Nasce SitoWebSicuro.com: la prima piattaforma di hosting con cybersicurezza integrata per PMI

Un nuovo alleato per le PMI contro i cyber attacchi

Le piccole e medie imprese sono sempre più spesso nel mirino di attacchi informatici, ma prive di strumenti accessibili per proteggersi. Secondo il Rapporto Clusit 2024, oltre il 40% degli attacchi ha coinvolto proprio le PMI, molte delle quali non dispongono né di piani strutturati né delle risorse per affrontare la minaccia. È in questo quadro che nasce SitoWebSicuro.com, la prima soluzione di hosting che integra nativamente sicurezza informatica, conformità normativa e performance elevate.

Hosting e sicurezza: un’unica soluzione, semplice e immediata

A differenza dei servizi tradizionali, per i quali la sicurezza è opzionale, SitoWebSicuro.com propone un serviziotutto incluso” con firewall, crittografia, aggiornamenti automatici e strumenti di monitoraggio già attivi al primo utilizzo. Il sistema è anche pensato per utenti senza competenze tecniche, quindi si propone come un ambiente sicuro e performante fin dal primo approccio.

Ideale per chi ha poco tempo o risorse interne

Molte PMI non dispongono di team IT dedicati o budget per soluzioni di fascia enterprise. SitoWebSicuro.com riduce le barriere all’accesso alla cybersicurezza con un approccio chiavi in mano, ideato per semplificare la gestione, aumentando nel contempo la velocità e l’affidabilità del sito web.

Tool gratuiti per analizzare e migliorare ogni sito

La piattaforma include strumenti immediati per esaminare certificati SSL, protocolli crittografici, vulnerabilità, conformità al GDPR, accessibilità (dal 28 giugno 2025) e direttiva NIS2. Inoltre dispone di un potente scanner WordPress, il quale consente di identificare rischi con un clic.

Supporto, formazione e consulenza su misura

A supporto degli utenti, il sito offre un blog ricco di guide pratiche, consigli e approfondimenti, oltre a un servizio di consulenza tecnica e legale personalizzata.

Prezzi competitivi e agevolazioni per il terzo settore

Il costo del servizio è inferiore a quello di una piattaforma streaming. Sono previste convenzioni con associazioni di categoria e imprese, oltre a una migrazione gratuita per enti no profit, per un accesso sicuro senza costi aggiuntivi.

Una risposta concreta a un’esigenza reale

SitoWebSicuro.com rappresenta una risposta efficace, completa e alla portata di tutti, per garantire alle PMI protezione digitale senza ostacoli tecnici o barriere economiche.




Psicologare.it: la mente trova casa

È online Psicologare.it, il nuovo portale dedicato alla psicologia, alla crescita personale e al benessere mentale. Uno spazio digitale dove la conoscenza si fa accessibile, il dialogo si fa profondo e la mente ritrova il proprio centro.

In un’epoca in cui il benessere psicologico è più che mai al centro dell’attenzione, Psicologare.it si propone come punto di riferimento per chi cerca strumenti concreti, riflessioni autentiche e percorsi guidati per comprendere meglio se stesso e gli altri.

Il sito offre contenuti curati da professionisti del settore, test psicologici, articoli divulgativi, approfondimenti tematici e una community in cui condividere esperienze ed evoluzione.

“Psicologare significa ascoltare la mente senza giudicarla. Significa dare voce all’invisibile, trasformando la fragilità in forza e la consapevolezza in libertà.”

Che tu sia uno psicologo, uno studente, o semplicemente una persona curiosa di esplorare l’universo interiore, Psicologare.it è il luogo dove le domande contano quanto le risposte.

Per maggiori informazioni
Email: info@psicologare.it
Visita: psicologare.it
Segui: @psicologare su Instagram, Facebook e LinkedIn




Vendere casa a Roma: come valorizzare l’immobile in 5 mosse

Vendere un’abitazione nella capitale potrebbe sembrare un passo impegnativo, perché Roma si contraddistingue per un mercato immobiliare ampio e caratterizzato da numerose offerte. Chi vuole proporre la propria casa in vendita ha l’esigenza di metterne in risalto ogni punto di forza, così da conquistare l’interesse di un potenziale acquirente fin dal primo momento.

In molti casi, a giocare un ruolo importante è l’aspetto emozionale: gli ambienti devono trasmettere una sensazione di benessere e offrire spazi organizzati correttamente, elementi che possono far pendere la bilancia verso un acquisto con convinzione. Ma qual è il percorso migliore da compiere per rendere qualsiasi appartamento più attraente agli occhi di chiunque si trovi alla ricerca di una nuova casa?

Sfruttare i canali online per una visibilità immediata

Internet oggi rappresenta il primo strumento di ricerca per moltissime persone ed è quindi fondamentale assicurare all’annuncio un’adeguata visibilità. Per ottenere un buon riscontro, conviene scegliere un portale in cui caricare fotografie curate e descrizioni esaurienti. Affidarsi alle giuste soluzioni dà l’opportunità di raggiungere utenti realmente interessati.

Se vuoi avere una visibilità ottimale della proposta, pubblica annunci immobiliari gratis su CasaDaPrivato, piattaforma apprezzata da chi vuole entrare in diretto contatto con i proprietari di immobili. Le informazioni presenti nell’annuncio dovrebbero essere il più possibile precise, per mettere in risalto dati essenziali come metratura, numero di stanze, piani, eventuale ascensore e servizi disponibili nelle vicinanze.

È consigliabile presentare anche curiosità capaci di suscitare emozione, per esempio la vista su un caratteristico scorcio della città o la presenza di un cortile interno ben tenuto. Per il contesto di Roma, è utile indicare in modo preciso la zona o il quartiere di riferimento, citando la vicinanza a fermate della metropolitana o a vie principali, come la Tiburtina o l’Ostiense.

Creare un’atmosfera di armonia all’interno dell’immobile

Dopo aver stabilito un buon contatto online, chi si mostra interessato desidera quasi sempre verificare di persona che l’abitazione corrisponda a ciò che ha visto in fotografia. Per questo motivo, è indispensabile valorizzare gli ambienti in modo da renderli invitanti e piacevoli da esplorare. Una tinteggiatura dai toni chiari, per esempio, può restituire freschezza e luminosità.

Alcune persone scelgono di togliere elementi d’arredo troppo personalizzati per lasciare spazio a un allestimento più neutro, in modo da aiutare gli ospiti a immaginare come adattare ogni stanza alla propria vita quotidiana. Anche eliminare accumuli di soprammobili o oggetti superflui consente di far emergere dettagli più gradevoli e di mettere in risalto la distribuzione interna.

Organizzare gli spazi per sottolineare i punti di forza

Un altro aspetto determinante è la gestione intelligente degli ambienti, soprattutto quando la metratura non è particolarmente ampia. Si possono spostare dei mobili e ricavare zone ben definite, per esempio una piccola area lettura in soggiorno o un angolo studio nella camera più grande, in modo da aiutare chi visita a comprendere al meglio il potenziale dell’abitazione.

Le finestre meritano una speciale attenzione, perché favoriscono l’ingresso della luce naturale, un elemento decisivo per creare un senso di ampiezza. Grazie a tende e tessuti leggeri, si può mettere in risalto la luminosità, mentre alcuni specchi di dimensioni moderate, collocati con criterio, possono estendere visivamente lo spazio.

In alcune zone di Roma, come quelle più centrali, gli appartamenti risultano spesso compatti: in questo caso è utile sfruttare la luce proveniente dalle classiche aperture su cortili interni, rendendo il tutto ordinato e luminoso. Nei quartieri periferici, invece, si può dare risalto alla presenza di terrazzi o balconi, ideali per chi desidera uno spazio esterno in cui rilassarsi o coltivare piante.

Definire un prezzo adeguato alle peculiarità della casa

La questione economica è sicuramente importante per la riuscita di una compravendita. Un importo molto alto potrebbe scoraggiare eventuali acquirenti, al contrario una cifra troppo bassa potrebbe suscitare perplessità sulla qualità dell’immobile.

A Roma è utile confrontare i prezzi medi di quartieri con caratteristiche diverse: i valori della storica zona dei Parioli non coincidono con quelli di aree più popolari, come San Paolo. È importante anche spiegare con chiarezza quali sono i punti di forza della casa, perché la trasparenza mette a proprio agio chiunque si avvicini alla proprietà.

Accogliere i visitatori con professionalità

Nel momento in cui vengono fissati gli appuntamenti per le visite, è importante mostrare l’immobile nelle migliori condizioni possibili. Si dovrebbero arieggiare gli ambienti prima dell’arrivo dei visitatori, si dovrebbero disporre fiori freschi. Inoltre, si può accedere una luce soffusa nei punti meno luminosi, un gesto semplice, ma in grado di produrre effetti positivi.

In una grande città, considerando che i compratori provengono spesso da diversi contesti, occorre mostrarsi flessibili nel concordare gli orari: la città può essere caotica negli spostamenti e quindi offrire più fasce orarie favorisce la presenza di potenziali interessati.




Traduzione di siti web: strategie efficaci per una comunicazione globale

In un mercato sempre più digitale e internazionale, avere un sito web tradotto in più lingue non è più un’opzione, ma una necessità strategica. Le aziende che desiderano espandersi all’estero o comunicare con un pubblico globale devono garantire che il proprio sito sia non solo comprensibile, ma anche culturalmente rilevante per ogni target. Tradurre un sito web significa andare oltre la semplice trasposizione linguistica: richiede competenza, attenzione ai dettagli e una profonda conoscenza del pubblico di destinazione.

