Cardano: tutto quello che devi sapere sulla Criptovaluta

Nel mondo dei mercati finanziari capita frequentemente che si passi da fasi in cui tutto un settore si muove all’unisono, in una direzione ben precisa -di solito nei trend conclamati-, a situazioni in cui alcuni asset dimostrano più resilienza, rispetto ad altri, poiché sta avvenendo una rotazione all’interno di un paniere. È in questi momenti che bisogna valutare con più attenzione un sottostante, ponderando di più il suo aspetto fondamentale, rispetto a quello tecnico. Tutto ciò si riflette anche nel settore delle crypto, in particolare su ADA, un token che merita un focus particolare proprio per il progetto collegato alla valuta digitale, il protocollo Cardano: una piattaforma per la gestione di smart contract, che punta a rendere più efficiente quanto già offerto da altri competitor, in termini di velocità, scalabilità e contenimento dei costi.

Inoltre, i programmatori di Cardano, nello sviluppare il progetto, hanno implementato un nuovo metodo per la crittografia -denominato proof of stake– in vece di quello tradizionale, proof of work, che viene utilizzato, ad esempio, nella blockchain Bitcoin. La conseguenza è che tale tecnologia non ha bisogno di minatori: un fattore che rende la criptovaluta addirittura ecofriendly, in quanto, per essere creata, non richiede una quantità di energia comparabile a quelle di altri asset digitali -con conseguente abbassamento di emissioni di CO2-.

Tutto ciò, naturalmente, rende Cardano un tema di investimento interessante anche in prospettiva, per via del Green Mood verso cui ci si sta progressivamente spostando anche nel mondo finanziario. Per capire come comprare cardano è opportuno consultare specifici approfondimenti che spiegano in maniera dettagliata quali sono le modalità da preferire per operare con questa criptomoneta.

Investire su Cardano tramite exchange

Una delle modalità operative su ADA è la compravendita attraverso exchange: utilizzando una piazza virtuale che fa incrociare domanda e offerta su tali asset, si può convertire, infatti, valuta fiat in token; quest’ultimo, successivamente, deve essere custodito in un dispositivo ad hoc denominato e-wallet, che può essere sia di natura fisica sia di natura virtuale.

Un aspetto positivo è che, nella maggior parte dei casi, gli exchange forniscono anche un portafoglio digitale a cui collegare il proprio investimento, a tutto vantaggio del contenimento dei costi. Tuttavia, com’è facilmente intuibile, una strategia di questo tipo implica che il risparmiatore non solo abbia un profilo di rischio adeguato per negoziare criptovalute -a causa della loro natura estremamente volatile-, ma soprattutto un orizzonte temporale molto lungo, per non dover incorrere nel problema di una liquidazione prematura in fase di drawdown.

Cardano: il trading online con i Contratti per Differenza

Per investire sfruttando la volatilità che caratterizza Cardano e tutto il settore Crypto, invece, si possono utilizzare i contratti per differenza: dei particolari derivati che replicano l’andamento della valuta digitale senza che l’operatore debba possederla direttamente. Aprendo un conto presso un broker operante in questa modalità, inoltre, si possono negoziare i CFD su ADA e fruire, con costi assolutamente contenuti, anche di tutte quelle funzionalità proprie di una piattaforma di trading. Pertanto, si possono gestire gli ordini con estrema semplicità, visualizzare i grafici dell’asset per effettuare delle analisi, ma soprattutto è permesso lo short selling sulle valute virtuali, cosicché il trader possa essere in condizione di poter estrarre rendimento anche quando i prezzi del token diminuiscono.

Un intermediario finanziario che sintetizza perfettamente l’operatività atta ad implementare queste due strategie quasi agli antipodi, rendendole complementari in un contesto di diversificazione, è eToro. Il Broker israeliano, infatti, offre sia l’operatività diretta attraverso un exchange, sia la negoziazione dei contratti per differenza su Cardano. In DMA, inoltre, è fornito al cliente anche un e-wallet della società per custodire la criptovaluta, senza dimenticare il nuovo servizio di staking: un innovativo meccanismo di incentivazione, attraverso cui vengono premiati gli utenti che detengono un asset digitale, per un certo periodo di tempo, con l’emissione di nuovi token.

I.P.

 

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