di REDAZIONE-
Carlo Acutis, il giovane studente lombardo morto a 15 anni di leucemia, diventerà santo. Già proclamato beato nel 2020 ad Assisi, il riconoscimento di un secondo miracolo attribuito alla sua intercessione ha aperto la strada alla sua canonizzazione. Acutis è noto per essere un modello di vita cristiana per i giovani e viene considerato una sorta di “patrono di internet”.
Anche Giuseppe Allamano, fondatore delle Missioni della Consolata, sarà proclamato santo. Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione dei decreti che riconoscono i miracoli attribuiti all’intercessione di entrambi i beati. Oltre ad Acutis e Allamano, saranno canonizzati anche Emanuele Ruiz e sette compagni, membri dell’Ordine dei Frati Minori, e i laici Francesco, Abdel Mooti e Raffaele Massabki, uccisi a Damasco nel 1860.
Inoltre, è stato riconosciuto il titolo di “venerabile” per Enrico Medi, fisico e divulgatore scientifico, noto per il suo contributo alla divulgazione scientifica durante le esplorazioni astronautiche.
Il miracolo che ha portato alla canonizzazione di Carlo Acutis riguarda una ragazza del Costa Rica, operata per un trauma cranico, che è guarita grazie all’intercessione del beato, invocato dalla madre della ragazza.
La madre di Carlo, Antonia Salzano, ha descritto suo figlio come “un ragazzo normale che ha aperto il suo cuore a Cristo”, rendendo santa la sua quotidianità. La tomba di Carlo ad Assisi è meta di pellegrinaggio per migliaia di fedeli ogni anno.
Le Chiese di Milano e Assisi hanno espresso grande gioia per la notizia. Mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, ha parlato di un segno per incoraggiare gli adolescenti, mentre Mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, ha sottolineato l’entusiasmo che questa canonizzazione porta alla comunità cristiana.
