di WANDA CHERUBINI-
VITERBO – Ha 51 anni, è sposato, è nativo di San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi, ha frequentato il 166esimo corso dell’Accademia militare di Modena. Parliamo del nuovo comandante del Comando provinciale dei Carabinieri di Viterbo, Col. Giuseppe Palma, che questa mattina ha ricevuto la stampa per un breve saluto in occasione del suo insediamento presso il comando provinciale. Con lui presenti anche il nuovo comandante della Compagnia di Ronciglione, Cap. Alfredo Tammelleo ed il neo comandante del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, Cap. Marcello Egidio.
Il Comandante Palma ha ricordato i suoi precedenti incarichi, prima presso il comando provinciale di Oristano e prima ancora a Cagliari. Il Col. Palma è stato in Campania, a Bergamo ed in Calabria. “Intraprenderò questa mia nuova esperienza a Viterbo con dedizione – ha esordito – Sono consapevole del privilegio che mi è stato dato. In questi pochissimi giorni che sono qui mi è parso di vedere che non ci sono situazioni di criticità, nè di criminalità radicata sul territorio. Continueremo a lavorare sul solco tracciato dal mio predecessore (Col Mauro Conte, ndr.). Lavoreremo in sinergia con le altre forze di polizia”.
Il Col Palma ha poi posto l’accento sui principali obiettivi del suo operato: “Priviligeremo la protezione esterna perchè significa controllo del territorio ed in questo ambito le pedine essenziali sono le stazioni dei Carabinieri, 56 in tutta la provincia. Non a caso ho oggi accanto a me il comandante del comando dei Carabinieri di Viterbo, Maurizio Iannaccone. Cercheremo di puntare molto sull’attività preventiva – ha rimarcato il Col. Palma – Ho trovato dei buonissimi carabinieri. So di tutto quello che è stato fatto in passato, che non è poco e sono, quindi, piuttosto fiducioso. L’attività preventiva, in particolare, per noi è molto importante. Cercheremo di reperire e interpretare le aspettative dei cittadini, quindi, di rinsaldare
quel contatto diretto tra carabinieri e cittadino”.
Ha preso, poi, la parola il Capitano Tammelleo, 46 anni, tre figli, vedovo da un anno. “Torno in un territorio, quello di Ronciglione, che mi piace, dove vivevo prima di prendere l’incarico qui a Viterbo. Ho trovato una compagnia che ha ottenuto ottimi risultati. Trovo un treno che corre a cui devo adattarmi.
Spero di riuscire ad ottenere gli stessi risultati finora raggiunti, soprattutto nel contrasto alla criminalità”.
Infine, il Capitano Egidio, 44 anni, sposato, con due figlie, ha affermato: “Dopo la mia esperienza a Viterbo sono stato trasferito a Todi per 8 anni. Oggi torno a Viterbo, al Comando del Nucleo Investigativo. Posso contare su collaboratori di assoluto pregio. Sicuramente continueremo ad ottenere ottimi risultati”.
