Il Prof. Sterpa (Terzo Polo) incontra i giovani a Piazza della Rocca

di SIMONE CHIANI-

VITERBO – Candidato per il Terzo Polo nel Collegio Uninominale Lazio 1 (province di Viterbo e Rieti), Alessandro Sterpa è Professore Associato all’Università degli Studi della Tuscia nel campo del diritto costituzionale. Ha svolto funzioni di ricerca per La Sapienza di Roma ed è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica nel 2014. Ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali e redatto molteplici pubblicazioni scientifiche.

A ridosso delle Politiche del 25 settembre, nella giornata di oggi, ha deciso di incontrare i giovani con un format quanto mai loro vicino: un aperitivo a Piazza della Rocca. Dalle 18:30 ha avuto l’occasione di incontrare numerosi possibili elettori curiosi di conoscere le posizioni di una figura particolarmente rilevante sotto il profilo accademico, per parlare di futuro e possibilità in funzione di un’eventuale fiducia popolare a Carlo Calenda e Matteo Renzi.

Il costituzionalista 44enne si è avviato attraverso l’incontro alla chiusura della campagna elettorale, con lo slogan “Liberiamo le energie”, per convincere gli ultimi indecisi ad avvicinarsi alla coalizione di moderati. In particolare, come si diceva, i giovani, per i quali, nelle ultime uscite, aveva già fatto trapelare qualche proposta personale: il riferimento è inevitabilmente a quel “reddito di qualità” ipotizzato in opposizione alle borse di studio, necessario secondo il docente per trasmettere agli studenti universitari la consapevolezza dell’importanza di investire su se stessi; un vero e proprio reddito mensile utile a premiare dedizione e capacità, in ottica di uno sviluppo del Paese che parta proprio da ricerca e competenza.

Sempre riferito ai giovani, Sterpa propone di abbassare l’età per candidarsi al Senato, poiché i giovani, anno per anno, leggono, secondo lui che “ne ha contatto ogni giorno in aula”, meglio il cambiamento.

Di questo e molto altro si è avuto modo di parlare durante l’incontro all’ombra del portico di Palazzo Grandori: “Abbiamo fatto passi avanti nella formazione, ma non basta”.

Difendendo l’operato di Draghi, leitmotiv della sua campagna elettorale, Sterpa promette infine un metodo “del merito e della capacità che porti il Paese a crescere”, che sia basato su soluzioni concrete e si renda protagonista effettivo di un cambiamento sentito ormai come necessario da tutti gli italiani.




Viterbo, Fratelli d’Italia: “Il 25 settembre sarà scritto nei libri di storia”

di SIMONE CHIANI-

VITERBO – “Portiamo la Tuscia al Governo” è lo slogan che la componente viterbese di Fratelli d’Italia, formata in questo caso da Mauro Rotelli e Massimo Giampieri, ha voluto diffondere per convincere gli abitanti della Tuscia a supportarli, in ottica delle elezioni politiche ormai imminenti.
L’incontro si è svolto nella Sala Conferenze delle Terme dei Papi, alla presenza di un cospicuo numero di pubblico.L’occasione è stata buona fin da subito per invitare gli elettori alla giornata nazionale di chiusura della campagna elettorale “Insieme per l’Italia“, da viversi in Piazza del Popolo a Roma proprio con la leader Giorgia Meloni, non solo per Fratelli d’Italia ma per l’intero centrodestra: la giornata, prevista per giovedì 22 settembre alle 17.30, è organizzata infatti unendo le forze con Lega Salvini, Forza Italia e Noi Moderati di Maurizio Lupi, terza gamba della coalizione.

È Massimo Giampieri a prendere la parola per primo: “Questa campagna elettorale ci ha riempito di gioia, per l’entusiasmo che abbiamo incontrato. Abbiamo posizionato una trentina di gazebo e ne piazzeremo ancora.
Vogliamo portare Giorgia Meloni al Governo.”

“È la prima volta che per la Destra si presenta questa occasione: se tutto va come ci aspettiamo, nei libri di storia il 25 settembre sarà scritto come un giorno importantissimo per la politica italiana – spiega – Con Fratelli d’Italia e il presidenzialismo saranno i cittadini a decidere il Presidente della Repubblica e il Capo del Governo.”

Questa ultima parte di campagna elettorale, per Giampieri, deve procedere soprattutto nel convincere gli indecisi: con loro il numero di elettori per Giorgia Meloni può essere “raddoppiato”, se convinti in maniera decisa e sistematica da ogni sostenitore di Fratelli d’Italia.

È Mauro Rotelli, d’altra parte, a sottolineare il fatto che la campagna elettorale non sia ancora chiusa: questo per invogliare ancora i tesserati e i sostenitori del partito a cercare di allargare la platea di elettori.

“Non ci siamo risparmiati in questa campagna elettorale da quando è caduto il Governo. Il ringraziamento va a voi per il supporto e il calore. Ci siamo sempre sentiti a casa” dice rivolgendosi direttamente ai presenti.

È realmente una tornata storica come diceva Massimo – conclude Rotelli – dopo aver passato 4 anni con la schiena dritta e senza scendere mai a patti, deve essere chiaro che vogliamo portare la Tuscia al Governo. Non dobbiamo lasciarci sfuggire questo risultato, soprattutto nel nostro territorio, perché la provincia di Viterbo e il litorale possono diventare un quadrante economico forte, un sistema, lobby positiva che possa sedersi a un tavolo nazionale e far sentire la propria voce.

Siamo a un passo, lo possiamo fare”.




Mariastella Gelmini a Viterbo per Calenda: “Isoliamo gli estremismi per salvare il Paese“

di SIMONE CHIANI-

VITERBO – L’attuale ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini, ex ministro dell’Istruzione, ha fatto visita al Bistrot del Teatro di Viterbo per un incontro organizzato in ottica delle elezioni politiche ormai imminenti. L’arrivo del ministro è stato infatti accompagnato da dal “terzo polo“, Azione di Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi, al grido: “Andiamo casa per casa a prenderci i voti“.E’ la componente “viterbese” della fazione politica moderata, rappresentata da Giacomo Barelli e Felice Casini, a moderare l’evento. Presenti anche i candidati del Terzo Polo: Valentina Grippo, Filippo Rossi, Alessandro Sterpa, Emanuela Capodaglio e Marietta Tidei. “Un punto di partenza per dar vita al Partito della Nazione – Italia sul Serio” scrivono i segretari provinciali di Azione e Italia Viva.

Ed è proprio parlando di elezioni che decide di esordire il ministro Gelmini: “È una campagna elettorale rapida, ma colgo una grande partecipazione attorno alla figura di Calenda, Italia Sul Serio, Italia Viva. – sostiene positiva – Con Mara Carfagni abbiamo accolto l’invito di Calenda per Azione, e devo dire che questa scelta ogni giorno mi vede sempre più convinta. Da parte del centrodestra vedo riforme incomprensibili.”

“Questo paese ce la può fare solo se ha il coraggio di cambiare – continua – e per farlo non serve lo slogan nel talk show, ma un lavoro duro in Parlamento per cambiare i fondamentali di questo Paese“.

Poi, parlando di PNRR e guerra russo-ucraina, specificando il buon lavoro svolto dal Governo Draghi e recriminando l’inspiegabile epilogo, ammette: “Se ciò è stato possibile è perché c’è stato Mario Draghi, e sono orgogliosa di aver fatto parte di questo Governo.”

Riguardo al tema di bollette e energia, invece: “Costi che pesano sulle tasche delle imprese. Ma questo problema si conosceva già prima della caduta di Draghi. Quello che non capisco è come, di fronte a un’emergenza simile, invece di dare una mano all’Europa, si preferiscono i comizi in spiaggia. Si tratta di partiti che hanno precipitato l’Italia nell’instabilità. Non si può affrontare una campagna elettorale con questo tasso di ipocrisia e cialtronaggine.”

Non si può più giocare con il futuro di questo Paese – tuona ancora il ministro, in vista del voto imminente – promettendo programmi miracolosi. E questo vale sia per Salvini/Meloni che per Letta.
Il voto del 25 di settembre è uno spartiacque: dobbiamo utilizzare al meglio il tempo che ci separa da quella data. E ricordiamo alle persone che il voto è un dovere, non un diritto. Per noi è un punto di partenza.”

“Non è questa una stagione ordinaria, nella quale le coalizioni di destra o sinistra sono in grado di reggere un Governo – alludendo alla nuova possibilità del Terzo Polo in opposizione ai classici partiti, continua – se il centrodestra vince, quel Governo non dura più di un anno, perché ci sono troppe spaccature interne. Isoliamo gli estremismi e le tifoserie da stadio, scegliamo il riformismo. Non c’è tempo per litigare: prima bisogna salvare il Paese.

“Sono convinta che creeremo un partito destinato a durare, per arginare i populismi – conclude – che quell’elettorato a cui non piacciono Meloni e Salvini abbia nel terzo polo la sua casa e il suo punto di riferimento. Le persone stanno comprendendo e non si fidano più. Sono convinta che i risultati arriveranno, che questo è il tempo di Carlo Calenda, di Matteo Renzi e dell’Italia sul Serio.”




Continua la protesta di Faperdue su strada Acquabianca

VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: “Su Strada Acquabianca continua ad oltranza il nostro presidio per ricordare alla Provincia che “E’ ORA” di fare i lavori per eliminare l’odiato semaforo. Questa mattina siamo arrivati all’ottavo giorno, e a sorpresa, abbiamo ricevuto la visita della nostra candidata a sindaco Chiara Frontini, che ci ha ringraziato e portato tutta il suo appoggio e la sua solidarietà al nostro gesto di protesta civica, fatto in una città che non ha mai conosciuto questo tipo di iniziativa. Noi della lista “IO APRO RINASCIMENTO VITTORIO SGARBI” nella persona del nostro candidato Giovanni Faperdue, abbiamo inaugurato questo tipo di protesta civica che significa una sola cosa: dare l’esempio che ognuno di noi può protestare civicamente senza lamentarsi al bar o disertando le urne. Noi con Giovanni Faperdue vogliamo inaugurare questo nuovo tipo di protesta, inventato dal nostro candidato quando era presidente dell’Associazione “Il Bullicame”. Naturalmente la presenza di Chiara ha galvanizzato molti automobilisti che erano in fila, e sono fioccati i saluti, le approvazioni e i pollici alzati. Domani saremo ancora lì per continuare a protestare, fino a quando la Provincia non ci farà sapere la data di inizio lavori. Da Strada Acquabianca per oggi è tutto. Giovanni Faperdue.

 




Volpato-Gaetano (FdI): “ Promuovere Viterbo attraverso la sinergia con le Forze Armate”

VITERBO – “Viterbo è l’unica città d’Italia ad ospitare le due prestigiose e importanti scuole sottufficiali dell’Esercito Italiano e dell’Aeronautica Militare Italiana. Un unicum di straordinaria importanza: ogni anno centinaia di giovani allievi arrivano in città e vi rimangono per tre anni. Qui studiano, si formano, acquisiscono professionalità e poi verranno impiegati nei vari Reparti ed Enti delle Forze Armate in tutta Italia.
La sfida per l’amministrazione e per i viterbesi e prendere per mano questi giovani cadetti e attraverso la scoperta dei tesori della Tuscia farli innamorare dei nostri luoghi, dei nostri monumenti, dei nostri piatti affinché li possano portare ovunque.
Per porre in risalto lo stretto legame che l’amministrazione comunale deve avere con le istituzioni militari diversi sono i punti del nostro programma: trasporto gratuito per i militari in divisa sui mezzi pubblici, organizzazione di un evento annuale “Viterbo e il mondo militare” con il coinvolgimento delle scuole militari, delle associazioni combattentistiche, di categoria (ass. arma aeronautica, ass. Naz Carabinieri, etc), di protezione civile e di pronto soccorso.
La nostra proposta prevede anche la possibilità di incentivare lo svolgimento del giuramento degli allievi a Piazza del Comune o Piazza San Lorenzo, elaborare una speciale convenzione che possa offrire a tutti gli allievi delle scuole militari accesso al biglietto unico museale e delle speciali scontistiche per i loro familiari sollecitare il ripristino delle ronde interforze pomeridiane/serali per le vie del centro storico anche attraverso un accordo con le associazioni del personale in congedo (carabinieri, esercito, guardia di finanza, polizia locale) per intensificare i controlli nel centro città anche nelle ore notturne, siglare un accordo tra comune e forze armate per la realizzazione di asili nido per i figli del personale militare, incentivare corsi di preparazione ai concorsi per le forze di polizia e forze armate per i residenti in collaborazione con le scuole militari ed, infine stipulare un accordo per la gestione delle emergenze minori e per l’uso dei poligoni per la polizia locale.”

Così in una nota Gianpaolo Volpato e Francesco Gaetano, candidati consiglieri con FdI per Allegrini Sindaco.

 

Fratelli d’Italia Viterbo




De vecchis (Italexit): “Asl Viterbo, l’azienda non rispetta gli accordi sulla proroga dei contratti, 58 precari”

VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: ” Leggiamo sulla stampa locale che l’attesa del rinnovo contrattuale dei 43 infermieri e 15 Oss della Asl di Viterbo sta per terminare. Alleluia.
Se la Cisl Fp non avesse creato il caso mediatico e non avessimo letto la risposta piccata della Asl stessa non avremmo avuto questa accelerazione della vertenza. La nostra non è solo una preoccupazione legata ai livelli occupazionali ma anche al disservizio che causerebbe il mancato rinnovo. Un disservizio che pagherebbero come sempre i cittadini di Viterbo e per questo evidenzieremo in parlamento la denuncia delle parti sociali.
Comprendiamo che mezza ASL di Viterbo è direttamente impegnata nella campagna elettorale alle comunali di Viterbo ma vorremmo ricordare ai vertici locali dell’azienda che sono una struttura sanitaria e non una sezione di partito. Presenteremo un’interrogazione al ministro della sanità e inverremo una nota a Zingaretti che sicuramente sarà a conoscenza del tema ma magari è in attesa dei risultati elettorali”.

Senatore
William De vecchis
Per L’Italia con Paragone Italexit




Alessandra Troncarelli racconta le buone prassi delle Politiche Sociali e delinea le linee guida per la città

VITERBO- La candidata sindaco del centrosinistra Alessandra Troncarelli dà appuntamento ai cittadini per sabato 4 giugno alle ore 16:00 alle Terme dei Papi.
Un incontro per parlare delle buone prassi nell’ambito delle Politiche Sociali, per compiere, insieme,
un vero e proprio viaggio nel mondo del welfare e scoprirne le caratteristiche, le fondamenta e le
potenzialità, traendo spunto anche dai traguardi raggiunti dalla Regione Lazio.
Un racconto, aperto al contributo della cittadinanza e delle associazioni, per tracciare le linee guida
da portare avanti, anche alla luce degli strumenti flessibili della co-progettazione e coprogrammazione, per una pianificazione lungimirante e costruttiva degli interventi a beneficio della città di Viterbo.




L’ex premier Giuseppe Conte domani a Viterbo per sostenere la candidata sindaco Troncarelli

VITERBO – Domani, alle ore 11, presso il teatro San Leonardo di Viterbo,  in via Cavour, 9, l’ex premier  Giuseppe Conte sarà a Viterbo a sostegno della candidatura di Alessandra Troncarelli.

L’evento è stato voluto dal Movimento Cinque Stelle, in coalizione con Pd e altre civiche per sostenere Alessandra Troncarelli alle prossime votazioni del 12 giugno.

 




Incontro con la senatrice Licia Ronzulli questo pomeriggio al caffè Casantini

VITERBO – Si è tenuto oggi pomeriggio, presso il Garden Caffè Casantini, un incontro tra i candidati della lista Forza Italia-Fondazione-UDC e la senatrice Licia Ronzulli, Responsabile di Forza Italia per i rapporti con gli alleati, giunta a Viterbo per fare il punto della situazione. Presenti il commissario provinciale Andrea Di Sorte, il candidato sindaco della coalizione Claudio Ubertini e i candidati della lista. “Come per le squadre di calcio, a volte si soffre, ma questi momenti ci temprano, ci rendono più forti – ha dichiarato la senatrice Ronzulli – Forza Italia torna attrattiva per la sua coerenza. C’è chi dice che si è coerenti solo quando non si sta con la sinistra. È un’espressione che non condivido, perché coerenza è anche quel gesto di amore enorme che ha fatto il nostro presidente dando vita al Governo Draghi, mentre la nave Italia stava affondando”. A confermare l’impegno del partito, a livello locale, le dichiarazioni del commissario Di Sorte: “Abbiamo subito qualche defezione, alcuni sono anche usciti dalla finestra, di notte, ma stiamo lavorando per ricostruire, e ripartire più forti di prima nel segno del rinnovamento. Vi posso garantire che saremo la sorpresa di queste elezioni. Stiamo facendo un grandissimo lavoro”. A suonare la carica, anche le parole del candidato Ubertini, rappresentante degli alleati della Lega: “Stiamo recuperando terreno grazie al lavoro dei candidati. Sono orgoglioso di essere il candidato sindaco di queste due squadre. La gente è arrabbiata per la frattura del centrodestra, ma non è stata causa nostra e questo dobbiamo farlo capire a tutti. Fino alla fine, anche a nostro danno, siamo stati aperti a ogni soluzione. Qualcuno non ha però voluto sentire ragioni e ha preferito staccare la spina”. A seguire, anche un intervento del capolista Giulio Marini: “Continuiamo a lavorare con grande forza di volontà, nonostante il clima nazionale abbia inevitabilmente influenzato Viterbo. Noi, fino alle fine, ci abbiamo creduto ed è con questo spirito e con questa tenacia che affronteremo la battaglia campale che ci attende per le elezioni del 12 giugno”. A conclusione, invece, le parole di Alessia Mancini, candidata e rappresentante di Fondazione, che ha confermato come solo l’unità del centrodestra e l’impegno di tutti i candidati potranno fare del bene per la città di Viterbo.

Forza Italia Provincia di Viterbo




Viterbo, Ciambella: “Il Mercato del Genio è la nostra sfida per una città al passo con i tempi”

VITERBO – Riceviamo da Luisa Ciambella e pubblichiamo: “Uno spazio nel cuore di Viterbo, abbandonato da anni, da recuperare con un’idea innovativa già ampiamente collaudata in molte città europee.

Luisa Ciambella, candidata sindaco di “Per il Bene Comune” e “Viterbo la Splendida”, propone il Cinema Genio come luogo per ospitare il MERCATO del genio viterbese attrattore turistico, economico e culturale.

“Costruire il Bene Comune significa avere idee che sappiano sfidare i tempi, fare scelte coraggiose capaci di trasformarsi in opportunità concrete” dichiara la candidata sindaco.

“Il Mercato del Genio è la nostra scelta coraggiosa per il futuro di Viterbo e della Tuscia che supera vecchi schemi di progettualità per proiettare la città e il territorio verso una visione più ampia e meno localistica”.

Cinque i capisaldi su cui Luisa Ciambella declina il Mercato del “genio viterbese”.

GENIO EXPO: Il Mercato promuoverà tutte le eccellenze della Tuscia. Scegliendo ogni mese, per tutto l’anno, di “celebrare” le migliori produzioni tipiche.

GENIO FORUM: Alle aree di vendita tipiche di un mercato saranno intercalati spazi dedicati alla cultura, con un palco per organizzare incontri ed eventi, e alla convivialità. Luoghi per degustare, per mangiare e bere il meglio della produzione enogastronomica della Tuscia.

GENIO EXPERIENCE: L’inestimabile patrimonio storico e artistico, antiche e nuove tradizioni, il sapere dell’artigianato miscelate in un’offerta turistica esperenziale per promuovere la Tuscia distribuendo opportunità di crescita per tutti.

GENIO MIND: Le menti migliori dei giovani sono il patrimonio più importanti di una comunità. Con un concorso, nelle quattro stagioni dell’anno, sarà data loro la possibilità di elaborare un progetto artistico-culturale innovativo che sappia rappresentare la Tuscia.

GENIO FAMILY: Un Mercato accogliente e funzionale da vivere. Per tutti, specialmente per le famiglie viterbesi, della Tuscia, di tutta Italia e del mondo. Tutti potranno nutrirsi del Genio della nostra terra.

“Per noi il Mercato del Genio è una priorità, un progetto importante da realizzare nei 5 anni di mandato” conclude Luisa Ciambella.

Venerdì 3 giugno il prossimo appuntamento con la candidata sindaco di “Per il Bene Comune” e “Viterbo la Splendida” al gazebo a Villanova, alle ore 17, presso lo Chic“.




Amministrative, Cardona (Italexit): “Garantire sinergia tra pubblico e privato per creare occupazione”

VITERO – Riceviamo da Marco Cardona (Candidato sindaco Italexit – Per l’Italia per Paragone) e pubblichiamo: “Girando per Viterbo capita spesso di imbattersi in immobili e locali commerciali chiusi da tempo e totalmente fatiscenti. Anche se sembra incredibile per una città d’arte, interi edifici storici non sfuggono alla triste sorte dell’abbandono.

Credo che riqualificare e ristrutturare questi edifici sia uno dei compiti più ardui della prossima amministrazione. Il nostro primo impegno sarà quello di fare un’accurata mappatura di tutti i beni immobili di proprietà comunale.
Laddove troveremo situazioni di totale abbandono e degrado avremo l’obbligo di iniziare, veramente e non a chiacchere, a connettere risorse pubbliche con quelle private per attrarre investimenti importanti sul capoluogo.

Lo strumento del Project Financing sarà l’unica via percorribile vista la penuria delle casse comunali. I progetti di pubblica utilità dovranno essere realizzati con risorse dei privati attraverso la convenzione con il Comune di Viterbo e con l’affidamento della gestione degli stessi dell’opera compiuta.

Via libera quindi alla rigenerazione urbana anche con capitali privati, solo in questo modo gli immobili pubblici potranno diventare nuove strutture ricettive, mercati coperti e spazi multifunzionali.

La città che vorremmo dovrà avere un fruttuoso connubio per la collettività tra pubblico e privato, una sinergia che possa creare volano per l’economia e posti di lavoro”.




Esposizione Internazionale Canina, Allegrini: “Una manifestazione prestigiosa”

VITERBO – “Una manifestazione prestigiosa quella che il Gruppo Cinofilo Viterbese organizza in città, che ha tra gli altri il merito di attrarre a Viterbo in questa giornata un numero considerevole di turisti, oltre che rendere particolarmente vivo e vitale Prato Giardino, che è uno dei nostri obiettivi”. Così Laura Allegrini durante la visita all’Esposizione Internazionale Canina, accompagnata da un gruppo di candidati, tra cui l’ex delegata al benessere degli animali Ombretta Perlorca.

“Una giornata in cui grandi e piccini hanno potuto ammirare innumerevoli e meravigliose razze canine, una manifestazione da sostenere che rende lustro alla nostra città “ conclude la Perlorca.




L’ex Ministro Alessandro Bianchi a Viterbo per parlare di rigenerazione urbana e città del futuro

Continuano gli eventi della campagna elettorale “la Competenza al Centro” voluta dall’Avv. Giacomo Barelli e del Prof. Claudio Margottini che, con la lista Viterbo sul Serio – Viva Viterbo (Area Calenda) appoggiano il candidato Sindaco Alessandra Troncarelli.

Si tratta di eventi che hanno indagato il futuro delle caserme viterbesi con il Generale Vincenzo Camporini, di prospettive del settore culturale con Piermaria Cecchini, la transizione ecologica e mobilità sostenibile con il Prof. Vincenzo Naso ed il Dott. Francesco Naso, i cambiamenti climatici con il Prof. Vincenzo Ferrara.

In molti casi scoprendo lacune e mancati finanziamenti dovuti alla mancanza di una competenza specifica in grado di far girare la macchina dell’Amministrazione Comunale.

Il prossimo evento, sabato 4 Giugno alle ore 18:00 presso il Gran Caffè Schenardi rappresenta la sintesi di questi eventi in quanto con l’ex Ministro Alessandro Bianchi, urbanista di fama internazionale e già Rettore dell’Università di Cosenza, si discuterà del tema della rigenerazione urbana quale strumento per riconnettere centro storico e periferie, prefigurando un modello di città del futuro.

Crediamo infatti che la prossima amministrazione, in virtù dei finanziamenti già allocati dalla Regione Lazio ed altri in arrivo con il PNRR ed ulteriori strumenti, sia chiamata a definire il modello di città a cui si vuole ambire per Viterbo nei prossimi 20-30 anni. Una strategia, forse un sogno, capace di indicare un percorso. Questa visione non deve essere solo ideologica ma pratica. Ricordiamo alcuni esempi del passato quando si decise di far diventare Viterbo città delle Caserme, oppure polo universitario. Si trattava di strategie che avevano un respiro temporale ben più lungo delle singole amministrazioni.

Nelle attuali condizioni è evidente che si debba puntare su una città che valorizzi il suo patrimonio per produrre nuova ricchezza, ma anche valorizzi il fermento intellettuale dei tanti studenti universitari, proponendo un modello di città che sia al contempo sostenibile, in grado di generare lavoro ed occupazione ma anche rappresentare un modello virtuoso di città intelligente (Smart city). Una città viva e vivace, una città creativa, una città attraente, aperta al mondo.

Per fare questo serve oggi una progettualità complessiva e non interventi spot. Una progettualità che scaturisca da una visione di futuro dove la rigenerazione urbana (non riqualificazione edilizia) sia lo strumento fondamentale e funzionale all’obiettivo generale. Ciò sta già accadendo a Viterbo con i cospicui interventi della Regione Lazio ma è chiaro che la prossima amministrazione dovrà lavorare non solo per realizzare tali progetti ma anche per ricucire il tessuto urbanistico tra il centro storico e le aree di prossimità quali le periferie e le frazioni.

Su tali temi sarà particolarmente stimolante ascoltare uno dei maggiori pianificatori ed urbanisti di questo Paese ma anche cercare di capire come i modelli generali possano essere calati nella realtà del territorio Viterbese.

Il Prof Bianchi parlerà infatti di rigenerazione urbana, di aree di prossimità con il contorno di relazioni sociali, di connessioni fisiche e virtuali tra queste realtà, anche alla luce della normativa regionale sulla rigenerazione urbana del 2017.

All’incontro sono stati inviati gli ordini professionali di ingegneri ed architetti, il collegio dei Geometri come pure l’ANCE.

Sarà presente il candidato Sindaco Alessandra Troncarelli.

Giacomo Barelli

Capolista lista civica Viterbo sul Serio

Segretario Provinciale Azione Viterbo




Il segretario del Pd Enrico Letta a Viterbo per sostenere la candidata sindaco Troncarelli

VITERBO-  Dopo il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori, anche il segretario del Pd Enrico Letta sarà a Viterbo a sostegno della candidata sindaco del centrosinistra Alessandra Troncarelli.
L’appuntamento è per venerdì 3 giugno alle ore 17:30 presso l’Hotel Salus Terme; a intervenire anche il segretario regionale del Pd, Bruno Astorre, e il consigliere regionale Enrico Panunzi.
Il convegno è rivolto sia agli iscritti del Pd che a tutti i viterbesi, per mettere in luce le buone prassi
politiche in grado di generare crescita e sviluppo per il territorio.
Tanti i temi al centro del dibattito: la produzione di sviluppo sostenibile, la rigenerazione urbana, la
cultura, il turismo, le prospettive del mercato del lavoro, l’inclusione e l’integrazione dei più fragili,
la formazione dei giovani.




Letta a Viterbo il 3 giugno

VITERBO-  Il segretario del Pd, Enrico Letta, sarà a Viterbo questo venerdì, 3 giugno, alle ore 17,30, per sostenere la candidata sindaco Alessandra Troncarelli  17,30. Interverrà Bruno Astorre, segretario del Partito Democratico del Lazio. Il convegno tratterà vari temi che verteranno sullo sviluppo sostenibile, il turismo, la rigenerazione urbana, la cultura, il lavoro, i giovani.




Il ministro Garavaglia a Viterbo: le stategie per far ripartire il turismo in Italia e nella Tuscia

di REDAZIONE-

VITERBO- Il ministro Massimo Garavaglia ha fatto oggi visita al candidato sindaco del centrodestra Claudio Ubertini. Ad accoglierlo alle terme dei Papi,  dopo essere stato a San Martino al Cimino, il senatore della Lega, Umberto Fusco insieme a tutti i rappresentanti del partito. Fusco ha evidenziato la necessità di fare in modo che i turisti che vengono nella Tuscia possano poi fermarsi per qualche giorno. “Abbiamo il termalismo, il Bullicame, siamo qui per parlare anche di terme”. Ha, quindi, passato la parola al ministro, che ha parlato prima del termalismo e più in generale poi dello sviluppo del turismo anche nel Viterbese: “Il problema è come far venire tanta gente italiana e dell’estero in questi siti magici – ha esordito- Partiamo dalle terme. Come possiamo far ripartire alla grande questo patrimonio? Come mai decine di migliaia di cittadini scandinavi sono andati nelle famose terme spagnole e non sono venuti da noi? Banale organizzazione. La Spagna ha fatto una banale piattaforma e chiamando il numero verde oppure inviando una mail si possono prenotare pacchetti interi. Qui si devono chiamare le terme, prenotare l’albergo, prenotare l’aereo, il treno.. a quel punto il turista ha già chiamato il numero verde spagnolo. Quindi, possiamo farlo anche noi sul portale italia.it che promuove l’Italia nel mondo. Faremo una piattoforma dedicata al termalismo. Metteremo poi quel più che potremo mettere noi non solo sul punto di vista organizzativo, ma dai fondamentali che abbiamo, avendo delle terme fantastiche. Spingiamo con una piattaforma unica nazionale, come abbiamo fatto con il bonus terme, che ha avuto un grande successo. E’ chiaro che non avremo più un termalismo dell’Inps che pagava le cure, ma ci sarà uno fase di sviluppo molto forte dal punto di vista curativo che del benessere”. Garavaglia ha evidenziato come il turista vuole venire in Italia e provare a vivere all’italiana. “Il life style italiano è potentissimo nel mondo. Bisogna organizzarsi quindi per questo. Siccome il mondo è cambiato ad ottobre faremo un due-tre giorni di riflessione per organizzare l’offerta turistica dei prossimi 15-20 anni per adeguarsi a questi cambiamenti ed uno dei temi sarà come vogliamo sviluppare il termalismo nei prossimi anni, tenuto conto dell’aspetto sia curativo che di benessere. Ci sarà anche una riflessione con i medici e poi tutto il lato benessere”. C’ poi il tema della formazione. “Se pensiamo alla Spagna, ha 60 istituti superiori dedicati al turismo, l’Italia ne ha 15, quindi, non investe sul turismo – ha rimarcato Garavaglia- Nei fatti non si è mai investito. il budget di promozione dell’Italia rispetto a quello della Spagna e della Francia era la metà. Infatti noi a gennaio di tutti gli anni siamo il Paese più desiderato al mondo, a dicembre siamo quinti.  Tante chiacchiere ma poca sostanza. Abbiamo così iniziato a fare promozione, utilizzando gli anni della pandemia, Italia su Italia con risultati molto importanti perché c’è una recente ricerca dell’università Cattolica italiana sul livello di conoscenze degli italiani e risulta che mediamente la metà degli italiani conoscono le regioni solo per nome. Poi si va da un 18 per cento del Veneto, che è la regione più conosciuta al 60 per cento della Basilicata. I risultati raggiunti con questa promozione sono buoni. Il dato interessante è che quest’anno l’Italia è il Paese che ha meno italiani che escono per andare in altri paesi d’Europa perché ha girato il Paese e si è trovato bene. Oltre a ciò tornano gli stranieri”. Garavaglia ha considerato una classifica del Word economic forum della settimana scorsa, dove si evidenzia che nel turismo si è passati dal 12esimo al 10 posto, tornando di nuovo in top ten facendo un minimo di organizzazione. In base al tasso di riempimento delle strutture ricettive, per la prima volta siamo davanti a Spagna, Francia e Grecia sia nel mese di aprile, maggio giugno e luglio, stiamo andando meglio degli altri competitor, vuol dire che guadagniamo quote di mercato. Il mio obiettivo quindi è tornare già quest’anno ai risultati del 2019. Ma non ci accontentiamo. Stiamo al 75 per cento del budget di Spagna e Francia. Adesso faccciamo promozione del brand italiano nel mondo partecipando a fiere internazionali e fatto anche delle campagne di promozione”. Il  ministro ha evidenziato poi  come abbia rivisto la commissione con Rcs in modo  tale che il giro d’Italia sia un po’ come il tour de France e non solo una corsa ciclistica, puntato molto sulla presentazione turistica dei siti, la presentazione delle ciclovie zona per zona, la promozione turistica”. Altra storia l’Eurovision: “Dopo le Olimpiadi è la manifestazione più vista – ha rimarcato Garavaglia- ed allora abbiamo detto che, svolgendosi in Italia,  dovevamo fare una cartolina italiana per cantante e di tutta l’Italia anche di quella cosiddetta minore.  Ma non ci accontentiamo. Cosa possono fare le comunità locali? Il turista era già cambiato prima del Covid, ma il Covid ha fatto capire ancora di più questo cambiamento. Il nuovo turista ha questa attenzione alla sostenibilità che identifica le scelte del mercato, in particolare del giovani. Sostenibilità vuol dire non rovinare il nostro patrimonio e farlo rendere. Il patrimonio va fatto conoscere e fatto rendere. Il nuovo portale digitale italia.it è stato migliorato e ad ottobre rilasciamo la app dove ci sarò l’Italia tutta con la geolocalizzazione.   Ovviamente questa cosa la fanno il territorio e gli operatori del territorio. Poi bisogna andare nella sostanza. Il nuovo turista vuole entrare nella comunità, vivere nella comunità e fare attività fisica ad ogni età. Qui veniamo proprio a Viterbo: la via Francigena passa a Viterbo. Il cammino di Santiago di Compostela porta tante persone. La via Francigena è potenzialmente il cammino di Compostela. C’è il Giubileo,  verranno decine di milioni di stranieri e bisogna organizzarsi per tempo. Prima cosa il percorso: sul portale metteremo tutti i percorsi. Il Cai ha mappato i sentieri dell’Italia, in totale 60 mila chilometri, poi mettiamo tutti i cammini. In più c’è un altro fenomeno che sta prendendo modo in un modo pazzesco che, io definisco la macchina del tempo, ovvero la bicicletta elettrica. Si è allargato enormemente il mercato. Il cicloturismo in Italia vale 5 miliardi di euro. Tanta roba. In Germania vale 20 miliardi. Ma secondo me come clima e paesaggi è meglio il nostro. Questa è una prateria di sviluppo che abbiamo davanti e che dobbiamo cogliere velocemente. Diamoci una mossa perché questo è il mercato che da noi può avere uno sviluppo pazzesco. Ho fatto un accordo co Enel per cui ci facciamo mettere le colonnine di ricarica lungo tutta la via Francigena per sviluppare  così questo ulteriore modo di andare verso la via Francigena. Questo alimenta poi tutto un mercato. Le amministrazioni locali possono fare tantissimo circuito, punti di ricarica, promozione così come per il trekking, fenomeno che sta anche questo esplodendo in modo pazzesco. Anche qui abbiamo bisogno di percorsi, indicazioni sui km. Sono piccole cose che possono sviluppare un turismo lento, che è abbinato a tante altre cose, come la enogastronomia, la visita delle cantine, l’enoturismo”. Per quest’ultimo Garavaglia ha annunciato che per la prima volta si farà in Italia, ad Alba, il  congresso mondiale dell’enoturismo. “Come mai non è mai stato in Italia? Perchè non veniva chiesto – ha spiegato Garavaglia- Faremo procedere e seguire questo congresso da eventi in tutte le regioni. E’ il turismo legato al vino. Abbiamo anche qui dei territorio fantastici. Abbiamo tutti i numeri per sviluppare ciò”. Altra cosa da sviluppare il turismo con i camper. “Si registra una crescita del 10 per cento del turismo legato ai camper – ha evidenziato Garavaglia- Abbiamo 2 mila piazzole per i camper di qualità discutibile, se andiamo nel meridione lasciamo perdere. La Francia è decima del settore con 4 mila piazzole. Quindi noi dobbiamo aumentare le piazzole. Il 47 per cento dei camper sono attrezzati e prodotti in Italia. Il turismo è anche industria del turismo. Non è un caso che sono cresciuti di più avendo perso meno rispetto al 2019 le realtà più piccole, le città minori rispetto alle grandi città”.

Il candidato sindaco Ubertini ha affermato come quella di oggi sia stata una testimonianza del Governo alla città. “Prenderemo spunto da quello che ci ha detto il ministro e nel nostro piccolo possiamo attivare queste strategie per lo sviluppo del turismo. Abbiamo delle eccellenze da far conoscere, partecipando il più possibile manifestazioni nazionale ed internazionali. Nella Tuscia abbiamo dei borghi di una bellezza indescrivibile, come l’abbazia a San Martino. Ringraziamo il ministro per la vicinanza del Governo”.

Il senatore Fusco ha chiesto, infine, al ministro di avere la possibilità di far partire a Viterbo una scuola per operatori termali.  Garavaglia ha poi raggiunto Capodimonte per sostenere l’aspirante sindaco Antonio De Rossi.

 




Mercato del Genio, attrattore turistico, economico e culturale

di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- “Sorgerà in un luogo simbolo della città, sull’esempio dei mercati delle grandi città internazionali, nella riqualificazione dello stabile dell’ex cinema Genio e sarà l’orgoglio della Tuscia”.
Con queste parole è iniziata questa mattina 1 giugno 2022 presso il Bar Caffè San Faustino, la conferenza stampa di Luisa Ciambella, per presentare il progetto: “Mercato del Genio”
La proposta illustrata, era in stato embrionale da diverso tempo, poi il contributo di Roberto Chiavarini, uno dei candidati, ha contribuito a svilupparla:
” La città, a mio avviso, chiarisce Chiavarini, ha necessità di progetti in grado di aprire possibilità. Il mercato coperto risponde a queste caratteristiche. Per questo motivo ho voluto contribuire alla sua stesura, apportando idee nuove, frutto di esperienze concrete e fattibili”.
Il progetto si può sviluppare in cinque punti.
Genio Expo, all’ interno del ex Cinema, per circa un mese si potranno trovare tutte le eccellenze dei prodotti agro-alimentari locali.
Genio Forum, saranno realizzati spazi d’incontro per presentazione di libri, fare promozione dei prodotti, curare le presentazioni dei prodotti esposti.
Genio Experience, con le nuove modalità che la tecnologia ci offre, ci sarà la possibilità di poter visionare, anche con video o esperienze virtuali, tutte le nostre bellezze inserite nei percorsi storici della città e dei dintorni.
Genio Mind, sarà lo spazio per i giovani che vorranno sviluppare le loro idee; proponendo modalità nuove per visite sul territorio. I giovani sono un patrimonio da curare e valorizzare. Le nuove modalità della comunicazione, e l’uso dei social, come media per proporre pacchetti vacanza (smartads) aprendo nuove prospettive di lavoro.
In conclusione, il progetto prevede Genio Family. Un mercato accogliente, funzionale, con la possibilità di essere vissuto a 360° da tutti i componenti della famiglia.

 




Il M5S di Viterbo incontra Il Ministro Patuanelli e la Senatrice Maiorino

di LUCA BERNARDINI-

VITERBO – Questa mattina, alle ore 10.30, presso il Bistrot Caffeina, la sezione del Movimento Cinque Stelle di Viterbo ha incontrato il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli e la Senatrice Alessandra Maiorino.

L’incontro, moderato dal Capolista pentastellato del viterbese Massimo Erbetti, è stato un momento di discussione tra le amministrazioni locali e i cittadini per parlare di Agrisolare, del conflitto ucraino e le sfide coraggiose che deve intraprendere l’Europa.

Il Ministro Patuanelli ha affermato a più riprese come il settore agricolo stia continuando, anche dal territorio ucraino e russo, un’importazione costante e pacifica, assicurando un approvvigionamento di oltre 600 milioni di euro in prodotti.

Tuttavia, la maggior preoccupazione espressa dal Ministro delle Politiche Agricole è che si inizi a pensare più per i prezzi che per le quantità. “Bisogna fare delle richieste a livello europeo”, in modo tale da rendere il più stabile possibile l’economia agricola del Paese, e di conseguenza tutti i settori dipendenti da essa.

L’immagine della crisi simmetrica del Covid, aggiunge il Ministro, si è trasformata in una crisi asimmetrica, dove i paesi sono tornati a pensare unicamente della loro sopravvivenza economica.

“Abbiamo scoperto delle fragilità, come quella dell’indipendenza energetica”. Questo problema posto da Patuanelli è di fondamentale importanza, in quanto il problema non sta nel diversificare i diversi punti d’approvvigionamento, come ad esempio con il gas, quanto puntare sulla potenza delle energie rinnovabili.

Secondo il Ministro, il tema delle Agroenergie dovrà diventare il caposaldo dell’economia agricola. In particolar modo, per il territorio della Tuscia, il piano di ripresa avverrà secondo quattro fattori.

La messa in opera di impianti fotovoltaici a terra e l’utilizzo del biogas e del biometano sono sicuramente i due passi più importanti da compiere. Di comune accordo con il Ministero della Transizione Ecologica, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali potrà così cambiare il pensiero e la metodologia dell’agricoltura, arrivando finalmente ad un equilibrio ecologico e sostenibile.

Per ultime, ma non per importanza, l’incentivazione delle comunità energetiche, sempre ad opera del Ministero della Transizione Ecologica e la “rivoluzione verde” data dalla nuova PAC (la Politica Agricola Comune N.d.R) porteranno alla creazione di nuovi ecoschemi, essenziali per un cambiamento dell’intera economia agricola, compresa quella di Viterbo.

Con l’intervento del pubblico, si sono poste alcune domande al Ministro circa il possibile cambiamento dell’agricoltura viterbese, che vorrebbe stare al passo con i tempi e quindi passare verso delle coltivazioni di tipo biologico.

Questa novità agricola, specialmente nel territorio della Tuscia, è infatti frenata da una gigante presenza di fosfiti, specialmente nelle coltivazioni di nocciole. A tal proposito, il Ministro Patuanelli ha affermato come, con il sottosegretario Battistoni, si stia “lavorando per una strategia nazionale biologica”, affermando inoltre che “bisogna mettersi d’impegno per valorizzare al massimo i prodotti biologici”.

Durante la conferenza si è presentata anche la candidata sindaco Alessandra Troncarelli, la quale ha affermato a più riprese come il territorio di Viterbo sia “un luogo con una vocazione prettamente agricola”.

Secondo la candidata, nonché assessore alle Politiche Sociali, Welfare, Beni Comuni e ASP soprattutto per la politica agricola locale “È importante avere un ruolo di partecipazione attiva e di sinergia nei tavoli decisionali”, in modo da poterla utilizzare per “rilanciare la città, rimetterla in campo”.