, un’iniziativa di carattere educativo- abilitativo, una grande occasione di riabilitazione, promossa dall’unità di Neuropsichiatria infantile e dal Servizio disabile adulto della Asl di Viterbo. Fu tra i primi in Italia a credere in ciò.

 La manifestazione è stata organizzata dall’associazione “Eta Beta” di Viterbo ODV, presieduta da Francesca Burla in collaborazione con la cooperativa sociale “Gli anni in tasca”, che interviene con personale educativo specializzato  ed il club nautico di Capodimonte aderente alla Federazione Italiana di vela. La regata si è svolta nella splendida cornice del lago di Capodimonte ed è stata una trofeo schirripa premiazioni 9giornata di condivisione tra ragazzi, famiglie e operatori, iniziata dalla mattina e proseguita con pranzo e l’atteso MATCH RACE. Il trofeo si sviluppa a livello nazionale ed ha visto nel corso degli anni partecipare tanti ragazzi con disabilità. Quest’anno hanno aderito al trofeo 18 ragazzi.

Novità di quest’anno la partecipazione dell’associazione Kiss Against Cancer che ricorda il proprio impegno nel sostenere iniziative che promuovono una buona attività fisica, la socialità e l’amore per l’ambiente. “È scientificamente provato – sottolinea il presidente – che i benefici di queste attività fanno vivere meglio e più a lungo”.

Concetto ben ribadito dalla presidente dell’associazione “Eta Beta di Viterbo ODV”, Francesca Burla, che ha affermato: “Siamo giunti alla decima edizione e con orgoglio ed emozione oggi sono qui a sostegno di un progetto, un’iniziativa che premia il valore dello sport inteso come integrazione, socializzazione e scuola di vita. Un incoraggiamento a proseguire nella strada tracciata e a trovare trofeo schirripasempre nuove forme e spazi di collaborazione con le associazioni attive sul territorio per promuovere il più ampio benessere psico fisico. La vela è uno sport che richiede concentrazione, abilità motorie e senso di squadra -ha aggiunto- è uno sport che richiede forza, coordinazione e abilità, ma non è solo questo. Rappresenta una possibilità di sfida, di apprendimento, una possibilità di imparare nuove cose e di mettersi alla prova.  È per questo che oggi l’associazione rinnova il suo impegno affinché questa attività possa diventare una nuova opportunità di abilitazione”. La presidente Burla ha, quindi, ringraziato il club nautico per aver permesso la realizzazione di questa giornata di festa e l’associazione “Sorrisi che nuotano Eta Beta ODV” che da sempre sostiene il valore dello sport e che trofeo schirripa vincitore 5è sempre accanto all’associazione. Ha poi ringraziato Orlando Meloni, presidente della cooperativa “Gli anni in tasca”, che ha visto nascere questo progetto, ne ha vissuto il significato e i risultati e ha, in prima persona, voluto questa giornata mettendosi a disposizione per l’organizzazione.

Un ringraziamento doveroso poi è andato alla famiglia Schirripa che, dopo tanti anni dalla scomparsa del neuropsichiatra, con impegno e dedizione, porta ancora avanti i sogni e le ambizioni dello stesso.

Sono intervenuti in rappresentanza della Asl di Viterbo, la dott.ssa Teresa Sebastiani e la dott.ssa Notaristefano Patrizia assessore alle politiche sociali del Comune di Viterbo.

trofeo schirripa premiazioni 6La gara velica si è conclusa con la consegna all’equipaggio vincitore del trofeo ideato e realizzato per  l’occasione dal maestro Alessio Paternesi.

Agli altri partecipanti sono state consegnate delle medaglie, mentre agli operatori un attestato di riconoscimento.

L’auspicio è che il trofeo possa rappresentare la ripresa del “corso di vela” come progetto PAI dei servizi ASL Viterbo.

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