Carcere di Mammagialla, traffico di sostanze stupefacenti: accusati un detenuto, sua moglie e un agente di polizia penitenziaria

VITERBO – Traffico di sostanze stupefacenti dentro il carcere di Viterbo. Le indagini, condotte dal pm Stefano D’Arma hanno portato a tre misure di custodia cautelare a firma del Gip di Viterbo Rita Cialoni. I fatti risalirebbero ai mesi tra il 2018 e il 2019. L’accusa è di corruzione, detenzione e spaccio di stupefacenti in carcere in concorso. A finire nei guai un detenuto italiano, sua moglie e un agente di polizia penitenziaria in servizio a Mammagialla. Secondo l’accusa marito e moglie, con la complicità dell’agente di polizia penitenziaria, avrebbero introdotto nella casa circondariale notevoli quantità di hashish insieme a dei  telefoni cellulari.

 

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