Una traduzione efficace migliora l’esperienza utente, rafforza la reputazione del brand e aumenta il tasso di conversione. Tuttavia, per ottenere questi risultati è fondamentale adottare un approccio strutturato, che tenga conto della localizzazione, della SEO multilingue e dell’integrazione tra tecnologia e risorse umane qualificate.

In questo articolo esploreremo le migliori strategie per la traduzione di siti internet in modo professionale ed efficace, analizzando cosa tradurre, come farlo e perché affidarsi a esperti del settore può fare la differenza. Una guida pratica per trasformare la presenza online in una leva di crescita globale.

Traduzione o localizzazione? Comprendere la differenza

Molto spesso si tende a confondere la traduzione con la localizzazione, ma si tratta di due approcci distinti, entrambi fondamentali nella creazione di un sito web multilingue efficace. La traduzione consiste nella conversione fedele del contenuto da una lingua all’altra, mantenendo intatto il significato originario. La localizzazione, invece, va oltre: adatta il contenuto al contesto culturale, linguistico e persino tecnico del pubblico di destinazione.

Un semplice esempio? Il formato delle date, le unità di misura, le immagini o i riferimenti culturali devono essere modificati per risultare naturali e familiari a chi legge in un’altra lingua. Questo è particolarmente importante nei siti e-commerce, dove la localizzazione influisce direttamente sulla fiducia dell’utente e sulla propensione all’acquisto.

Affidarsi a professionisti capaci di gestire sia la traduzione sia la localizzazione è fondamentale per garantire che il messaggio mantenga efficacia, rilevanza e coerenza nel passaggio tra culture diverse. Un sito localizzato non solo “parla la lingua” dell’utente, ma ne rispetta le abitudini, le aspettative e i codici comunicativi. Ecco perché le aziende che vogliono espandersi all’estero non possono permettersi un semplice copia-incolla linguistico, ma devono adottare un approccio mirato e consapevole.

Elementi chiave da tradurre in un sito multilingue

Quando si traduce un sito web, non basta concentrarsi solo sui testi principali: ogni elemento, anche il più piccolo, contribuisce all’esperienza complessiva dell’utente. Un approccio professionale prevede l’analisi completa del sito per individuare tutti i contenuti da localizzare, assicurando coerenza e completezza nel risultato finale.

Oltre alle pagine principali (home, chi siamo, servizi, contatti), è fondamentale tradurre:

  • Menu di navigazione e call-to-action
  • Form di contatto e messaggi di sistema (es. “invia”, “errore”, “pagina non trovata”)
  • Meta tag e descrizioni SEO (title, description, alt tag)
  • Contenuti dinamici, come blog, schede prodotto, recensioni e FAQ
  • Condizioni legali, privacy policy e termini d’uso, spesso trascurati ma indispensabili in contesti internazionali

Anche elementi visivi possono richiedere adattamento: ad esempio, immagini con testo incorporato, icone o simboli che potrebbero avere significati diversi in altre culture.

Un sito tradotto male o parzialmente compromette la credibilità del brand e rischia di creare confusione o sfiducia nel visitatore. È per questo che il processo di traduzione e localizzazione deve essere completo, preciso e curato in ogni dettaglio, garantendo un’esperienza fluida e naturale in ogni lingua.

SEO multilingue: come farsi trovare nei mercati esteri

Tradurre un sito web senza ottimizzarlo per la SEO multilingue è un’opportunità sprecata. Non basta che un contenuto sia perfettamente comprensibile: deve anche essere rintracciabile dagli utenti nei motori di ricerca dei Paesi target. Una strategia SEO internazionale efficace parte dalla ricerca delle parole chiave localizzate, che possono variare sensibilmente anche tra Paesi che parlano la stessa lingua.

Bisogna quindi evitare le semplici traduzioni letterali delle keyword e affidarsi a professionisti che sappiano analizzare i termini più cercati in ciascun mercato. L’ottimizzazione coinvolge anche gli URL, i meta tag, le immagini e la struttura dei link interni. Inoltre, è consigliabile implementare i tag hreflang per indicare a Google la lingua e il Paese di destinazione di ogni versione del sito.

Un’ottima traduzione, se supportata da una strategia SEO solida, può aumentare significativamente il traffico organico, la permanenza sul sito e il tasso di conversione. Agenzie esperte nella comunicazione multilingue e nella gestione di progetti digitali complessi, come Congressi Internazionali, offrono soluzioni integrate che uniscono localizzazione linguistica e visibilità globale, supportando aziende e istituzioni nel raggiungimento di nuovi pubblici in modo professionale e mirato.

Tecnologia e capitale umano: la combinazione vincente

Nel processo di traduzione e localizzazione di un sito web, la differenza non la fanno solo gli strumenti, ma le persone che li utilizzano. Le migliori agenzie di traduzione non si limitano a usare tecnologie avanzate come i CAT tools o l’intelligenza artificiale: sanno integrarli con il lavoro di linguisti esperti, project manager e revisori che garantiscono qualità, coerenza e attenzione al dettaglio.

L’automazione può accelerare alcune fasi del processo, ma non può sostituire la comprensione culturale, il tono di voce, la capacità di adattare un messaggio a un determinato target. La combinazione tra strumenti digitali e capitale umano consente di offrire soluzioni scalabili e personalizzate, adatte tanto a piccoli business quanto a realtà internazionali complesse.

Un sito ben tradotto non è solo corretto dal punto di vista grammaticale, ma coinvolge, rassicura e converte. Per ottenere questo risultato serve una visione globale e competenze trasversali: linguistiche, tecniche, comunicative. Solo così è possibile trasformare un sito internet in uno strumento strategico di posizionamento nei mercati esteri. Affidarsi a un team che unisce innovazione e sensibilità umana è oggi l’unico modo per garantire una comunicazione digitale davvero globale.




OMNIBUS WEB, la soluzione innovativa per il Digital Signage di MacroPiX

Nel Digital Signage gestire in modo efficiente i contenuti multimediali è fondamentale per garantire un impatto visivo professionale e coinvolgente. Per questo motivo, spesso vengono adottate soluzioni software avanzate come OMNIBUS di Macropix. Questo strumento permette di programmare, controllare e riprodurre contenuti su schermi LED e LCD, trasformando ogni installazione in un’esperienza dinamica.

Perché il Digital Signage è così importante?

Il Digital Signage rappresenta una risorsa fondamentale per diversi ambienti, tra cui aziende, negozi, centri commerciali e spazi pubblici. Infatti, consente di potenziare il coinvolgimento del pubblico, migliorare la comunicazione aziendale e ottimizzare le strategie di marketing attraverso contenuti visivi accattivanti. Tuttavia, la gestione di più schermi e la programmazione dei contenuti possono diventare complesse e poco efficaci senza l’impiego di un software adeguato.

Quali sono i vantaggi di OMNIBUS?

OMNIBUS è un software in grado di semplificare la gestione dei contenuti multimediali, offrendo un controllo completo sugli schermi. Consente di monitorare in tempo reale ogni player, aggiornando i contenuti all’istante, e di programmare la riproduzione con una schedulazione personalizzata per singoli file o intere campagne pubblicitarie.

Grazie alla gestione centralizzata, permette di controllare contemporaneamente centinaia di display, distribuendo i contenuti in modo automatico in base a criteri come dimensioni, aspect ratio e tag. Con OMNIBUS ogni installazione diventa più efficiente, riducendo tempi e costi, garantendo un’esperienza visiva sempre ottimizzata.

OMNIBUS e la sostenibilità: un software che rispetta l’ambiente

Il software OMNIBUS integra la tecnologia EKOLED, un sistema intelligente che analizza ogni frame video per ottimizzare il consumo energetico, riducendo sia gli sprechi che i costi.

Grazie a modalità di utilizzo regolabili (massima, bilanciata, eco), consente un risparmio energetico fino al 50%. Inoltre, assicura la conformità alle normative sull’inquinamento luminoso, favorendo un utilizzo efficiente anche nelle ore notturne. L’ottimizzazione della fornitura elettrica riduce il picco di assorbimento, contenendo i costi in bolletta.

OMNIBUS offre anche strumenti avanzati per calcolare il consumo annuo in KWh e prevedere i costi energetici, contribuendo a una gestione più sostenibile.

Un elemento fondamentale per una comunicazione efficace, sia nel Digital Signage che nella SEO, è l’uso strategico di titoli e sottotitoli. Con OMNIBUS i contenuti vengono strutturati in modo chiaro e organizzato, migliorando la fruibilità e potenziando l’impatto visivo per un’esperienza più coinvolgente ed efficace.

Perché scegliere OMNIBUS per la tua strategia di Digital Signage?

OMNIBUS rappresenta una soluzione avanzata per ottimizzare la gestione dei display digitali e ha molteplici vantaggi. Ad esempio, offre un controllo completo e un’esperienza senza interruzioni.

Grazie alla sua tecnologia, OMNIBUS garantisce una riproduzione fluida dei contenuti, migliorando l’efficacia della comunicazione visiva. Inoltre, permette di automatizzare le campagne pubblicitarie, massimizzando il ritorno sull’investimento e assicurando una gestione efficiente delle risorse.

L’aggiornamento e il monitoraggio dei contenuti avvengono in tempo reale, consentendo una maggiore flessibilità e reattività nelle strategie di Digital Signage. OMNIBUS contribuisce anche alla riduzione del consumo energetico e dei costi operativi, grazie a un sistema intelligente di ottimizzazione. Progettato da MacroPiX, questo software trasforma ogni installazione in un potente strumento di comunicazione, portando la gestione dei display digitali a un livello superiore.




