ROMA – Un ennesimo evento critico si è registrato, nella serata di ieri, presso l’Istituto Penale per Minorenni di Nisida. Due detenuti hanno appiccato fuoco alla cella detentiva ove ubicati, arrendo anche significativi danni. Tempestivo e provvidenziale è stato l’intervento del personale di Polizia Penitenziaria, ma quattro operatori sono ricorsi al nosocomio locale. Da tempo – è l’amaro commento di Giuseppe Merola Segretario Nazionale Federazione Sindacati Autonomi CNPP – si stanno verificando situazioni che compromettono il buon andamento organizzativo dell’Istituto, mettendo anche in discussione l’ordine e la sicurezza, considerando le recenti vicissitudini come i vari tentativi di evasioni, aggressioni ed incendi. “Serve un cambio di passo – continua Merola – l’Amministrazione Centrale deve aprire una riflessione seria sulle varie problematiche che afferiscono l’istituto partenopeo. I lavoratori non possono essere continuamente esposti a rischi per la propria incolumità psico-fisica. Senza alcun intento di creare allarmismi, ma siamo preoccupati. Servono misure a garanzia dell’organizzazione generale del lavoro e dei servizi”. Nei prossimi giorni, le rappresentanze sindacali incontreranno il Dirigente regionale del Centro Giustizia Minorile per la Campania – conclude – e le nostre denunce saranno avanzate sul tavolo di discussione. Pretendiamo risposte all’altezza delle nostre legittime rivendicazioni, altrimenti attiveremo le procedure previste per azioni di protesta nelle varie sedi, anche sensibilizzando l’opinione pubblica e i vari organismi politico-istituzionali.
Carcere minorile, poliziotti penitenziari in ospedale, Fsa Cnpp: “Urgono accertamenti ispettivi”
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