Matteo Renzi, leader di Italia Viva, chiude la campagna elettorale a Viterbo (VIDEO)

di ANNA MARIA STEFANINI-
VITERBO – Oggi, venerdì 10 Febbraio, il senatore di Italia- Viva Azione Matteo Renzi è stato a Viterbo per la conclusione della campagna elettorale, alle ore 18.30 presso l’auditorium di Unindustria a Valle Faul.
Un lungo corteo dedicato alle vittime delle Foibe è sfilato
davanti all’auditorium in contemporanea.
A introdurre la serata il coordinatore provinciale di Italia Viva Felice Casini. Vicino a Renzi, i candidati alle elezioni regionali : Paola Goglia, già amministratrice a Civita Castellana con la Lega, Alessio Trani, Giacomo Barelli, della lista del Terzo Polo.
Piena di persone la sala. Ad attendere Renzi sul palco, fra gli altri, Giacomo Barelli e in sala Paolo Moricoli, altri rappresentanti dell’amministrazione comunale viterbese, Maurizio Tofani e molti sostenitori.
“Il Lazio sul serio con D’Amato” lo slogan.
“Fare politica significa mettersi a nudo.” – tuona Renzi.
Il leader Italia Viva, insieme a Calenda con il Terzo Polo, sostiene Alessio D’Amato alla presidenza della Regione alle prossime imminenti elezioni regionali del 12 e 13 febbraio.
Appena arrivato, si è scusato del ritardo e poi è stato rivolto un ricordo alle vittime delle Foibe e cantato l’Inno Nazionale.
Si è conclusa qui dove è iniziata la campagna elettorale dei moderati di Azione, Italia Viva, Calenda, una campagna rivolta ai giovani, al lavoro, alla scuola.
Si concede al pubblico con le sue battute e la sua simpatia toscana, Matteo Renzi, parlando della batosta del referendum, di San Remo, della sanità.
“I 37 miliardi del Mes erano un modo per superare le lunghissime liste d’attesa”- ha sostenuto.
“Il nostro Paese, se è isolato, diventa piccolo, invece ha bisogno di aprirsi con una politica ampia e aperta.” Il Terzo Polo è l’unico che ha questa visione – ha ribadito – Scegliete il Terzo Polo almeno per esclusione: la Destra ad esempio ha vinto le elezioni grazie a Enrico Letta e la sua strategia elettorale. Lotito ha praticamente ricattato la maggioranza. La Destra prende 890 milioni di euro, dandoli alle società calcistiche della Serie A è togliendole ai contribuenti, con le accise della benzina. La Destra toglie il bonus agli studenti, e lo dico a Viterbo, città della bellezza e della cultura”.
Nel Lazio sarà durissima – ha infine ammesso Renzi – Ma il nostro lavoro continuerà, pensando al 2024 quando ci saranno le elezioni europee. Per poi andarci a riprendere l’Italia nel 2027 quando si tornerà al voto”.