Flibco compie 20 anni: chi è l’azienda che ha rivoluzionato la mobilità aeroportuale

Con 20 anni di esperienza e un investimento di oltre 10 milioni di euro nel mercato, Flibco si afferma in Italia come uno dei principali attori nei servizi di mobilità aeroportuale. Nel 2024 ha trasportato oltre 1.1 milione di passeggeri ed effettuato 125.000 corse in tutto il Paese.

Negli ultimi 20 anni, Flibco si è affermato come partner di fiducia per i viaggiatori diretti agli aeroporti, collegando le città ai principali hub con un servizio navetta affidabile, conveniente ed ecologico.

Quando e come è iniziata la storia di Flibco

Fondata nel 2005 con il lancio della prima linea tra Lussemburgo e l’Aeroporto di Francoforte Hahn, l’azienda ha ampliato la propria rete e rafforzato il suo ruolo nel settore della mobilità aeroportuale, offrendo soluzioni sempre più efficienti e sostenibili per i viaggiatori.

Questa espansione riflette non solo la sua dedizione all’innovazione e alla soddisfazione dei clienti, ma anche il suo impegno concreto per un futuro più sostenibile, riducendo le emissioni di CO₂ attraverso la crescita del trasporto collettivo.

La coraggiosa apertura durante il Covid e la crescita in Italia

L’avventura di Flibco in Italia è incominciata nel 2020 con l’apertura degli uffici a Milano. Dall’ora Flibco ha trasportato oltre 1,6 milioni di passeggeri (ben 1,1 milioni solo nell’anno appena trascorso), percorrendo quasi 6 milioni di km e offrendo 125.000 corse nel 2024.

L’apertura degli uffici Flibco in Italia nel 2020 ha rappresentato, infatti, un momento chiave nello sviluppo dell’azienda.

Una scelta coraggiosa, presa in un periodo di grande incertezza a causa della pandemia di COVID-19, e altrettanto strategica, che ha dimostrato la determinazione di Flibco nel voler investire sul mercato italiano.

Da allora, l’azienda ha introdotto collegamenti strategici per aeroporti come Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio e Torino Caselle rafforzando la propria presenza e offrendo ai viaggiatori un’alternativa efficiente e sostenibile.

 Il successo di Flibco in Italia: i numeri parlano chiaro

  • Oltre 1,1 milioni di passeggeri trasportati nel 2024, +146% rispetto al 2023
  • 125.000 corse effettuate in Italia nel 2024
  • 6 Mio km percorsi dai bus Flibco in Italia nel 2024
  • 37 dipendenti negli uffici italiani
  • Investimenti 2020 – 2024: oltre 10 Mio, con ulteriori risorse già previste per i prossimi anni.

Visita la pagina dedicata sul sito Flibco per saperne di più sulla storia del brand. Scopri l’impegno dell’azienda nella sostenibilità e i suoi progetti futuri.




Cistite: quali sono i primi sintomi da riconoscere e quando è il caso di intervenire

La cistite è un’infiammazione della vescica che colpisce molte persone almeno una volta nella vita. Spesso viene associata a un’infezione batterica, ma può manifestarsi anche in forme non infettive. Individuare tempestivamente i sintomi iniziali è fondamentale per intervenire in modo efficace ed evitare complicazioni.

I primi segnali della cistite possono variare da persona a persona. Tra i sintomi più comuni ci sono il bisogno frequente di urinare, una sensazione di peso nella parte bassa dell’addome e il bruciore durante la minzione. In alcuni casi, però, la cistite può presentarsi senza i classici sintomi dolorosi (se ne parla diffusamente nel sito dimann.com, tra i più apprezzati per la divulgazione sul tema), rendendo più difficile riconoscerla in tempo. Alcune persone, ad esempio, avvertono solo una lieve pressione pelvica o un’urgenza minzionale senza bruciore evidente. Per questo motivo, è importante conoscere anche le forme meno evidenti della cistite e prestare attenzione a qualsiasi cambiamento nelle proprie abitudini urinarie.

Le cause della cistite possono essere molteplici. Tra i fattori scatenanti più frequenti ci sono le infezioni batteriche, spesso dovute a batteri provenienti dall’intestino che risalgono l’uretra e colonizzano la vescica. Tuttavia, esistono anche forme di cistite non batteriche, legate a irritazioni dovute a prodotti chimici, stress o patologie croniche. Alcune persone, inoltre, sviluppano cistiti ricorrenti a causa di una predisposizione individuale, di variazioni ormonali o di abitudini quotidiane che favoriscono l’infiammazione della vescica.

Un aspetto spesso trascurato è che la cistite può manifestarsi senza dolore o bruciore evidente. In questi casi, il disturbo viene riconosciuto solo quando i sintomi peggiorano o quando l’infezione si diffonde alle vie urinarie superiori. Se si verificano episodi di cistite senza bruciore, ma con fastidi persistenti, è utile approfondire il problema con uno specialista per valutare eventuali strategie preventive o trattamenti specifici. Approfondire le diverse forme di cistite e i sintomi meno comuni può essere utile per comprendere meglio il disturbo e individuare la strategia più adatta per affrontarlo.

Riconoscere i sintomi precoci della cistite è essenziale per intervenire tempestivamente e ridurre il rischio di complicazioni. Il primo passo è aumentare l’idratazione, bevendo molta acqua per favorire l’eliminazione dei batteri e ridurre l’irritazione vescicale. Anche alcune bevande naturali, come il succo di mirtillo rosso, sono spesso consigliate per il loro potenziale effetto benefico nel prevenire le infezioni urinarie.

Oltre all’idratazione, è importante evitare sostanze irritanti per la vescica, come alcol, caffè e spezie piccanti, che possono peggiorare i sintomi. Alcuni integratori a base di D-mannosio e probiotici sono sempre più utilizzati per mantenere in equilibrio la flora batterica e ridurre la predisposizione alle infezioni urinarie.

In presenza di sintomi iniziali, il medico può consigliare l’uso di analgesici o antinfiammatori per alleviare il dolore e il disagio. Tuttavia, se i sintomi persistono per più giorni o si aggravano, è fondamentale consultare uno specialista per valutare la necessità di un trattamento mirato, come una terapia antibiotica specifica. Nei casi di cistite ricorrente, è utile adottare misure preventive a lungo termine, come migliorare l’igiene intima, evitare il ristagno di urina e urinare dopo i rapporti sessuali per ridurre il rischio di contaminazione batterica.

Un aspetto spesso sottovalutato riguarda il legame tra stress e cistite. Alcuni studi suggeriscono che livelli elevati di stress possano influenzare il sistema immunitario e aumentare la suscettibilità alle infezioni. Praticare attività rilassanti, come yoga o meditazione, può contribuire a ridurre la frequenza degli episodi di cistite e migliorare il benessere generale.

Infine, la prevenzione gioca un ruolo cruciale nella gestione della cistite. Adottare abitudini salutari, riconoscere tempestivamente i segnali d’allarme e intervenire con le strategie giuste può aiutare a ridurre il rischio di recidive e migliorare la qualità della vita. L’attenzione ai primi sintomi e un approccio consapevole alla salute del tratto urinario sono fondamentali per prevenire il problema e affrontarlo nel modo più efficace.




Come scegliere la crociera perfetta: consigli per trovare l’itinerario più adatto alle proprie esigenze

Organizzare una crociera è un’esperienza entusiasmante, ma con l’ampia gamma di opzioni disponibili può essere difficile capire quale sia l’itinerario più adatto alle proprie preferenze. Tra destinazioni esotiche, esperienze di lusso, crociere avventurose e viaggi all’insegna del relax, esistono molteplici fattori da considerare per fare la scelta giusta. Prendere in esame elementi come la durata del viaggio, la compagnia di navigazione e le attività a bordo aiuta a trasformare la crociera in un’esperienza indimenticabile.

Uno dei primi aspetti da valutare è la destinazione. Le crociere possono variare enormemente in base al punto di partenza (in tal senso segnaliamo che è possibile scoprire i porti di partenza delle navi su ticketcrociere.it, piattaforma di prenotazione tra le più note) e alle mete toccate: chi ama il mare cristallino e le spiagge paradisiache può optare per itinerari nei Caraibi o nel Mediterraneo, mentre chi preferisce la natura incontaminata può scegliere un viaggio nei fiordi norvegesi o in Alaska. Le crociere fluviali, invece, offrono un’esperienza più intima e culturale, con tappe in città storiche lungo il Reno, il Danubio o il Nilo. Alcuni itinerari sono pensati per gli amanti della cultura, con visite a siti archeologici e città d’arte, mentre altri puntano su esperienze avventurose, come esplorazioni in Antartide o immersioni nei mari tropicali.

La stagione gioca un ruolo fondamentale nella scelta della crociera. Viaggiare nei periodi di alta stagione garantisce un’ampia offerta di attività e una maggiore varietà di itinerari, ma può significare anche prezzi più elevati e maggiore affluenza. Al contrario, partire in bassa stagione consente di risparmiare, evitando le folle e godendo di un’atmosfera più rilassata. Alcune destinazioni, come l’Asia o il Sud America, offrono condizioni climatiche ottimali in determinati periodi dell’anno, per cui è sempre utile informarsi sulle stagioni migliori per viaggiare.

Un altro fattore da considerare è la compagnia di navigazione. Ogni operatore ha un proprio stile e un target di riferimento: alcune compagnie puntano su esperienze di lusso, con cabine spaziose e servizi esclusivi, mentre altre offrono un’atmosfera più informale e adatta alle famiglie. Chi è alla ricerca di avventura può preferire compagnie specializzate in itinerari esplorativi, con attività come immersioni, trekking ed escursioni a contatto con la natura. Per chi ama il comfort, esistono navi con spa, piscine a sfioro e ristoranti gourmet, mentre chi desidera un’esperienza culturale può optare per crociere con conferenze a bordo e visite guidate.

