CAPRAROLA (Viterbo)- Riceviamo dall’associazione Il Cinghiale Bianco e pubblichiamo: “Degrado, sporcizia, danno ambientale: la situazione in cui versa l’area di Fondo de’ Cencio di Caprarola è vergognosa, ma soprattutto è una pesante responsabilità di istituzioni e cittadini, nella misura in cui questi stanno ignorando un problema che ormai è davvero noto a tutti.
Ha davvero poco senso far riconoscere un’area quale riserva naturale se poi mancano i controlli e le tutele adeguate a preservarla; se proprio non si riesce a monitorare l’area, visto che è comprensibile come le risorse pubbliche siano limitate ed il personale scarso in numero, perchè non dare spazio alle associazioni di volontariato permettendo loro di farsi carico di posti simili e custodirli?
L’abbandono delle aree periferiche conduce soltanto ad un aumento del degrado e dei fenomeni di 
inciviltà, ed un luogo già vandalizzato attira ulteriore decadimento, in un circolo vizioso che conduce davvero allo sfacelo.
Ogni volta che qualcuno inquina, gettando rifiuti nelle nostre aree boschive, sta sputando su casa nostra; e ogni volta che ci laviamo le mani del problema, gli stiamo dando il permesso di continuare ad insultarci.
L’ETS Il Cinghiale Bianco, con i propri volontari, tornerà presto, e purtroppo per l’ennesima volta, a pulire quell’area. Ma sarà una goccia nel mare se tutta la cittadinanza non sceglierà di assumere la consapevolezza della tutela dei propri beni comuni. Rivolgiamo dunque un invito ad unirsi alle attività di pulizia, per lanciare un messaggio forte e nuovo di cambiamento, a tutti i caprolatti, alle scuole e a chi dice di voler fare politica. E’ ora di rimboccarsi le maniche e costruire un tessuto sociale migliore, nei fatti, non più a parole.
