“Ennesimo suicidio nella VII sezione di Regina Coeli, il terzo caso nella struttura e il sessantasettesimo a livello nazionale da gennaio 2024. Come ribadito dai Garanti delle persone sottoposte a misure restrittive della Regione Lazio e di Roma Capitale, Stefano Anastasia e Valentina Calderone, è necessario procedere con la chiusura della sezione e la riorganizzazione di un reparto di accoglienza. A questo punto, ritengo doverosa un’audizione della direttrice della Casa circondariale Regina Coeli e del provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria.
Quanto accaduto è l’ennesima conferma del fatto che il Governo, al di là di decreti vuoti o liberticidi, non sta facendo nulla per affrontare realmente le problematiche delle carceri, a partire dal sovraffollamento che è concausa di questi suicidi”.
Così in una nota la consigliera regionale del Lazio Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del Pd.