La durata della crociera è un altro elemento chiave nella scelta dell’itinerario. Esistono crociere di pochi giorni, ideali per chi desidera un assaggio dell’esperienza senza un impegno prolungato, e viaggi più lunghi, perfetti per chi vuole esplorare più destinazioni con maggiore calma. Le crociere transoceaniche, ad esempio, sono pensate per chi ama navigare per lunghi periodi, attraversando continenti e oceani senza fretta. Le crociere tematiche, invece, sono progettate per specifiche passioni, come la gastronomia, il benessere o la musica, offrendo esperienze personalizzate e di nicchia.

Non bisogna dimenticare le attività a bordo. Alcune navi sono vere e proprie città galleggianti, con ristoranti stellati, spettacoli teatrali, casinò, piscine e centri benessere, mentre altre offrono un’esperienza più tranquilla, con un focus sul relax e sulla cultura. Chi viaggia con bambini può valutare navi con parchi acquatici, miniclub e aree gioco dedicate, mentre chi cerca un’atmosfera romantica può scegliere una crociera con cene gourmet e cabine con vista panoramica. Le opzioni per il tempo libero variano notevolmente: alcune crociere propongono corsi di cucina, yoga o fotografia, mentre altre puntano su spettacoli dal vivo e concerti.

Infine, un aspetto da non sottovalutare è il budget. Il costo di una crociera può variare in base alla destinazione, alla durata e alla categoria della cabina scelta. È importante considerare anche eventuali costi extra, come le escursioni a terra, i pacchetti bevande e i servizi aggiuntivi. Prenotare con largo anticipo o approfittare delle offerte last-minute può essere un’ottima strategia per ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo. Alcune compagnie offrono pacchetti tutto incluso, che permettono di ridurre le spese accessorie e godere di un’esperienza più rilassata senza pensieri.

Scegliere la crociera perfetta significa trovare il giusto equilibrio tra preferenze personali, comfort e budget. Con una pianificazione accurata e una valutazione attenta delle opzioni disponibili, è possibile vivere un’esperienza su misura, scoprendo il piacere della navigazione e delle destinazioni più affascinanti del mondo.




Verniciatura industriale: quali sono i fattori che fanno la differenza

La verniciatura industriale è un processo fondamentale per migliorare la resistenza e l’estetica di superfici metalliche, plastiche e di altri materiali utilizzati nei settori manifatturiero e automobilistico. La qualità del risultato finale dipende da diversi fattori, tra cui la preparazione della superficie, la scelta della vernice, le tecniche di applicazione e le condizioni ambientali durante il processo. Comprendere questi aspetti consente di ottenere finiture durevoli e di elevata qualità, ottimizzando al contempo costi e tempi di produzione. Inoltre, l’uso di attrezzature professionali per la gestione e l’applicazione delle vernici è un aspetto essenziale per garantire standard qualitativi elevati e ridurre il rischio di sprechi o errori nel processo produttivo. In particolare, la gestione ordinata dei tubi per l’erogazione della vernice e dell’aria compressa è un aspetto spesso trascurato che può influenzare l’efficienza e la sicurezza del lavoro. L’adozione di sistemi avvolgitubo come quelli visibili nel catalogo di Zeca, azienda attiva da anni nel settore, permette di mantenere lo spazio libero da ostacoli, riducendo il rischio di inciampi e garantendo un’operatività più fluida.

Uno dei primi elementi da considerare nella verniciatura industriale è la preparazione della superficie. Una pulizia accurata è essenziale per garantire un’adesione ottimale della vernice. I processi di sgrassaggio, sabbiatura o trattamenti chimici rimuovono impurità, oli e ossidazioni che potrebbero compromettere la durata del rivestimento. L’utilizzo di tecniche avanzate come la fosfatazione o il primerizzazione consente di migliorare la resistenza alla corrosione e di garantire una maggiore uniformità della verniciatura.

La scelta della vernice è un altro fattore determinante. I rivestimenti industriali possono essere a base solvente, a base d’acqua o in polvere, ognuno con caratteristiche specifiche in termini di resistenza meccanica, protezione chimica e impatto ambientale. Le vernici in polvere, ad esempio, offrono un’elevata resistenza all’abrasione e agli agenti atmosferici, mentre le vernici liquide a base d’acqua sono preferite per applicazioni che richiedono basse emissioni di composti organici volatili (VOC).

L’applicazione della vernice è un processo che può avvenire attraverso diverse tecniche, ognuna con vantaggi specifici. La spruzzatura elettrostatica, ad esempio, permette di ottenere una distribuzione uniforme della vernice riducendo gli sprechi, mentre il processo di immersione è ideale per oggetti con geometrie complesse. L’automazione delle operazioni di verniciatura attraverso robot e cabine pressurizzate garantisce una maggiore ripetibilità del processo e una qualità costante nel tempo.

Anche le condizioni ambientali influenzano il risultato della verniciatura. La temperatura e l’umidità all’interno delle cabine di verniciatura devono essere controllate per evitare difetti come bolle, colature o opacità. L’adozione di impianti di filtrazione dell’aria e di sistemi di deumidificazione consente di mantenere un ambiente stabile e di migliorare la qualità del rivestimento.

Un altro aspetto cruciale è la gestione dei tempi di asciugatura e polimerizzazione. I forni di essiccazione accelerano il processo di indurimento della vernice, riducendo i tempi di produzione e garantendo una maggiore resistenza del rivestimento. L’uso di sistemi di polimerizzazione UV o a infrarossi consente di ottenere risultati ottimali con minori consumi energetici, migliorando l’efficienza complessiva della linea produttiva.

La sicurezza e la sostenibilità sono fattori sempre più rilevanti nella verniciatura industriale. L’adozione di vernici a basso impatto ambientale, l’ottimizzazione dell’uso delle materie prime e il recupero dei solventi contribuiscono a ridurre gli sprechi e a migliorare l’efficienza produttiva. Le aziende che investono in soluzioni eco-compatibili non solo riducono l’impatto ambientale, ma possono anche beneficiare di incentivi fiscali e migliorare la propria reputazione nel mercato.

Infine, la manutenzione degli impianti di verniciatura è essenziale per garantire prestazioni costanti nel tempo. La pulizia periodica delle pistole di spruzzatura, la sostituzione dei filtri dell’aria e il monitoraggio delle cabine di verniciatura evitano difetti nella finitura e riducono il rischio di interruzioni della produzione. Un’organizzazione ottimale dello spazio di lavoro, inclusa la gestione efficiente dei cavi e dei tubi, è fondamentale per garantire un ambiente operativo sicuro e produttivo.

In conclusione, la verniciatura industriale è un processo complesso in cui ogni dettaglio fa la differenza. Dalla preparazione della superficie alla scelta della vernice, dalle tecniche di applicazione al controllo delle condizioni ambientali, ogni fase deve essere gestita con attenzione per ottenere risultati ottimali. Investire in tecnologie avanzate, sicurezza e sostenibilità consente alle aziende di migliorare la qualità del prodotto finale e di aumentare la competitività nel settore industriale.




GPU cloud computing: la rivoluzione di Seeweb con i chip AMD InstinctTM MI300X

Roma – Sta per iniziare una nuova fase nel mondo del cloud computing: Seeweb ha lanciato in anteprima per l’Italia servizi di GPU cloud supportati dai potenti chip AMD InstinctTM MI300X e dalla suite software ROCmTM, aprendo nuove opportunità per l’intelligenza artificiale e i calcoli ad alte prestazioni.

Seeweb si distingue in Europa come uno dei primi provider ad offrire soluzioni cloud basate su questi chip avanzati. Il servizio Cloud Server GPU con GPU AMD Instinct MI300X, inoltre, si avvale della tecnologia Lenovo ThinkSystem SR685a V3.

Il modello cloud si è consolidato come la soluzione ideale anche per l’intelligenza artificiale, così come per i carichi di lavoro più tradizionali, grazie alla sua semplicità, flessibilità e scalabilità, anche a breve termine. Il cloud computing con GPU è efficace per una vasta gamma di applicazioni, tra cui l’inferenza AI, il calcolo ad alte prestazioni (HPC) e il training dell’intelligenza artificiale.

La soluzione basata su chip AMD offre un ottimo rapporto qualità-prezzo, mentre il software open dell’ecosistema ROCm AMD Instinct è proposto da Seeweb su server equipaggiati con 8 GPU, ciascuna con chip MI300X. La configurazione include 265 vCPU, 2048 GB di RAM e 16 TB di spazio su disco.

Carichi di lavoro AI e HPC

Il chip AMD Instinct MI300X è stato sviluppato per ottimizzare i carichi di lavoro legati al calcolo ad alte prestazioni (HPC) e all’intelligenza artificiale (AI).

Grazie alla memoria dall’ampia capacità e la sua architettura particolarmente avanzata, si rivela particolarmente adatto in diversi ambiti, tra cui: simulazioni scientifiche, imaging in campo medico, data mining e analisi predittiva, rendering 3D, addestramento ed inferenza di modelli AI.

Il mercato globale del GPU cloud computing con AMD

L’adozione di modelli di intelligenza artificiale basati su chip AMD sta crescendo rapidamente, affiancando i modelli già consolidati. I sistemi che supportano queste soluzioni sono realizzati sia da fornitori tradizionali che da nuovi attori del settore. La lista dei principali operatori continua ad ampliarsi, e tra questi si possono notare sia piccole che grandi società.

Piccole realtà

Alcuni provider cloud, come RunPod.io (Texas) e TensorWave.com (Nevada), hanno iniziato ad incorporare i chip MI300X nei loro sistemi, con prezzi variabili in base alla configurazione per l’uso del cloud.

