Carcere Lazio – COVID -19, si sta lavorando per dare normalità ad una crisi mondiale.

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Al di là che si dica male ad esempio della Polizia Penitenziaria di Viterbo mediaticamente, che ha portato ad una manifestazione unitaria nelle vie cittadine il 14 Febbraio scorso, possiamo dire che invece quei stessi agenti definiti torturatori stanno dando ennesima grandissima prova da subito a partire dal 20 Febbraio di aver lavorato esclusivamente per rispettare i protocolli sanitari che sono pervenuti per l’emergenza COVID -19, anche grazie ad una Direzione proprio entrata in attività in quei giorni e una linea di comando che ha saputo fronteggiare anche con il grande impegno di tutti gli operatori penitenziari (educatori, sanitari, ecc.)
Un emergenza che ha provocato pretestuosamente problemi in tutta Italia e la quale ad oggi ancora paghiamo un doloroso prezzo.
L’ USPP Lazio ritiene che questa situazione può far sperare che si possa lavorare se si lascia la Polizia Penitenziaria a svolgere il compito che la legge 395/90 gli ha affidato.
Gli esempi sono nell’avere contenuto una situazione senza precedenti e limitato i danni nelle possibilità e strumenti che la Polizia Penitenziaria ha disposizione: “Spirito di servizio e rispetto delle norme che regolano i penitenziari”.
La stessa cosa sta avvenendo anche a Latina, Cassino, Rebibbia, Civitavecchia, Regina Coeli mentre si cerca di riportare la normalità le sedi Rieti, Frosinone e Velletri quelle che purtroppo hanno subito più danni e anche vittime ma perché quegli istituti erano già in forte difficoltà come da anni tutte le Organizzazioni sindacali denunciano e dove i Ministri di ieri oggi e anche domani hanno sempre ignorato.
Tutto quello che si è riuscito a fare e solo grazie alla capacità della Polizia Penitenziaria e non dalle confusionarie circolari DAP scritte da chi il carcere non sa nemmeno dove sta di casa.
Basta vedere le prime circolari emanate sul COVID-19 praticamente un copia incolla che non ha precedenti”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE