“Il Giubileo dei disabili”, un’opportunità inclusiva

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Il Giubileo 2025, indetto da Papa Francesco per tutti i fedeli cattolici del mondo con il motto “Pellegrini di Speranza” è un evento di grande rilevanza.
Quei fedeli che si sono ritrovati a Roma, ed erano moltissimi, solo in piazza San Pietro si è parlato di 250 mila presenze” per l’estremo saluto di papa Francesco, deceduto il 21 aprile, e molte ne arriveranno nei prossimi mesi.
La maggior parte dei pellegrini, per arrivare alla città Santa, percorrono la Via Francigena o la Romea Strata, facendo tappa anche nella nostra Viterbo: la città dei Papi.
Sabato 26, con il progetto RaccontaminAzione, abbiamo vissuto una giornata straordinaria nella nostra città, grazie all’impegno della consigliera comunale delegata alla Francigena Alessandra Croci, che ha accolto presso il monumento del Pellegrino, un gruppo composto da dieci persone di cui due disabili in carrozzina e una bambina con una problematica legata ad una malattia degenerativa.
Il progetto nasce da un’idea di Erika Ferrari e Laura Larini: due sportive che hanno voluto unire associazioni, enti e privati impegnati nel campo della disabilità, dello sport e dell’arte.
L’assessore Katia Scardozzi e i consiglieri Marinetti e Buzzi, hanno accolto il gruppo presso Piazza del Plebiscito per uno scambio di saluti, vivendo un momento di storie di vita, in perfetto spirito pellegrino.
Oggi, domenica 27, prima di organizzare il proseguo del cammino, ringraziamo per l’accoglienza ricevuta, a conferma che la cultura e l’inclusione, possono rendere possibile il “sogno” di un cammino aperto a tutti, percorrendo Strada Del Signorino, i pellegrini sono arrivati alla chiesetta rurale di Castel d’Asso, dove è presente il cippo dei 100km per Roma.
Qui accolti da alcuni fedeli, hanno potuto timbrare la loro credenziale e riprendere il loro cammino che li porterà nei prossimi giorni alla città Santa.
La loro visita, è stata la conclusione di una mattinata ricca di incontri, infatti, fin dalle prime ore sono arrivati diversi gruppi di pellegrini provenienti dalla Spagna, dall’ Olanda e dalle città di Firenze, Bergamo, Brescia e Modena.
Alcuni di loro si sono fermati alla cerimonia eucaristica presieduta da don Gianni e dedicata a Papa Francesco e a Sofia, gravemente disabile, amata come una regina.
Papa Francesco, in occasione della Giornata mondiale delle persone con disabilità, ebbe a dire:
“Non c’è inclusione, infatti, se manca l’esperienza della fraternità e della comunione reciproca. Non c’è inclusione se essa resta uno slogan, una formula da usare nei discorsi politicamente corretti, una bandiera di cui appropriarsi. Non c’è inclusione se manca una conversione nelle pratiche della convivenza e delle relazioni”.




Pasqua di impegno e condivisione con l’Ordine di Malta a Rieti

Una Pasqua all’insegna della solidarietà e del servizio per i membri e i volontari dell’Ordine di Malta di Rieti, che hanno trascorso la giornata nel segno dell’altruismo, offrendo il loro tempo e le loro energie agli ospiti della Mensa Santa Chiara.

Nel refettorio dell’ex Seminario vescovile, trasformato per l’occasione in una cucina operativa e accogliente, i volontari dell’Ordine hanno preparato e servito un pranzo pasquale più ricco ed elaborato del solito. Un gesto reso possibile anche grazie al prezioso contributo della Fondazione Varrone, che sostiene con continuità le numerose iniziative caritative promosse dall’Ordine di Malta sul territorio reatino.

Il pranzo, cucinato secondo la tradizione pasquale, è stato servito con cura e attenzione, creando un clima di calore umano e condivisione che ha reso speciale la giornata per tutti i presenti. A completare il gesto di generosità, ogni ospite ha ricevuto una busta contenente dolci e generi alimentari, per portare a casa un segno concreto di vicinanza e sostegno.

In preparazione ai prossimi pasti, sono stati messi nel frigorifero della mensa 15 chili di agnello, cosci e spalle, suddivisi in 12 pacchi e sistemati in tre grandi buste, pronti per essere utilizzati nelle future occasioni di condivisione.

Un’iniziativa che conferma ancora una volta il valore del volontariato e della rete solidale che, anche nei giorni di festa, non smette di prendersi cura dei più fragili.




Raccolta fondi per un’associazione di Protezione civile e sanità

Riceviamo e pubblichiamo: “Ciao mi chiamo Paolo, sono un volontario che sta gestendo una associazione di Protezione civile e sanità, c’è tanto da fare e noi siamo sempre pronti ad aiutare chi ne ha bisogno, ma abbiamo bisogno anche noi di un aiuto.
Abbiamo necessità di acquistare un veicolo per trasporto disabili con piattaforma per il trasporto ospedaliero. Oltre questo abbiamo bisogno di un pickup antincendio data l’alta frequenza di incendi nella nostra zona. Siamo tutti volontari immersi in questa avventura, ma siamo a corto di mezzi.
Qualsiasi aiuto è benvenuto. Mostra il tuo sostegno a questa raccolta GoFundMe.

https://www.gofundme.com/f/dona-per-aiutare




A Ferentino tutti intorno allo stesso tavolo per la riforma che segna un cambio di passo sul riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità

FERENTINO (FR) – Una giornata all’insegna del confronto, dell’ascolto e della concertazione svolto presso il Salone di Rappresentanza del Liceo Martino Filetico di Ferentino.
Un evento organizzato dal Comune Ferentino con la stretta collaborazione della Regione Lazio – Assessorato ai Servizi Sociali, Disabilità, Terzo Settore e Servizi alla Persona, la Provincia di Frosinone, il Consorzio Parsifal e la Cooperativa Sociale Altri Colori ed il Liceo Martino Filetico.
Tema centrale dell’incontro il ruolo delle istituzioni e delle realtà territoriali nel costruire, sostenere e accompagnare il progetto di vita delle persone con disabilita’, alla luce della nuova normativa introdotta dalla legge delega n. 227/2021 e dal D.lgs. attuativo n. 62/2024, che segnano un vero e proprio cambio di paradigma nella visione della disabilità: ossia passare da un principio di assistenza e protezione a quello del riconoscimento dei nostri diritti, e piena partecipazione alla vita sociale.
Ad aprire i lavori, il Presidente della 3° Commissione Consiliare Permanente del Comune di Ferentino Maurizio Berretta, che ha introdotto e moderato gli interventi.
Sono seguiti gli interventi della Ds Sara Colatosti dell’IIs Filetico, del Sindaco di Ferentino Piergianni Fiorletta, del nuovo Dg della Asl di Frosinone Arturo Cavaliere, nella sua 1° uscita ufficiale istituzionale sul territorio, del Presidente Daniele Del Monaco del Consorzio Parsifal, del Presidente del Consiglio Gianluca Quadrini della Provincia di Frosinone, dell’Assessore ai Servizi Sociali della Regione Lazio Massimiliano Maselli, del giovane Ambrogio Liberatori, degli interventi tecnici della Presidente Francesca Campagiorni del Distretto Socio Assistenziale “B”, della Dott.ssa Cristina Frioni della Coop. Sociale Altri Colori, per poi proseguire con Laura Imbimbo socia fondatrice del Gruppo Asperger Lazio, la Dott.ssa Monia Morini del servizio pedagogico del Comune di Frosinone, Luca Masi di Anci Lazio, ad Antonella Valeriani Segretaria provinciale della Cisl e per la conclusione della giornata affidata al sempre al Consigliere comunale Maurizio Berretta.
Un salone gremito con la presenza di tutte le parti sociali coinvolte, dalle associazioni datoriali e sindacali, ad aziende del territorio, associazioni e cooperative sociali, rappresentanze del mondo della scuola, autorita’ civili e militari, operatori del settore, diversi servizi Asl e famiglie.
Maurizio Berretta “ Abbiamo voluto fortemente questo primo incontro propedeutico alla fase preliminare di sperimentazione previsto nel decreto attuativo del 2024, delle nuove norme e delle nuove pratiche; la Provincia di Frosinone è stata designata tra le Province in cui, a partire da quest’anno, sarà avviato in via sperimentale il nuovo sistema normativo, abbiamo inoltre focalizzato i limiti della legge 68/99 sulle categorie protette nelle aziende, ad oggi off-limits per le persone con disabilita’ intellettive. Con l’occasione abbiamo anche presentato a tutti i presenti il progetto sociale comunale “ La Nostra Abilita’ nel Mondo del Lavoro” che ha visto per il 2° anno 12 ragazzi con bisogni speciali, impegnati in stage lavorativi presso aziende del territorio. “




Besozzo ha ospitato il secondo ritiro della nazionale paralimpica Calcio Balilla

La sede della Federazione Italiana Paralimpica Calcio Balilla a Besozzo in provincia di Varese ha ospitato dal 10 al 13 aprile il ritiro della Nazionale Italiana che ha scelto le strutture del paese lombardo per prepararsi e concentrarsi in vista dei prossimi impegni internazionali, a cominciare dai mondiali in programma a giugno a Saragozza in Spagna.

La delegazione tricolore, guidata dal presidente Francesco Bonanno (che recentemente è stato riconfermato nel suo ruolo), è stata ospitata in comune dal sindaco Gianluca Coghetto e dall’assessore allo sport Francesca Pianese. Proprio nel Comune di Besozzo si trova la sede della Federazione e il comune ha messo a disposizione nuovi locali per gli atleti per poter svolgere e praticare questa disciplina.

Bonanno ha quindi ringraziato l’amministrazione comunale per l’interesse e l’impegno che ha sempre dimostrato nei confronti di questo sport e dei suoi tesserati e ha quindi approfittato del momento per fare il punto della situazione al termine di questi quattro giorni di allenamento.

“Ho visto atleti molto motivati e in forma – ha dichiarato Bonanno – siamo al secondo raduno della nazionale in quanto abbiamo intenzione di prepararci al meglio per arrivare pronti alla prossima sfida iridata dove abbiamo tutta l’intenzione di difendere il titolo che abbiamo conquistato nella passata edizione. Dovremo affrontare avversari molto agguerriti in quanto il livello della concorrenza si è molto alzato. Ma anche i nostri convocati hanno tutte le carte in regalo. Inoltre, quest’anno ai campionati ci sarà anche la categoria femminile e le nostre azzurre sapranno sicuramente pronte».

A fine maggio inoltre è in calendario un terzo e ultimo ritiro prima della partenza per la grande sfida iridata in terra spagnola.

Elenco convocati del settore maschile, guidati dal coach Giovanni Braconi: Corrado Montecaggi, Domenico Smario, Luigi Iannone, Francesco Perin, Daniele Riga, Paolo De Florio, Vito Loris Bonaldo, Francesco Valente, Francesco Vento, Giacomo Paolo Rossi, Giovanni Rotino, Cristian Guizzardi, Roberto Silvestro, Gianluca Vuodo.

Francesca Aragona invece è l’allenatrice della compagine femminile che include Maria Luigia Civili E Angelita Alve.

Ufficio stampa




Rinnovato il direttivo Avis provinciale di Viterbo

VITERBO – Nell’Assemblea elettiva svoltasi il giorno 30 marzo u.s. è stato rinnovato il Consiglio Direttivo dell’Avis Provinciale di Viterbo in carica per il quadriennio 2025-2028 che risulta così composto: Accogli Saverio, Bandiera Emilio, Basile Carlo, Buffelli Cosimo Ilio, Catteruccia Simone, Ceccarini Fabiano, Cenci Laura, Delle Chiaie Paolo, Fapperdue Marco, Federici Maurizio, Grasselli Stefano, Graziani Maria Luisa, Gregori Dante, Macchioni Marco, Massi Marcello, Mechelli Luigi Ottavio, Mochi Massimo, Politi Sandro, Teti Renzo, Todini Maurizio, Tonetti Marino.
I Consiglieri eletti convocati dalla Commissione elettorale il 12 aprile u.s. hanno rieletto quale Presidente dell’Avis Provinciale di Viterbo: Luigi Ottavio Mechelli che ha poi nominato l’Ufficio di Presidenza e il Consiglio Esecutivo come di seguito:
Bandiera Emilio
Teti Renzo
Todini Maurizio
Politi Sandro
Massi Marcello
Vice Presidente Vicario
Vice Presidente
Segretario
Tesoriere
Consigliere esecutivo
Grasselli Stefano Consigliere esecutivo
Dante Gregori
Vice Presidente Onorario
Rappresentanti di Distretto:
Distretto 1 – Macchioni Marco – sostituto Catteruccia Simone
Distretto 2 – Fapperdue Marco – sostituto Massi Marcello
Distretto 3 – Buffelli Cosimo Ilio – sostituto Federici Maurizio
Distretto 4 – Tonetti Marino – sostituto Mochi Massimo e Cenci Laura
Distretto 5 – Graziani Maria Luisa – sostituto Delle Chiaie Paolo
Organo di controllo Dott. Francesco Cima
Al nuovo Presidente ed a tutti i Componenti del Consiglio l’augurio di un proficuo lavoro nel segno
della continuità con il precedente mandato, che ha visto crescere il numero dei soci donatori arrivando a 12.532 iscritti nella provincia di Viterbo, n. 13.401 sacche di sangue e n.2.675 sacche di plasma ed emoderivati donati nell’anno 2024, raggiungendo la percentuale in rapporto donazioni/popolazione del 5,07 % garantendo così l’autosufficienza su tutta la provincia di Viterbo e non solo, riuscendo ad assistere con le eccedenze anche i nostri concittadini ricoverati negli ospedali di Roma e della Regione.
L’auspicio del nuovo Consiglio è non solo mantenere gli ottimi risultati raggiunti ma soprattutto di poter sempre migliorare per il bene della collettività viterbese e sempre al servizio di tutte quelle persone che ogni giorno hanno bisogno di sangue e che solo un donatore volontario, anonimo e nella più completa gratuità può garantire.




L’Associazione Ivan Rossi a fianco della Caritas San Lorenzo

VITERBO- Donare è la forma più semplice di amore. Sabato 12 aprile l’Associazione “Ivan Rossi” onlus è tornata a far visita alla Caritas attiva presso la parrocchia di San Lorenzo martire, in Via Bonanni a Civita Castellana. Ormai è un appuntamento che si ripete da tanti anni ed in più occasioni durante l’anno. La collaborazione che unisce Don Ampelio, sacerdote della chiesa di San Lorenzo, e l’Associazione “Ivan Rossi” è fondata su una comunione di valori e di intenti.
In vista delle prossime festività pasquali, abbiamo donato alla Caritas una buona quantità di beni che servono alle tante famiglie aiutate costantemente dalla Parrocchia. Stavolta abbiamo portato olio extravergine di oliva, pacchi di riso, confezioni di ceci, fagioli, zucchero e altri beni alimentari di prima necessità.
Per l’Associazione erano presenti Rita Fantera, presidente e mamma di Ivan, ed Antonella. L’Associazione “Ivan Rossi” vi augura buona Pasqua e ringrazia tutti coloro che rendono possibili questi importanti gesti di umanità e solidarietà a favore dei concittadini in difficoltà. Senza badare a differenze religiose, di provenienza e culturali. “Donare è la forma più semplice di amore”, recita un detto e fa star bene sia chi riceve, sia chi dona.




A Viterbo, McDonald’s e Fondazione Ronald McDonald insieme a Banco Alimentare del Lazio donano 80 pasti caldi a settimana a chi è in difficoltà

VITERBO- Riparte “Sempre aperti a donare”, l’iniziativa solidale a sostegno delle comunità locali, che con la quinta edizione punta a raggiungere 1 milione di pasti caldi donati dal lancio del progetto nel 2020

La quinta edizione di Sempre aperti a donare arriva a Viterbo, dove McDonald’s, Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e Banco Alimentare del Lazio donano insieme oltre che un pasto, anche un momento di conforto e convivialità a chi è più fragile. In città sono 80 pasti caldi donati a settimana ad un ente del territorio. Un piccolo gesto come offrire un pranzo o una cena per essere vicini a chi vive in condizioni difficili e precarie.

Il ristorante McDonald’s di Viterbo in via San Paolo è coinvolto da vicino nel progetto. Il team di lavoro del ristorante si occupa della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti all’associazione “Viterbo con Amore”.

Le donazioni a Viterbo, nella cui provincia McDonald’s conta 3 ristoranti, sono parte di Sempre aperti a donare, l’iniziativa benefica di McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald nata durante la pandemia per dare conforto ai più bisognosi e sostenere le comunità locali in un momento di emergenza. Da allora, il progetto è stato rinnovato di anno in anno e nelle ultime 4 edizioni ha permesso di donare, grazie alla collaborazione con Banco Alimentare, Comunità di Sant’Egidio e altre centinaia di organizzazioni caritatevoli locali, oltre 750mila pasti caldi in tutta Italia.

La nuova edizione punta, entro maggio 2025, a offrire 250.000 mila pasti caldi per arrivare così al traguardo di 1 milione di pasti donati dal lancio dell’iniziativa, avvenuto nel 2020.

Sempre aperti a donare è parte integrante di I’m Lovin It Italy che, attraverso progetti e iniziative concrete, esprime e riassume l’impegno di McDonald’s per il sistema paese.

McDonald’s Italia
In Italia da 39 anni, McDonald’s conta oggi oltre 750 ristoranti in tutto il Paese per un totale di 38.000 persone impiegate che servono ogni giorno 1.2 milioni di clienti. I ristoranti McDonald’s italiani sono gestiti per il 90% secondo la formula del franchising grazie agli oltre 160 imprenditori locali che testimoniano il radicamento del marchio al territorio. Anche per quanto riguarda i fornitori, McDonald’s conferma la volontà di essere un marchio “locale”. Ad oggi la maggior parte dei fornitori infatti sono italiani. Nel mondo McDonald’s è presente in oltre 100 Paesi con più di 41.000 ristoranti.

Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia
La Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia ETS è un’organizzazione non profit, nata nel 1974 negli Stati Uniti e nel 1999 in Italia, con l’obiettivo di offrire programmi e servizi che rafforzano la famiglia, rimuovono gli ostacoli e sostengono il percorso di cura del bambino malato lontano dalla sua città. Fondazione Ronald si propone di costruire, acquistare o gestire Case Ronald ubicate nelle adiacenze di strutture ospedaliere e Ronald McDonald Family Room, situate direttamente all’interno dei reparti pediatrici, per offrire ospitalità e assistenza ai bambini malati e alle loro famiglie durante il periodo di cura o terapia ospedaliera. Fondazione Ronald tiene la famiglia vicina quando la cura è lontana, perché stare insieme migliora il loro benessere. Attraverso i suoi programmi – Casa Ronald e Family Room – non solo consente l’accesso a cure d’eccellenza, ma supporta le famiglie, permette loro di essere attivamente coinvolte nella cura dei propri figli e favorisce l’implementazione del modello di cura Family Centered Care. Oggi in Italia le Case sono 4: una a Roma, una a Bologna, all’interno dell’Ospedale S. Orsola, una a Brescia e una a Firenze, cui si aggiungono una Family Room all’interno del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, una all’interno dell’Ospedale S. Orsola di Bologna, una all’interno dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo di Alessandria e una all’interno dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze. Dal 1999 ad oggi, nel corso della sua attività in Italia, Fondazione ha supportato più di 54.000 bambini e famiglie, offrendo oltre 290.000 pernottamenti.

Banco Alimentare
Fondazione Banco Alimentare ETS coordina e guida la Rete Banco Alimentare dando valore agli sforzi e ai risultati di ogni Organizzazione Banco Alimentare territoriale. Promuove il recupero delle eccedenze alimentari, dal campo alla ristorazione aziendale, e la loro redistribuzione a 7.600 strutture caritative che accolgono circa 1.790.000 persone in difficoltà. Nel 2023 ha distribuito oltre 119.000 tonnellate di alimenti.




FISH: difendere diritti studenti con disabilità, non rendite di posizione

FISH esprime profonda contrarietà all’impugnazione da parte di Flc Cgil e Gilda Unams del decreto ministeriale che introduce la possibilità di confermare il docente di sostegno sul medesimo alunno con disabilità, su richiesta della famiglia e con il parere positivo del dirigente scolastico, sentito il Gruppo di Lavoro Operativo. Le posizioni espresse dai due sindacati sono miopi rispetto ai reali bisogni degli alunni con disabilità e delle famiglie, nonché parziali e fuorvianti nel richiamo a principi costituzionali e normativi. La conferma del docente di sostegno sul medesimo posto rappresenta un passo concreto verso il rispetto del principio della continuità didattica, elemento fondamentale nel percorso educativo e relazionale degli alunni con disabilità. Parlare, come fanno i sindacati, di lesione del diritto all’accesso al lavoro pubblico o di libertà d’insegnamento subordinata alla famiglia significa distorcere il senso e i limiti del provvedimento.

Il docente di sostegno non è un supplente a rotazione: è un professionista che supporta il progetto di inclusione della classe e dell’alunno, in un lavoro costruito nel tempo con la scuola e la famiglia. Non è la famiglia a scegliere il docente, ma può solo esprimere una richiesta, che viene valutata dal dirigente scolastico insieme al gruppo di lavoro docente, nel rispetto delle regole e della collegialità. Inoltre la federazione è da sempre favorevole alla stabilizzazione dei docenti di sostegno e al superamento dell’abuso dei posti in deroga. Ma è scorretto contrapporre la continuità educativa alla lotta al precariato. I due obiettivi possono e devono coesistere. La continuità per gli alunni con disabilità non è un ostacolo, ma una richiesta urgente che viene dalle famiglie, dalle scuole e da tutte le organizzazioni che si occupano di inclusione.

«L’impugnazione del decreto appare come una difesa corporativa che rischia di allontanarsi dai reali diritti degli studenti con disabilità. Parlare di lesione del diritto all’accesso al lavoro pubblico significa, in questo caso, ignorare che il sistema scolastico esiste innanzitutto per rispondere ai bisogni educativi degli studenti, non per garantire meccanismi astratti di rotazione del personale. Non è un ammortizzatore sociale. Piuttosto che impugnare una norma che mette al centro l’alunno auspichiamo che tutte le forze in campo, sindacati compresi, si uniscano nella battaglia che davvero serve alla scuola italiana, la trasformazione dei posti in deroga in organico di diritto e la piena attuazione del progetto di inclusione personalizzato. Noi siamo pronti a sostenere ogni misura che metta al centro la persona con disabilità, la sua crescita, la sua autonomia e il suo diritto a un progetto educativo continuo e coerente». A dirlo il presidente FISH e consigliere CNEL, Vincenzo Falabella.




Sociale, entusiasmo e partecipazione per meeting nazionale di Accademia IC

“Grande successo di partecipazione per il meeting nazionale di Accademia Iniziativa Comune”, andato in scena martedì 8 aprile all’Holiday Inn di Roma, all’interno della tre giorni di Stati Generali Confeuro. A sottolinearlo, in una nota stampa, è la portavoce nazionale di Accademia IC, Carmela Tiso, che, nel corso della iniziativa ha ringraziato “volontari e membri del nostro organismo per l’impegno e la professionalità, messi in campo in questi mesi per il radicamento di Accademia IC e per il sostegno a comunità e territori”. Tiso ha ricordato il percorso intrapreso e gli obiettivi presenti e futuri: “Nasciamo con un target chiaro: essere punto di riferimento per la tutela dei cittadini, per la difesa delle fasce più deboli e per la promozione di una cultura fondata su diritti, legalità e democrazia. In un contesto sociale ed economico in continua evoluzione, infatti, la nostra mission è garantire che nessuno resti indietro e ogni persona abbia accesso alle informazioni e alle opportunità che le spettano”. Un’azione portata avanti giorno dopo giorno, con questionari tematici, come quello sulla percezione della povertà, iniziative di solidarietà e concorsi, come “Addobba il tuo Albero di Natale con le luci della Legalità”, e con convegni e conferenze in tutta Italia, come Modena, Balsorano, Guidonia e Roma. “Insomma, un intenso programma, coinvolgendo amministrazioni locali, associazioni, esperti e cittadini”, aggiunge Carmela Tiso. Che chiosa: “E le nostre iniziative non si fermano alle parole: le trasformiamo in azioni concrete. Il tour nazionale che stiamo portando avanti toccherà altre città grandi e piccole, con la promessa e la garanzia che ogni tappa sarà un’occasione per ascoltare, discutere e proporre soluzioni concrete. Il riscontro che riceviamo dai territori ci motiva a proseguire con ancora più determinazione, perché sappiamo che solo con il dialogo e la partecipazione possiamo costruire un futuro migliore. E questo nella consapevolezza maturata che Accademia IC è più di un progetto: è una comunità di persone che credono nel cambiamento e in una società più equa e inclusiva”.




La Solidarietà si rinnova: raccolta alimentare pasquale di ALMA OdV

Come da tradizione, in prossimità delle festività pasquali, l’Associazione ALMA OdV ha organizzato una raccolta alimentare per sostenere le famiglie in difficoltà del territorio. Questo importante evento, ospitato con grande generosità dal Mercato In’s, ha visto la partecipazione attiva di molti membri della comunità.

Un sentito ringraziamento va ai volontari per il loro instancabile impegno, agli utenti che hanno donato con cuore aperto e al Mercato In’s per averci accolti con grande disponibilità. È grazie a questo spirito di collaborazione che siamo riusciti a rendere la Pasqua più serena per chi ne ha più bisogno.

Un piccolo gesto da parte di ognuno può trasformarsi in un grande sostegno per molti. Grazie di cuore a tutti per il prezioso contributo!”




Sociale, partecipazione per l’aperitivo culturale di Accademia IC su ludopatia

ROMA- “Si è tenuto venerdì 4 aprile, presso la sede Labor in via Tiburtina a Roma, l’aperitivo culturale organizzato da Accademia Iniziativa Comune, un appuntamento che ha unito partecipazione, approfondimento e confronto sul tema della legalità, con particolare attenzione alla piaga sociale della ludopatia. L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, esperti, attivisti e volontari, tutti riuniti per discutere di una dipendenza che colpisce milioni di italiani, spesso in silenzio. Tra gli interventi più significativi, quello di Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia IC, che ha ribadito “la necessità di riportare il dibattito sulla ludopatia al centro delle politiche pubbliche, come emergenza sociale e sanitaria, ma anche come questione di giustizia e trasparenza nei confronti delle comunità più fragili”. È intervenuto anche Attilio Arbia, esponente di Accademia IC, che ha citato i dati sul fenomeno della ludopatia e sulla diffusione massiccia del gioco online, “sempre più accessibile e difficile da controllare”. “L’evento ha rappresentato un momento prezioso di riflessione collettiva e di sensibilizzazione, con l’obiettivo di costruire un’alternativa culturale fondata sulla prevenzione, la legalità e il coinvolgimento consapevole della cittadinanza. Accademia Iniziativa Comune – conclude il portavoce Carmela Tiso – conferma il suo impegno nella promozione di spazi di confronto, formazione e attivismo, convinta che il cambiamento passi anche attraverso iniziative partecipate, accessibili e radicate nei territori. Il nostro tour non si ferma e toccherà altre citta italiane già nelle prossime settimane”.




Lazio: al via nuovo corso di formazione per volontari Protezione civile sull’antincendio boschivo

ROMA– «Grazie al nuovo corso di formazione in materia di antincendio boschivo destinato alle associazioni di Protezione Civile, 500 volontari avranno la possibilità di rafforzare le loro capacità di gestione e di coordinamento delle situazioni di emergenza legate a un fenomeno in progressiva crescita nel corso degli ultimi anni e sempre più pericoloso, rappresentato dagli incendi boschivi. Il corso sarà articolato in 16 giornate di teoria e 5 giornate destinate alle prove pratiche che vedranno i nostri volontari impegnati al fianco dei Vigili del fuoco. Ritengo indispensabile garantire la giusta preparazione dei nostri volontari, così da assicurargli una maggiore comprensione di come intervenire con maggiore efficacia e con minore esposizione ai rischi nelle varie attività in cui sono coinvolti. Ringrazio tutti i volontari per l’impegno che giornalmente dimostrano per la nostra comunità». Lo dichiara l’assessore all’Urbanistica, alle Politiche abitative e alla Protezione Civile del Lazio, Pasquale Ciacciarelli.

 




UNICEF, FIAB e CNR presentano “A Ruote Libere”: più mobilità sostenibile per i bambini

Oggi l’UNICEF Italia, FIAB/Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e il CNR ISSIRFA/Istituto di Studi sui Sistemi Regionali, Federali e sulle Autonomie hanno lanciato la nuova pubblicazione “A ruote libere- Partiamo dalla scuola e andiamoci in bici”, prima indagine sull’uso della bicicletta come mezzo di mobilità nel tragitto casa – scuola e prima collaborazione per la promozione della bicicletta nella quotidianità per un futuro sostenibile.

A livello globale, 1 bambino su quattro sotto i 5 anni muore per cause che possono essere evitate migliorando i fattori ambientali, come l’inquinamento dell’aria, la qualità dell’acqua e dei servizi igienici, limitando l’utilizzo di prodotti chimici. La riduzione delle emissioni di CO2 contribuisce a combattere il cambiamento climatico e a migliorare la qualità dell’aria delle città. Una mobilità sicura e attiva è fondamentale per garantire ai bambini un’infanzia felice e uno sviluppo sano.

In Italia, in diverse città, la presenza di zone scolastiche (zone urbane in prossimità delle scuole in cui è garantita una particolare protezione dei ciclisti e dei pedoni) e iniziative come il “bicibus” o il “pedibus” (gruppi di scolari in bicicletta o a piedi che si recano e tornano da scuola accompagnati da genitori e/o volontari, lungo percorsi prestabiliti e messi in sicurezza) incentivano la mobilità attiva.

Secondo la valutazione FIAB “Comuni Ciclabili” sul grado di ciclabilità dei comuni in Italia: su 141 Comuni valutati, quelli che negli anni non hanno accresciuto o diminuito le linee Bicibus sono stati la quasi totalità (92,9%, ovvero 131 su 141); il 41% (59) non ha invece modificato la situazione delle linee Pedibus; il 53,5% (76) ha mantenuto costante l’esistenza di Zone scolastiche.

Nel caso delle linee Bicibus in 10 Comuni che hanno effettuato interventi, 7 hanno accresciuto le linee, 3 le hanno abrogate; nel caso delle linee Pedibus 37 Comuni le hanno ridotte di numero, mentre 45 le hanno aumentate; più evidente il caso delle Zone scolastiche nel quale i Comuni che hanno preferito rinunciare ad alcune, o tutte, sono stati 19 mentre quelli che le hanno istituite ben 44.

L’analisi “A ruote libere” ha analizzato anche la mobilità delle famiglie di alcuni alunni di una scuola di Roma e una di Verona. Secondo l’indagine: il 95,6% dei genitori sa andare in bicicletta, ma solo il 16,2% la utilizza per accompagnare o va insieme ai figli che vanno a scuola con la propria bicicletta, rispetto all’83,8% che non la utilizza; il 61,4% di coloro che non usano la bicicletta per portare i figli a scuola utilizza l’automobile, mentre il 36,8% va a piedi.

Tra i fattori che incidono maggiormente sulla scelta della bicicletta per recarsi a scuola vi è il tempo meteorologico e la stagione, che spingono ad un utilizzo parziale della bici solo in alcuni giorni della settimana, ma anche l’assenza di un percorso totalmente ciclabile e la carenza generale di infrastrutture ciclabili tra casa e scuola.

L’84,2% degli intervistati si dichiara infatti disposto a sostituire l’uso del mezzo abituale con la bicicletta qualora fossero apportati miglioramenti alla condizione di sicurezza dei ciclisti in città e nei dintorni.

Promuovere la bicicletta negli spostamenti urbani dei bambini e delle bambine è importante non solo per la loro salute, ma anche per l’ambiente. La bicicletta, infatti, non è solo uno strumento per praticare sport, ma anche un mezzo quotidiano per spostarsi in maniera sostenibile e pratica, inoltre aiuta a far sviluppare un senso di indipendenza e autonomia e la conoscenza delle regole della strada e della sicurezza




Juppiter alla Camera dei Dputati per la visione d’Onore del Docufilm “Nella Tana del Sole – Destinazione Capo Nord”

Lo straordinario viaggio dei pionieri di Juppiter ha aggiunto un’altra tappa alla sua avventura: lunedì 31 marzo 2025, nella prestigiosa Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, si è tenuta la visione d’onore del docufilm “Nella Tana del Sole – La Carovana di Destinazione Capo Nord”, realizzato da Juppiter e ospitato dall’Onorevole Francesco Battistoni, Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati.

L’evento si è svolto in un’atmosfera emozionante, dove la presenza gioiosa e intensa dei ragazzi di Juppiter ha saputo – con la consueta energia e un pizzico di sana “stravaganza” – sconvolgere con garbo e autenticità l’austerità della Sala della Regina. Un’occasione unica per far dialogare istituzioni e comunità educative, evidenziando che il cambiamento passa anche da gesti semplici ma profondi. Il docufilm ha raccontato un viaggio straordinario: una carovana di 39 persone composta da adolescenti, ragazzi diversamente abili, educatori e comunicatori, autieri e una equipe medica della polizia di stato, ispirata dal pensiero di don Antonio Mazzi, che ha attraversato l’Europa fino a Capo Nord. Un percorso di 5000 km in auto 100 km a piedi e 190 miglia nautiche, partito da Civita di Bagnoregio, in cui ogni tappa, è diventata parte di una narrazione collettiva. Le immagini hanno restituito l’essenza di un cammino fatto di crescita, attraversando non solo spazi e paesaggi ma anche le anime di chi ha vissuto questa esperienza. “Per noi – ha spiegato il presidente dell’Associazione Juppiter, Salvatore Regoli – è stata un’occasione davvero speciale poter portare una parte dei nostri adolescenti e dei nostri ragazzi speciali nel cuore delle istituzioni della repubblica italiana. Per questo – ha aggiunto – ringraziamo l’onorevole Francesco Battistoni, che ci ha dato la possibilità di essere qui oggi”. “La presenza dei nostri ragazzi – ha proseguito Regoli – ha dato forza e verità ai temi fondanti di Juppiter da più di trent’anni: il valore della fragilità, della speranza, l’importanza dell’educazione come strumento per costruire futuro. Certo, arrivare a Capo Nord è stato un traguardo importante, un sogno che sembrava impossibile. Ma il messaggio più forte che abbiamo voluto lanciare, è che i sogni si possono realizzare. Anche quelli più grandi”.

Da l’esperienza di Capo Nord è nato il desiderio di ripartire: “Un nuovo viaggio – ha annunciato il presidente di Juppiter – che abbiamo deciso di chiamare Back Home, perché ogni cammino verso l’ignoto ha senso solo se porta anche un ritorno in noi stessi. Un cambiamento”. Numerose le presenze istituzionali e del mondo accademico, sociale e imprenditoriale, che hanno voluto condividere questo momento: Mario Viola, Direttore delle relazioni esterne e del cerimoniale della Polizia di Stato; Claudio Ciampi, Presidente di Sport e Comunità; Gerardo Restaino, Presidente dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia; Stefania Cellitti, Amministratore delegato di Audi L’Automobile Roma, insieme al manager Giacomo Turriziani Colonna; Juri Taborri per l’Università della Tuscia; e Nazzareno Lattanzi per Fondazione Carivit.

L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sui canali ufficiali della Camera dei Deputati, consentendo a un pubblico ancora più ampio di partecipare, anche a distanza, a questa iniziativa un po’ fuori dagli schemi.




Disability Card, FISH: strumento essenziale

Oggi, presso la Sala Meuccio Ruini del CNEL, abbiamo preso parte al seminario Disability Card, strumento di inclusione per le persone con disabilità, promosso dall’Osservatorio inclusione e accessibilità del Consiglio, coordinato dal consigliere CNEL e presidente FISH, Vincenzo Falabella. All’iniziativa sono intervenuti per la federazione anche il presidente Fais, Pier Raffaele Spena, ed il presidente Anffas e vice presidente vicario FISH, Roberto Speziale.

“Il progetto Disability Card è uno strumento essenziale che va a garantire livelli essenziali di prestazioni. Può essere utile a superare barriere, abbattere muri, garantire equità e giustizia sociale. Servirà sempre più a garantire la piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale e culturale, anche in reciprocità con gli altri Paesi europei”. A dirlo il presidente FISH, Vincenzo Falabella.




Presentato il libro “Gli anziani e la Bibbia” presso la chiesa San Faustino e Giovita

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Nel ricco programma “La Tenda” che si svolge a Viterbo presso la Chiesa di San Faustino e Giovita, dopo i momenti religiosi della mattinata del 25 marzo, il gruppo di Viterbo della Comunità Sant’Egidio di Roma, nel pomeriggio, ha presentato il libro “Gli anziani e la Bibbia”,  letture spirituali della vecchiaia di Maria Cristina Marazzi – Ambrogio Spreafico – Francesco Tedeschi.

Presenti all’incontro Padre Moise Beavogui, della fraternità missionaria di Sant’Egidio, Don Gianni Carparelli, la dott.ssa Maria Ciciriello, il prof. Roberto Latagliata, la volontaria Maria Bevacqua della Croce Rossa di Viterbo e in rappresentanza del comune di Viterbo, il consigliere alla Fraternità Paolo Moricoli.
Hanno moderato l’incontro la dott.ssa Valeria Martano della Comunità di Sant’Egidio e l’ins. Mariella Zadro
Dopo i ringraziamenti istituzionali da parte della dott.ssa Martano, l’insegnante Mariella Zadro ha introdotto il pomeriggio con la seguente riflessione: “Negli ultimi decenni, il numero di persone anziane è cresciuto in modo significativo e l’età media si è innalzata. Questo fenomeno rappresenta il compimento di un antico desiderio dell’Umanità: vivere più a lungo e rimandare il momento della morte. Tuttavia, questa “benedizione”, si sta trasformando in molto casi in una “maledizione” a causa delle scarse inclusioni degli anziani nella società moderna, che spesso li considera un peso piuttosto che una risorsa”.
Ecco che il problema dovrebbe essere affrontato alla radice ponendoci due domande:
“Come creare una società inclusiva per tutte le età? Quali caratteristiche deve avere un mondo che valorizzi la presenza sempre più numerosa degli anziani?”
Padre Moise, prendendo spunto dalla prefazione del libro a cura di Andrea Riccardi, ha sottolineato quanto la lettura della Bibbia aiuta a comprendere meglio il valore degli anziani: come facciano parte, in maniera rilevante, della storia umana e religiosa.
Infatti questo libro è una riflessione sulle figure “anziane” della Bibbia: Noè, Abramo, Giobbe, Zaccaria, Simeone e Anna, Nicodemo.
Nel loro rapporto con la vita e con i giovani, frutto di un’esperienza di amicizia pluridecennale con gli anziani da parte della Comunità di Sant’Egidio. Gli “anziani biblici”, in modi diversi, hanno avuto un rilievo nella storia per la loro fede e la loro umanità.
Don Gianni Carparelli ha parlato dell’aver cura dell’anziano attraverso la protezione, l’ascolto, l’accudire e anche il “semplice” abbraccio, affinché la solitudine non offuschi la vita di chi presto dovrà lasciarla.
In particolare ha commentato la leggenda giapponese narrata nel film “La ballata di Narayama” (di Shohei Imamura, 1983): “Il figlio Tatsuhei non vuole abbandonare la madre Orin, di 70 anni, che deve andar a morire sulle montagne secondo la regola arcaica della comunità montana di Nara”.
A conclusione ha ricordato la poesia di Pablo Neruda “La Magia di un Abbraccio”:
“Quanti significati sono celati dietro un abbraccio?
Che cos’è un abbraccio se non comunicare, condividere
e infondere qualcosa di sé ad un’altra persona?
Un abbraccio è esprimere la propria esistenza
a chi ci sta accanto, qualsiasi cosa accada,
nella gioia e nel dolore.
Esistono molti tipi di abbracci,
ma i più veri ed i più profondi
sono quelli che trasmettono i nostri sentimenti.
A volte un abbraccio,
quando il respiro e il battito del cuore diventano tutt’uno,
fissa quell’istante magico nell’eterno.
Altre volte ancora un abbraccio, se silenzioso,
fa vibrare l’anima e rivela ciò che ancora non si sa
o si ha paura di sapere.
Ma il più delle volte un abbraccio
è staccare un pezzettino di sé
per donarlo all’altro
affinché possa continuare il proprio cammino meno solo”.
Il prof. Roberto Latagliata, ha presentato i dati relativi alla situazione delle persone anziane a Viterbo e Provincia, situazione che necessità di interventi più attenti e meglio dettagliati.
Inoltre ha presentato la realtà di un programma “Viva gli Anziani” sperimentazione della Comunità di Sant’Egidio e del Ministero della Salute, in risposta all’impressionante picco di mortalità osservato nell’estate del 2003.
Il Programma “Viva gli Anziani!”, attivo a Roma ed in diverse città d’Italia, è un servizio innovativo per il contrasto dell’isolamento sociale, attraverso la creazione di reti, organizzata dagli stessi anziani per aiutare, quelli più fragili.
La dott.ssa Maria Ciciriello, ha raccontato le tante iniziative, che da anni, organizzano presso la Casa Geriatrica Giovanni XXIII di Viterbo nel rispetto della quotidianità, riferimento importante per le relazioni con gli ospiti della Casa.
Paolo Moricoli, ha ricordato le iniziative che il Comune di Viterbo mette in campo a favore degli anziani in particolare nei mesi estivi, rivolgendo un ringraziamento alle tante associazione che si adoperano per migliorare la qualità della vita delle persone più bisognose, auspicando la nascita di progetti ad opera di giovani sensibili a queste problematiche.
Maria Bevacqua della Croce Rossa ha raccontato la sua esperienza di volontaria presso la Casa Giovanni XXIII per l’aiuto pratico negli spostamenti degli anziani in carrozzina e la presenza nei momenti di vita comunitaria.
Le conclusioni alla dott.ssa Valeria Martano che ha evidenziato alcuni spunti di riflessione che le relazioni dei presenti hanno prodotto: la cura per gli anziani, le strategie per superare il dolore dell’isolamento, l’accrescimento dei rapporti, ma soprattutto, la conferma dell’atteggiamento di gioia “nel dare che nel ricevere”.

 

 




A Viterbo la prossima raccolta alimentare organizzata dall’Ordine di Malta

VITERBO- Il 29 marzo 2025, la Delegazione Viterbo-Rieti dell’Ordine di Malta organizzerà una raccolta alimentare presso l’IPER TRISCOUNT di Viterbo. L’iniziativa, intitolata “Dona una piccola parte della tua spesa”, si svolgerà dalle 9:00 alle 20:00 e si propone di raccogliere generi alimentari e prodotti di prima necessità per le famiglie in difficoltà.
I cittadini sono invitati a partecipare attivamente donando gli articoli richiesti, tra cui pasta, riso, farina, olio, pelati, zucchero, tonno, marmellata, biscotti, omogenizzati, latte a lunga conservazione, brioche, merendine, legumi e succhi di frutta. Ogni piccolo contributo può fare la differenza nella vita di chi ha bisogno.
Questa raccolta alimentare rappresenta un’opportunità per unirsi come comunità e dimostrare il proprio senso di solidarietà. I volontari dell’Ordine di Malta, guidati dal Delegato Roberto Saccarello, saranno presenti per supportare l’iniziativa, accogliere i donatori e garantire che ogni contributo venga gestito con cura e attenzione.
Ricordiamo che la raccolta alimentare non è solo un gesto di aiuto, ma un segno tangibile di unità e sostegno reciproco, valori fondamentali per costruire una società più equa e solidale. Il successo delle precedenti edizioni ha dimostrato quanto sia grande la generosità della comunità locale, che continua a rispondere all’appello con grande entusiasmo e impegno.
Invitiamo tutti a partecipare a questa importante iniziativa e a fare la propria parte per aiutare chi si trova in difficoltà. Insieme, possiamo rendere Viterbo un posto migliore per tutti. L’Ordine di Malta è costantemente impegnato in progetti di supporto e aiuto, e continuerà a lavorare per un futuro migliore, invitando tutti a unirsi agli sforzi in corso.

Responsabile comunicazioni
Ordine di Malta Italia
Delegazione Viterbo – Rieti
Marco Metelli