Grandi società

Già nel 2024, Oracle ha reso disponibili gli acceleratori AMD MI300X nella propria infrastruttura cloud, mentre IBM ha annunciato l’integrazione dei chip AMD Instinct MI300X nel suo servizio cloud a partire dal 2025. Microsoft, invece, propone il servizio ND MI300X su Azure.

Anche Meta ed OpenAI stanno considerando l’inserimento di questi chip nei loro ecosistemi.

L’offerta di Seeweb

Con l’integrazione delle GPU AMD MI300X nella propria offerta di servizi cloud per l’intelligenza artificiale, Seeweb ha ampliato le opzioni tecnologiche a disposizione delle aziende, mantenendo il suo impegno verso la libertà di scelta e l’assenza di vincoli o limitazioni tecnologiche, garantendo elevati livelli di affidabilità e prestazioni dell’infrastruttura.

Nello specifico, i nuovi Cloud Server GPU si basano sulla piattaforma Lenovo ThinkSystem SR685a V3, progettata per supportare GPU di ultima generazione ad alte prestazioni. A ciò si affianca un modello commerciale flessibile, che consente di usufruire del servizio in modalità on demand, con una tariffazione basata sull’effettivo utilizzo.

Antonio Baldassarra, CEO Seeweb ha affermato che l’integrazione delle GPU AMD MI300X nel cloud Seeweb espanderà l’offerta Cloud GPU, permettendo alle aziende di gestire carichi complessi con un’architettura avanzata e maggiore memoria, ideale per modelli LLM avanzati. ha poi confermato che l’infrastruttura Lenovo ThinkSystem SR685a V3 accelererà applicazioni in ricerca scientifica, modellazione e rendering ad alte prestazioni.

Massimo Chiriatti, CTIO di Lenovo ha affermato che l’azienda contribuisce attivamente allo sviluppo del mercato dell’intelligenza artificiale per le imprese italiane ed europee, collaborando con i professionisti di Seeweb per progettare soluzioni che combinano alte prestazioni ed efficienza operativa.

Grazie a questa partnership, Seeweb può contare su un leader globale del settore IT, beneficiando di strumenti e servizi per accelerare i risultati e migliorare la produttività aziendale.

Queste soluzioni rappresentano una scelta strategica per l’evoluzione del modello di business di Seeweb, rafforzandone la posizione nel mercato AI.

Per maggiori informazioni è possibile visitare: https://www.seeweb.it/prodotti/cloud-server-gpu




doValue in Italia: perfezionati nuovi mandati di gestione per 1,5 miliardi di GBV

doValue S.p.A. (“doValue” o la “Società”, Euronext Milan DOV.MI), principale provider in Sud Europa di servizi finanziari strategici, della gestione immobiliare e dei servizi a valore aggiunto, annuncia nuovi incarichi in Italia tramite la sua controllata Gardant S.p.A. (“Gardant”).

Tra i mandati di Special Servicing, Gardant ha ricevuto in affidamento nuove masse in gestione da Amco, che si aggiungono a quanto già gestito per Amco dal Gruppo tramite doValue e Gardant. Il portafoglio è composto da crediti sia UTP che NPL, prevalentemente corporate, costituite sia da posizioni secured che unsecured.

Gardant ha assunto i ruoli di Master Servicer e Special Servicer in una cartolarizzazione multioriginator di NPL promossa da Luigi Luzzatti S.C.p.a. (“Luzzatti”), società consortile controllata da 19 Banche Popolari. Partecipano all’operazione 9 istituti finanziari. Insieme ad altri mandati minori, il totale di masse gestite addizionali in Italia si attesta a €1,5 miliardi da inizio 2025.

Con questi mandati il GBV da nuovo business aumenta a €3,1 miliardi a poche settimane dall’inizio dell’anno (senza contare le masse proveniente dai contratti forward flow), già ben posizionato per il raggiungimento del target di €8 miliardi di GBV da nuovo business nel 2025 e dopo aver superato l’obiettivo per il 2024.

Inoltre Gardant è stata nominata Servicer, Corporate Servicer e Calculation Agent del programma di basket bond promosso da BPER Banca e Cassa Depositi e Prestiti con garanzia della Regione Emilia Romagna a favore degli investimenti sostenibili delle PMI locali per un valore complessivo di €0,1 miliardi. Il programma si è aperto con l’emissione inaugurale di due aziende del territorio che hanno deciso di intraprendere un percorso di crescita sostenibile ricorrendo a fonti di finanziamento alternative ai canali tradizionali del credito

“Questi nuovi accordi ci rendono orgogliosi – aggiunge Mirko Briozzo, Country Head Italia di doValue e CEO di Gardantin quanto confermano il nostro posizionamento di leadership in Italia come credit manager di eccellenza per posizioni nel segmento corporate, sia sul fronte NPL che su quello UTP. Questi risultati dimostrano, anche, quanto sia importante saper costruire con clienti e partner una operatività condivisa orientata al lungo periodo. L’esempio di AMCO, da questo punto di vista, è ben significativo: abbiamo iniziato a lavorare con loro circa sei anni fa, e da allora abbiamo continuato a espandere l’attività insieme.”

Per maggiori informazioni, contattare:

infodvl@dovalue.it

https://dovalue.it/it




Come ottimizzare la logistica urbana: dai furgoni ai software di gestione

La logistica urbana è diventata un elemento cruciale per il successo delle imprese e per la vivibilità delle città. In un contesto in cui la mobilità e la consegna di beni sono sempre più richieste, le strategie per gestire in maniera efficiente il trasporto e la distribuzione dei prodotti assumono un ruolo fondamentale.

Oggi, aziende e operatori del settore cercano soluzioni innovative e flessibili, che consentano di contenere i costi e migliorare il servizio, con un occhio di riguardo per l’impatto ambientale. Cerchiamo di capire come ottimizzare la logistica urbana, analizzando gli aspetti economici, le strategie di gestione e le tecnologie all’avanguardia, con esempi e riflessioni che offrono uno sguardo approfondito su questo settore in continua evoluzione.

La sfida della logistica urbana: il noleggio di furgoni per ottimizzare i costi

Le città moderne presentano sfide specifiche per la logistica, dovute alla densità abitativa, al traffico intenso e alle restrizioni ambientali. In contesti metropolitani come Roma, la gestione dei flussi di merci è resa complessa da aree a traffico limitato, zone pedonali e parcheggi ridotti.

Per far fronte a queste problematiche è necessario adottare soluzioni flessibili, in grado di garantire una distribuzione efficiente, evitando ritardi e costi aggiuntivi.

Ne costituisce un esempio il noleggio di veicoli commerciali, che permette alle aziende di disporre di veicoli adeguati alle necessità del momento, senza dover sostenere l’investimento di un parco auto fisso. Questi servizi offrono la possibilità di scalare le operazioni in base alle fluttuazioni della domanda, contribuendo a una gestione più dinamica e riducendo gli sprechi di risorse. In questo scenario, la pianificazione e il coordinamento sono essenziali per far fronte alle sfide logistiche, rendendo la gestione dei costi e il rispetto delle normative ambientali una priorità imprescindibile.

Naturalmente, per usufruire di un servizio affidabile e professionale è fondamentale affidarsi a ditte specializzate del settore, come per esempio Giffi Noleggi, che mette a disposizione l’affitto di furgoni a Roma, così come in moltissime altre città italiane, grazie alla sua distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale.

Soluzioni innovative per una logistica efficiente

L’adozione di tecnologie avanzate ha rivoluzionato il modo in cui vengono gestite le operazioni logistiche in ambito urbano. L’uso di software di gestione e sistemi di monitoraggio in tempo reale permette di ottimizzare i percorsi, riducendo il consumo di carburante e le emissioni inquinanti.

Questi strumenti, integrati con applicazioni di big data e intelligenza artificiale, consentono di analizzare i flussi di traffico e di prevedere le aree di congestione, migliorando la pianificazione degli spostamenti e rendendo la logistica più efficiente.

Inoltre, l’integrazione di tecnologie IoT (Internet of Things) nei veicoli e nei magazzini permette di monitorare costantemente lo stato dei mezzi e dei carichi, garantendo una gestione proattiva e tempestiva degli interventi di manutenzione.

Queste soluzioni tecnologiche, combinate con servizi di noleggio flessibile, offrono un vantaggio competitivo alle aziende, che possono adattarsi rapidamente alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.

L’ottimizzazione della logistica urbana rappresenta una sfida complessa ma essenziale per garantire efficienza, contenimento dei costi e sostenibilità ambientale nelle grandi città. Dalla pianificazione preventiva all’adozione di tecnologie innovative e soluzioni di noleggio flessibile, ogni aspetto del processo gioca un ruolo fondamentale nel trasformare le operazioni di trasporto in un modello dinamico e adattabile alle esigenze del mercato.




Digitalizzazione aziendale nel 2025: le tecnologie chiave per le imprese italiane

La trasformazione digitale sta ridefinendo il modo in cui le aziende operano, offrendo strumenti sempre più avanzati per ottimizzare i processi, migliorare la comunicazione e garantire una gestione più efficiente delle attività quotidiane. Nel 2025, la digitalizzazione non sarà più solo un’opzione per le imprese italiane, ma un requisito essenziale per rimanere competitive in un mercato sempre più dinamico. Automazione, sicurezza informatica, gestione documentale e comunicazioni digitali rappresentano alcuni degli ambiti in cui le tecnologie stanno apportando cambiamenti significativi, semplificando le operazioni aziendali e riducendo il margine di errore.

Nel contesto della digitalizzazione aziendale, uno degli strumenti che continueranno a giocare un ruolo centrale nel 2025 è la Posta Elettronica Certificata (PEC). La sua diffusione ha già trasformato il modo in cui aziende e professionisti gestiscono le comunicazioni ufficiali, garantendo un sistema sicuro, tracciabile e con pieno valore legale. L’obbligo di utilizzo della PEC per specifiche categorie di soggetti, unito alla disponibilità di soluzioni gratuite per chi ne necessita una tantum (è il caso della Pec gratuita di Lettera Senza Busta, sta rendendo questo strumento sempre più accessibile, permettendo alle imprese di snellire i processi burocratici e migliorare l’efficienza nelle interazioni con la Pubblica Amministrazione.

L’adozione della PEC offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di certificare l’invio e la ricezione delle comunicazioni, riducendo il rischio di smarrimento o contestazione. Per le imprese, questo significa una maggiore sicurezza nella gestione di contratti, fatture elettroniche, comunicazioni con il fisco e altre operazioni che richiedono tracciabilità e validità giuridica. L’utilizzo della PEC si inserisce perfettamente in un panorama in cui la digitalizzazione è sempre più incentivata, permettendo alle aziende di sostituire progressivamente la corrispondenza cartacea con soluzioni digitali più rapide ed efficienti.

Un altro aspetto fondamentale riguarda la sicurezza delle comunicazioni. La PEC utilizza protocolli crittografici per garantire l’integrità dei messaggi e impedire l’accesso non autorizzato ai dati trasmessi. Con l’aumento delle minacce informatiche, proteggere le comunicazioni aziendali è diventato un obiettivo prioritario per le imprese di ogni settore. Adottare strumenti certificati e conformi alle normative vigenti rappresenta quindi un passaggio essenziale per assicurare la protezione delle informazioni sensibili.

Oltre alla PEC, la digitalizzazione aziendale nel 2025 sarà caratterizzata dall’integrazione di altre tecnologie chiave, finalizzate a migliorare l’efficienza e la produttività. Lautomazione dei processi, ad esempio, sta rivoluzionando la gestione delle attività amministrative, consentendo di ridurre i tempi di elaborazione delle pratiche e di minimizzare il rischio di errori. Software avanzati per la gestione documentale, l’elaborazione delle fatture elettroniche e la registrazione automatica dei dati sono diventati strumenti indispensabili per ottimizzare il lavoro d’ufficio.

La firma digitale rappresenta un’altra innovazione destinata a consolidarsi ulteriormente nel 2025. Grazie a questa tecnologia, le aziende possono firmare documenti in formato elettronico con la stessa validità legale della firma autografa, eliminando la necessità di stampare, scannerizzare e archiviare documenti cartacei. Questo non solo accelera i processi aziendali, ma contribuisce anche alla riduzione dell’impatto ambientale, in linea con le politiche di sostenibilità adottate da molte imprese.

Un altro ambito in forte espansione è quello della cybersicurezza, che nel 2025 continuerà a essere una priorità per le aziende di ogni dimensione. La protezione dei dati aziendali, delle comunicazioni e dei sistemi informatici è diventata essenziale per prevenire attacchi informatici e violazioni della privacy. L’adozione di misure avanzate, come l’autenticazione a più fattori, il monitoraggio delle reti e la crittografia dei dati, sarà sempre più diffusa per garantire un ambiente digitale sicuro.

Parallelamente, la digitalizzazione sta cambiando anche il modo in cui le imprese interagiscono con clienti e fornitori. Lintelligenza artificiale e lautomazione stanno trovando applicazione nella gestione del servizio clienti, con chatbot e assistenti virtuali in grado di rispondere rapidamente alle richieste e migliorare l’esperienza utente. Queste tecnologie permettono alle aziende di ridurre i tempi di risposta e di offrire un supporto più efficiente, ottimizzando le risorse interne.

Infine, il cloud computing sta diventando sempre più centrale per le aziende che vogliono rendere i propri sistemi più flessibili e accessibili. La possibilità di archiviare e gestire dati e applicazioni su server remoti consente di lavorare in modo più agile, con accesso ai documenti e alle informazioni aziendali da qualsiasi dispositivo connesso a Internet. Questo approccio favorisce il lavoro da remoto e la collaborazione tra team distribuiti, aspetti sempre più rilevanti in un contesto lavorativo in continua evoluzione.

Nel 2025, la digitalizzazione aziendale sarà un elemento imprescindibile per la competitività e l’efficienza delle imprese italiane. L’integrazione della PEC con altre tecnologie innovative consentirà alle aziende di operare con maggiore sicurezza, rapidità e conformità alle normative. Prepararsi in anticipo all’adozione di queste soluzioni sarà determinante per affrontare le sfide del futuro e garantire una gestione più efficace delle attività aziendali.




Festival e tradizioni della Mongolia: gli eventi imperdibili per i viaggiatori

Immergersi nella cultura di un Paese significa conoscerne le tradizioni, le celebrazioni e i momenti di aggregazione che ne scandiscono la vita. In Mongolia, un Paese dalla forte identità storica e culturale, i festival rappresentano non solo un’occasione per i locali di mantenere vive le proprie usanze, ma anche un’opportunità straordinaria per i viaggiatori che desiderano scoprire un lato autentico della destinazione. Dai grandi eventi nazionali alle cerimonie locali più intime, partecipare a un festival in Mongolia significa entrare in contatto con il cuore pulsante di questa terra di nomadi, dove l’ospitalità e la condivisione sono valori fondamentali.

Ogni anno, sempre più viaggiatori scelgono di esplorare la Mongolia, anche attraverso tour organizzati che consentono di prendere parte agli eventi più significativi con un itinerario strutturato – su stograntour.com se ne può vedere un esempio – e con il supporto di guide esperte. In questo modo, si può vivere un’esperienza più immersiva senza doversi preoccupare della logistica, specialmente in un Paese vasto e con infrastrutture limitate come la Mongolia.

Tra i festival più importanti, il Naadam è senza dubbio l’evento simbolo della cultura mongola. Si svolge ogni anno a luglio e celebra le “tre arti virili” della Mongolia: la lotta, le corse a cavallo e il tiro con l’arco. Questa festa ha radici profonde, risalenti all’epoca dell’impero di Gengis Khan, e rappresenta un’occasione straordinaria per assistere a competizioni tradizionali, sfilate in abiti tipici e spettacoli folcloristici. Il Naadam non si limita alla capitale Ulaanbaatar, ma viene celebrato anche in molte altre province, offrendo ai viaggiatori la possibilità di partecipare a versioni meno affollate ma altrettanto suggestive.

Un altro evento imperdibile è il Festival del Ghiaccio, che si tiene ogni anno sulle rive del lago Khovsgol, uno degli specchi d’acqua più spettacolari della Mongolia. Durante i giorni della festa, il lago ghiacciato diventa il palcoscenico di una serie di gare ed esibizioni che coinvolgono le popolazioni locali, tra cui le corse su slitte trainate da renne, il pattinaggio sul ghiaccio e le competizioni di tiro con l’arco invernale. Questo festival è un’esperienza unica per chi desidera vivere l’inverno mongolo e scoprire la resilienza delle comunità nomadi che abitano queste terre remote.

Per chi è affascinato dalla vita nomade, il Festival delle Aquile rappresenta una delle manifestazioni più spettacolari. Si svolge ogni ottobre nella regione di Bayan-Ölgii, nell’estremo ovest della Mongolia, ed è dedicato all’antica arte della caccia con le aquile, una tradizione che risale a più di 2.000 anni fa. Durante l’evento, i cacciatori kazaki dimostrano la loro abilità nell’addestrare e comandare le loro aquile, in una competizione che premia la tecnica e la sintonia tra uomo e animale. Partecipare a questo festival permette non solo di assistere a un’arte affascinante, ma anche di entrare in contatto con le comunità locali e con il loro stile di vita.

Per chi ama i paesaggi mozzafiato e le esperienze immersive, il Festival del Deserto del Gobi è un altro evento imperdibile. Organizzato nella vasta distesa del Gobi, questo festival celebra le tradizioni dei nomadi che abitano il deserto e include gare di cammelli, spettacoli di musica e danza tradizionale e persino competizioni di costruzione di ger (le tipiche tende mongole). È un’occasione perfetta per scoprire la vita nel deserto e apprezzare l’ingegno e la resistenza delle popolazioni locali.

Un evento meno noto ma incredibilmente affascinante è il Tsagaan Sar, ovvero il Capodanno Lunare Mongolo. Questa celebrazione, che coincide con l’inizio della primavera, è uno dei momenti più importanti per le famiglie mongole, che si riuniscono per onorare gli antenati, scambiarsi regali e condividere piatti tipici come i buuz (ravioli di carne). Durante il Tsagaan Sar, i viaggiatori hanno l’opportunità di essere ospitati nelle famiglie locali e di vivere un’autentica esperienza culturale,13 scoprendo le tradizioni di ospitalità e convivialità della Mongolia.

Oltre agli eventi più famosi, il Paese ospita numerose celebrazioni regionali che riflettono le tradizioni delle diverse etnie mongole. Dalle feste buddhiste nei monasteri alle celebrazioni delle comunità kazake, ogni regione offre un’esperienza unica che permette di comprendere la varietà culturale della Mongolia.

Chi decide di visitare la Mongolia durante uno di questi festival deve tenere conto di alcuni aspetti pratici. Molti degli eventi si svolgono in aree remote, spesso difficili da raggiungere senza un’organizzazione adeguata. Per questo motivo, affidarsi a tour operator esperti è spesso la soluzione migliore per godere appieno dell’esperienza senza doversi preoccupare degli spostamenti e delle sistemazioni. Inoltre, è importante pianificare il viaggio con largo anticipo, dato che durante i festival più popolari la domanda per alloggi e trasporti aumenta significativamente.

I festival mongoli non sono solo eventi spettacolari, ma rappresentano un’occasione per entrare in contatto con una cultura millenaria e per vivere un’esperienza autentica e coinvolgente. Ogni celebrazione racchiude storie, tradizioni e valori che rendono la Mongolia una destinazione unica nel suo genere, capace di affascinare chiunque abbia il desiderio di scoprire un mondo ancora legato alla natura e alle sue radici più profonde.




Le nuove frontiere dell’enoturismo: le destinazioni da non perdere nel 2025

Negli ultimi anni, l’enoturismo ha registrato una crescita costante, trasformandosi in un’esperienza sempre più ricercata dai viaggiatori alla scoperta delle eccellenze vinicole. Non si tratta più soltanto di visitare le classiche regioni produttrici, ma di vivere esperienze immersive che combinano cultura, natura e gastronomia. Nel 2025, l’enoturismo si arricchisce di nuove destinazioni e proposte, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’innovazione nei percorsi di degustazione.

L’interesse per il turismo enogastronomico è in costante aumento, spinto dal desiderio di conoscere da vicino il processo produttivo del vino e di approfondire il legame tra territorio e tradizione vinicola. A tal proposito segnaliamo che su riviste specializzate nel settore, per esempio sul sito winemeridian.com, si trovano continui aggiornamenti e guide per aiutare gli appassionati a scoprire le migliori destinazioni enoturistiche, selezionando le cantine più rappresentative e le esperienze più autentiche.

Tra le mete imperdibili del 2025, le regioni vinicole italiane continuano a occupare un posto d’onore. La Toscana, con il Chianti, il Brunello di Montalcino e il Bolgheri, rimane una delle destinazioni più amate dai wine lovers di tutto il mondo. I percorsi tra le colline toscane permettono di immergersi in un paesaggio unico, dove borghi medievali, vigneti e antiche cantine si fondono armoniosamente. Il Piemonte, con le Langhe e il Monferrato, si conferma una meta di riferimento per chi desidera degustare il Barolo e il Barbaresco direttamente nei luoghi di produzione, accompagnati da una tradizione culinaria d’eccellenza.

Anche il Sud Italia sta vivendo un periodo di grande fermento nel settore enoturistico. La Sicilia, con le sue produzioni autoctone di Nero d’Avola e Grillo, offre itinerari enogastronomici che uniscono il fascino della cultura isolana alla qualità dei suoi vini. La Puglia, con il Primitivo di Manduria e il Negroamaro, propone esperienze che vanno oltre la degustazione, con percorsi tra uliveti secolari e masserie storiche trasformate in wine resort.

Oltre ai territori più noti, il 2025 segna la crescita di nuove destinazioni emergenti nell’enoturismo. In Italia, la Valle dAosta sta attirando sempre più appassionati grazie alla qualità dei suoi vini di montagna, prodotti a partire da vitigni autoctoni che resistono alle basse temperature. LUmbria, con il Sagrantino di Montefalco, è sempre più al centro dell’attenzione grazie a cantine che combinano innovazione e rispetto delle tradizioni.

Anche a livello internazionale l’enoturismo sta evolvendo, con nuove mete che si affermano nel panorama globale. La Georgia, considerata la culla della viticoltura, è diventata una destinazione ambita per chi desidera scoprire il metodo tradizionale di vinificazione in anfora. Il Portogallo, con le sue celebri cantine nella valle del Douro, continua a offrire esperienze di degustazione uniche, mentre la regione della Champagne in Francia resta una tappa obbligata per chi ama le bollicine d’autore.

Uno degli aspetti chiave dell’enoturismo del 2025 è la crescente attenzione alla sostenibilità. Sempre più aziende vinicole stanno adottando pratiche eco-friendly, dalle tecniche di coltivazione biologica e biodinamica fino all’uso di materiali riciclati per le bottiglie. Il concetto di “enoturismo responsabile” sta prendendo piede, con esperienze che promuovono il rispetto dell’ambiente e delle comunità locali.

Un altro trend in forte crescita è l’enoturismo esperienziale. Non ci si limita più alle visite in cantina e alle degustazioni guidate, ma si punta su attività interattive come vendemmie aperte al pubblico, workshop di vinificazione e abbinamenti enogastronomici curati da chef stellati. Sempre più cantine stanno introducendo esperienze immersive, permettendo ai visitatori di soggiornare nei vigneti o di partecipare attivamente alla produzione del vino.

Anche la tecnologia sta rivoluzionando il settore, con l’uso di realtà aumentata e intelligenza artificiale per rendere le esperienze di degustazione più coinvolgenti. Alcune cantine offrono tour virtuali che permettono ai visitatori di esplorare i vigneti e le botti di invecchiamento senza spostarsi fisicamente, mentre altre utilizzano app per personalizzare i percorsi di degustazione in base ai gusti individuali.

Con l’offerta enoturistica sempre più ampia e diversificata, il 2025 si preannuncia come un anno ricco di opportunità per gli appassionati di vino. Tra grandi classici e nuove destinazioni emergenti, gli itinerari del vino offrono esperienze indimenticabili che permettono di scoprire la cultura enologica in tutte le sue sfumature.




Il lato nascosto dei voli low-cost: quando il risparmio può trasformarsi in un problema

Negli ultimi decenni, il settore dell’aviazione ha vissuto una vera e propria rivoluzione con l’ascesa delle compagnie aeree low-cost. Queste realtà hanno reso i viaggi in aereo accessibili a un pubblico sempre più ampio, offrendo biglietti a prezzi competitivi e moltiplicando le rotte disponibili. Il risparmio è indiscutibile: voli a pochi euro per destinazioni che, fino a qualche anno fa, sembravano inaccessibili senza un budget consistente. Tuttavia, dietro questa convenienza si celano una serie di aspetti che possono trasformare un’esperienza di viaggio in un vero e proprio incubo. Ritardi, cancellazioni improvvise, costi nascosti e un’assistenza clienti spesso carente sono solo alcune delle problematiche più frequenti segnalate dai viaggiatori. Quando si verificano questi disagi, i passeggeri hanno determinati diritti e, anche con il supporto di professionisti del settore come l’agenzia Rimborsami Tu, possono ottenere un risarcimento per i problemi subiti.

Uno dei problemi più diffusi nel settore dei voli low-cost è la cancellazione dell’ultimo minuto. Le compagnie aeree tendono a operare con margini ristretti e a massimizzare la capacità di riempimento dei voli, il che significa che, in caso di problemi operativi, la decisione più semplice è quella di annullare il volo o accorpare più tratte. Questo fenomeno è particolarmente evidente durante i periodi di alta stagione, quando le compagnie si trovano a dover gestire un numero elevato di passeggeri con una flotta spesso insufficiente. Secondo le normative europee, in caso di cancellazione di un volo con preavviso inferiore a 14 giorni, i passeggeri hanno diritto a un risarcimento pecuniario che può arrivare fino a 600 euro, a seconda della distanza della tratta. Tuttavia, ottenere questo rimborso non è sempre semplice: molte compagnie aeree cercano di sottrarsi alle loro responsabilità, complicando il processo di richiesta di indennizzo.

Un altro aspetto critico riguarda i ritardi prolungati, che rappresentano una delle principali fonti di stress per i viaggiatori. I dati mostrano che i voli low-cost sono più soggetti a ritardi rispetto ai voli di linea, spesso a causa di una programmazione serrata che lascia poco margine per eventuali imprevisti. In linea generale, un’analisi condotta da AirHelp afferma che, durante l’estate del 2024, oltre il 38% dei passeggeri in Europa ha dovuto affrontare ritardi o cancellazioni dei voli.

Un’altra problematica frequente riguarda i costi nascosti. Molti viaggiatori si trovano a pagare molto più del previsto a causa di supplementi per il bagaglio, l’assegnazione del posto, le modifiche alla prenotazione o persino per il check-in in aeroporto. Questi costi aggiuntivi spesso trasformano un biglietto apparentemente economico in una spesa simile, se non superiore, a quella di una compagnia di linea. Alcuni viaggiatori scoprono solo all’ultimo momento che il bagaglio a mano ha dimensioni più restrittive rispetto ad altre compagnie o che un’errata selezione dell’opzione di check-in può comportare una sanzione aggiuntiva.

A tutto questo si aggiunge unassistenza clienti spesso carente. A differenza delle compagnie tradizionali, che offrono un servizio di supporto dedicato, molte compagnie low-cost hanno ridotto al minimo le spese per il servizio clienti, affidando gran parte delle comunicazioni a chatbot o servizi automatizzati. Questo può rendere estremamente difficile ottenere informazioni in tempo reale o gestire situazioni di emergenza, soprattutto quando un volo viene cancellato o si verifica un ritardo significativo.

Chi subisce disagi aerei dovrebbe essere consapevole dei propri diritti e delle possibilità di rimborso. Tuttavia, le procedure per ottenere una compensazione possono risultare complesse e scoraggianti, soprattutto per chi non ha familiarità con le normative europee. Affidarsi a un servizio specializzato può fare la differenza, evitando lunghe attese e semplificando il processo di richiesta di indennizzo. Le agenzie specializzate in rimborsi, infatti, si occupano di tutta la burocrazia necessaria per ottenere la compensazione spettante, aumentando le possibilità di successo nella richiesta.

Nel contesto attuale, in cui i voli low-cost rappresentano una quota significativa del traffico aereo, è fondamentale che i passeggeri siano adeguatamente informati sulle potenziali problematiche e sulle soluzioni disponibili. Sebbene viaggiare a prezzi contenuti sia un vantaggio indiscutibile, è importante considerare tutti gli aspetti del servizio offerto, per evitare spiacevoli sorprese e affrontare il viaggio con maggiore consapevolezza.




DoValue cresce ancora: due nuovi mandati in Grecia e a Cipro per 1,6 miliardi

doValue S.p.A. (Euronext Milan DOV.MI), leader nel Sud Europa nei servizi finanziari strategici, nella gestione immobiliare e nei servizi a valore aggiunto, annuncia un importante traguardo con la firma di due nuovi mandati nella regione ellenica, per un valore complessivo di €1,6 miliardi di Gross Book Value (GBV).

È stato, infatti, siglato un mandato di servicing da €1,4 miliardi in Grecia per la seconda tranche del portafoglio Alphabet, di proprietà di Fortress e Bain Capital, rafforzando la partnership a lungo termine. Inoltre, è stato confermato un nuovo mandato NPL a Cipro da Alpha Bank per €200 milioni. Questi sviluppi contribuiscono all’obiettivo di raggiungere €8 miliardi di GBV entro il 2025.

doValue in Grecia: il portafoglio Alphabet

doValue Greece Loan and Credit Claim Management Company S.A. (“doValue Grecia”) ha ottenuto il mandato per gestire l’intero portafoglio di proprietà di fondi gestiti da Fortress Investment Group e Bain Capital. Questo portafoglio rappresenta la seconda di tre tranche del “Progetto Alphabet” sul territorio greco, con un valore complessivo di circa €5 miliardi in seguito alla prima tranche.

Il portafoglio Alphabet Secured Retail, per il quale doValue è stato nominato unico servicer, ha un Gross Book Value (GBV) di circa €1,4 miliardi e un credito totale che ammonta a circa €2,8 miliardi, comprensivo di interessi maturati e costi di mora. Il portafoglio comprende circa 17.000 mutuatari ed è garantito da immobili.

Il nuovo mandato rafforza ulteriormente la posizione di rilievo di doValue in Grecia, confermando l’importanza della partnership strategica con Bain Capital e Fortress.

Nuovo mandato NPL a Cipro

Inoltre è stato firmato un nuovo mandato NPL con un Gross Book Value (GBV) di circa €200 milioni a Cipro. doValue Cipro sarà, infatti, responsabile della gestione del portafoglio di Alpha Bank Cipro Ltd (“Alpha Bank”), una delle principali banche greche attive nel mercato cipriota.

Tale portafoglio comprende NPL derivanti da circa 1.700 debitori, con un totale di crediti pari a circa €0,4 miliardi e un GBV di circa €0,2 miliardi. doValue è stata designata come unico servicer, consolidando ulteriormente la sua posizione di leadership nel mercato cipriota, dove detiene oltre il 50% di quota di mercato.

Una nuova tappa in un percorso di successo

La regione ellenica si conferma, quindi, un motore di crescita fondamentale per doValue anche nel nuovo anno.

I nuovi contratti sottoscritti segnano un avvio positivo per l’anno, con €1,6 miliardi di GBV derivanti da nuovi mandati, superando già il target di nuovo business fissato per il 2024. Tali sviluppi sottolineano il percorso di successo intrapreso dal Gruppo, consolidando la sua posizione di leadership nel mercato.

La continua espansione e la crescita della base di clienti rafforzano la fiducia di doValue nel raggiungere gli ambiziosi obiettivi concernenti redditività e crescita, stabiliti nel Piano Industriale 2024-2026.

Cos’è doValue e la sua missione

doValue è un provider europeo di servizi finanziari attivo in diversi Paesi (Italia, Spagna, Grecia e Cipro) specializzato in soluzioni innovative lungo l’intero ciclo di vita del credito, che copre l’origination, il recupero e l’alternative asset management.

Con oltre 20 anni di esperienza e circa €137 miliardi di asset in gestione (Gross Book Value) al 30 settembre 2024, comprensivi dell’acquisizione di Gardant avvenuta nel novembre 2024, il Gruppo supporta la crescita economica attraverso lo sviluppo sostenibile del sistema finanziario, offrendo una gamma completa di servizi nella gestione del credito.

Tra questi, ci sono l’Unlikely To Pay (UTP), il servicing di Non-Performing Loans (NPL), l’Early Arrears, Performing Loans, attività legale e di due diligence. Inoltre, il Gruppo fornisce servizi di Master Servicing e asset management, con soluzioni d’investimento focalizzate sui crediti illiquidi e deteriorati, rivolti principalmente agli investitori istituzionali. Nel 2023, doValue ha registrato ricavi pari a €486 milioni e un EBITDA di €179 milioni, escludendo elementi non ricorrenti, e le sue azioni sono quotate all’Euronext STAR Milan (EXM).




Lavorare nella GDO a Roma: la tradizione incontra l’innovazione retail

Chi vive nella Capitale ed è in cerca di impiego o chi vuole trasferirsi per lavorare a Roma deve necessariamente “guardarsi intorno” per riuscire in questa impresa. Osservare il mercato, analizzare quali sono i trend e gli sbocchi professionali futuri e capire dove sono presenti le migliori occasioni è infatti fondamentale per costruire un piano d’azione utile a trovare rapidamente impiego.

Esiste un settore che, grazie alla trasformazione provocata dalla digitalizzazione, è in costante crescita e, di conseguenza, offre numerose opportunità lavorative. Stiamo parlando della Grande Distribuzione Organizzata (GDO), un segmento del mondo retail particolarmente prezioso che opera nella vendita al dettaglio di una vasta gamma di prodotti di largo consumo, alimentari e non.

Rappresentando oggi un cruciale settore dell’economia e offrendo un gran numero di posti di lavoro ad operatori con caratteristiche molto diverse che operano in magazzini, supermercati, ipermercati e centri commerciali, la GDO garantisce importanti opportunità professionali a Roma.

La trasformazione del settore GDO

Il settore della GDO sta attraversando una fase di trasformazione senza precedenti, portando la tradizione a fondersi completamente con l’innovazione. Spinta dalla digitalizzazione e dall’esigenza urgente di maggiore sostenibilità, la Grande Distribuzione Organizzata è stata costretta a mettere in campo nuove strategie che vanno oltre la semplice capacità di adattamento.

Questo cambiamento ha permesso di migliorare l’efficienza operativa, rimanere competitivi nel mercato attuale e offrire un’esperienza d’acquisto più personalizzata, capace di soddisfare le nuove aspettative dei consumatori. Da qui, l’integrazione di tecnologie come etichette elettroniche, sistemi di cassa automatizzati, soluzioni di e-commerce integrate e nuovi sistemi per analizzare i dati.

Tutto questo ha modificato anche il modo di lavorare interno e aperto la strada non solo a un aumento del tasso occupazionale in questo settore, ma anche alla necessità di nuove figure professionali.

Concentrandoci su Roma, secondo i dati di NielsenIQ, tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, la GDO non ha solo fatto registrare un +24,69% in tutte le macroaree del Paese, ma ha soprattutto segnato un +31,15% nella zona del Centro Italia, con il Lazio e la Capitale a trainare questo trend. Chi vuole lavorare a Roma può quindi guardare verso questo promettente mondo per trovare un impiego stabile e sicuro.

Figure professionali tradizionali più richieste nel settore GDO a Roma

Lavorare a Roma nella GDO, sia per chi è alla ricerca di un primo impiego che per chi punta a un’occupazione più stabile e duratura, offre diverse opportunità in tre ruoli chiave: operativo, logistico e manageriale.

I profili operativi più importanti, che lavorano all’interno del punto vendita, sono quelli di addetti alle vendite, cassieri, banconisti e magazzinieri. Molto ricercati anche gli scaffalisti, cioè coloro che si occupano dell’allestimento e del rifornimento degli scaffali, soprattutto nei periodi clou (come Natale, saldi, ecc.).

Tra le figure incaricate della logistica troviamo invece gli addetti alla movimentazione delle merci tra magazzini e punti vendita, i responsabili di magazzino e gli autisti e corrieri, indispensabili per spostare le merci tra i vari centri di distribuzione.

Infine, ci sono tutti i ruoli manageriali, con lo Store Manager (Direttore di punto vendita) in testa, seguito da capi reparto, responsabili degli acquisti, addetti al controllo qualità e Category Manager, cioè quel professionista che ottimizza l’assortimento dei prodotti.

Figure professionali nuove nel settore GDO

Chi desidera lavorare a Roma nel settore della Grande Distribuzione Organizzata deve non solo analizzare le migliori opportunità presenti, ma anche comprendere quali saranno i risvolti futuri. Questo consente di prepararsi in anticipo a quelle che saranno le esigenze del domani dal punto di vista lavorativo.

Nella GDO stanno nascendo e diventando fondamentali nuove figure professionali, che ogni punto vendita dovrà necessariamente integrare. Parliamo, ad esempio, dei responsabili del marketing e della comunicazione, indispensabili per implementare strategie promozionali e pubblicitarie volte a migliorare la visibilità e, di conseguenza, massimizzare le prestazioni e le vendite.

Essenziali saranno anche gli analisti di dati e vendite (Data Analyst e Data Scientist), cioè quei professionisti che si occupano di monitorare le performance commerciali e l’andamento del mercato, così come gli Esperti in Cybersecurity per la sicurezza digitale.

Le tendenze moderne hanno poi portato alla diffusione nella GDO di figure dedicate a iniziative per il no profit/sostenibilità, valori sempre più centrali nel nuovo mondo del lavoro e di Visual Merchandiser e Personal Shopper, per rendere l’esperienza di acquisto piacevole, personalizzata e più attrattiva.