di DIEGO GALLI –
VITERBO – Si è tenuta stamattina, presso il monumento ai carabinieri del quartiere Ellera di Viterbo, il commosso ricordo alle vittime di Nassiriya.
Alla presenza del Comandante Andrea Antonazzo, del Prefetto Giovanni Bruno, del Presidente della Provincia di Viterbo Pietro Nocchi e dei rappresentanti del Lions Club Viterbo e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, i militari dell’Arma hanno celebrato la “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”.
Come ogni anno, i carabinieri hanno offerto la corona di alloro per commemorare i 19 caduti italiani (12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito e 2 civili) nella strage della base Maestrale di Nassiriya nel 18° anniversario del tragico fatto.
La cerimonia è successivamente proseguita a Bomarzo. Qui è stato ricordato il sacrificio del carabinieri Luciano Fosci, caduto in Somalia il 1° agosto 1952. Il militare, in servizio presso la Stazione di Chisimaio, nell’ambito dell’Amministrazione Fiduciaria italiana del paese africano, era intervenuto, insieme al Comandante della Stazione, in occasione di una violenta manifestazione politica tentando invano, con eccezionale senso di abnegazione e sprezzo del pericolo, di bloccare i dimostranti dai quali è stato poi assalito e colpito a morte. Per i fatti è stato insignito di Medaglia d’Oro al Valor Civile.
