“Un carcere non può diventare una tomba né per chi vi mette piede da detenuto né per chi vi lavora né per lo Stato di Diritto che in quanto tale dovrebbe garantire giustizia, diritti umani e attività di recupero. Un altro suicidio nel carcere di Rebibbia di Roma deve imporre il passaggio ad azioni concrete e urgenti, come ad esempio la chiusura della VII sezione del carcere di Rebibbia. Era lo scorso 9 maggio quando in I Commissione Affari Costituzionali alla Pisana si sono finalmente svolte le audizioni sull’emergenza carceri che avevo chiesto nell’agosto 2023. Già in quell’occasione, mesi fa, ci è stato restituito un quadro drammatico, con tanto di numeri e voci autorevoli, dal provveditore di Lazio-Abruzzo-Molise al Garante dei detenuti fino ai direttori di carceri, incluso Rebibbia, e Rems di Roma e del Lazio. Quante altre volte come Istituzioni dovremmo sentire questo senso di impotenza davanti alle morti in carcere? Abbiamo fatto riflessioni, dibattiti, snocciolato numeri. E’ ora di passare dalle parole ai fatti”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, Vicepresidente della I Commissione Affari Costituzionali alla Pisana.