Carcere Frosinone, Costantino: “Aggrediti tre agenti della polizia penitenziaria”

ROMA – Riceviamo da Massimo Costantino (Fns Cisl Lazio) e pubblichiamo: “Non una giornata qualunque quella trascorsa oggi nell’istituto CC Frosinone. Tre aggressioni subite a danno del personale di polizia penitenziaria.

Poco fa un detenuto nigeriano 30 anni ha aggredito violentemente l’addetto alla sezione ed un altro assistente accorso in suo aiuto colpendoli con il manico di una scopa.  Uno dei due assistenti è stato portato in codice rosso  al pronto soccorso per presunto trauma cranico e frattura del setto nasale. L’altro , invece, medicato nella locale infermeria, ha riportato una forte contusione sul braccio destro colpito più volte con la scopa.
Nella mattinata, invece, un detenuto tunisino, armato di lametta ha aggredito un altro assistente , lacerandogli con la lametta solo la maglietta grazie alla prontezza e alla bravura dell’assistente.
Non si comprende come mai si continua a non prendere alcun provvedimento nei confronti dei detenuti che si rendono partecipi di gravissime azioni violente.
Per la FNS CISL LAZIO  occorrono interventi urgenti e mirati perché la situazione dell’istituto di frosinone  è noto a tutti, in questi giorni è intervenuto  il provveditore  inviando 12 unità ed il dap effettuando la mobilità in entrata di altre unità , ma restano purtroppo altre problematiche che sono in capo ad altri organi competenti che nulla fanno, purtroppo , per impedire che ciò non si verifichi e a farne le spese resta sempre e solo il corpo di polizia penitenziaria.
Preoccupazione  che resta anche sul fatto che dei 29 trasferiti in entrata di unità di polizia penitenziaria probabilmente ne entrano solo dieci unità effettive visto che altre sedi extra lazio hanno criticità similari a quelle di Frosinone”.
Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE