TUSCANIA (Viterbo)- Lo stupore negli occhi dei bambini. E l’incanto rivissuto dagli adulti. Mentre cavalli e cavalieri portano uno spettacolo d’altri tempi sul campo dell’Asd Le Doganale di Tuscania. “Cavalli d’Autunno”, la manifestazione legata al mondo equestre nella sua prima edizione, è stato questo e molto altro. Sono stati i volteggi estremi ed emozionanti di Andrea Galuppi e Sara Nuti, l’eleganza di Sofia Bacioia mentre conduce il “suo” Distinto all’amazzone. O il lavoro proposto dal campione italiano di monta da lavoro Tommaso Righi.
Due giorni di spettacoli e racconti davanti a centinai di spettatori.
Racconti perché quello che hanno messo insieme gli artisti presenti a Cavalli d’Autunno è stata una lunga ed emozionante narrazione con al centro il mondo equestre. Racconto che qui, nel viterbese, 
non può che non partire mettendo al centro il “cavallo maremmano” e i butteri. Sono stati loro a far rivivere antiche usanze e maestrie che senza la loro tenacia rischierebbero di andare perse. L’iniziativa è iniziata sabato pomeriggio con il taglio del nastro alla presenza di molte autorità e si è conclusa domenica sera con l’ultimo spettacolo di gala, tutto raccontato dalla speaker ufficiale dell’evento Chiara Caponetti, che ha descritto ogni passo, ogni momento con professionalità. «Siamo soddisfatti e ancora emozionati, – dicono Domenico e Alessia Germoni dell’Asd Le Doganalle – riportare a Tuscania un evento come questo è stato importante per tutto il territorio. Per questo ci teniamo a ringraziare tutti gli artisti arrivati da ogni parte d’Italia e chi questo evento lo ha reso possibile, iniziando dal Mipaaf che ha creduto fin da subito al progetto».
Tra i vari artisti presenti all’iniziativa Sofia Bacioia, Valentino e Edoardo Testa, Andrea, Gianluca e Michela Galuppi, Sara Nuti, Erika Faccenda, i Cavalieri maremmani, David Jmenez Romero, 
Tommaso Righi, i Cavalieri di Pomonte, le Dame della Rupe, Carlo Baccelloni e il circolo ippico Fontanil della Torre. In pista anche le allieve della scuola dell’Asd Le Doganelle. «Se tutto questo è stato possibile – concludono Alessia e Domenico Germoni – è stato anche grazie al Comune di Tuscania, alla Bcc di Roma, alla Camera di Commercio di Rieti e Viterbo, all’Università degli Studi della Tuscia, alla Fise e alla Fitetrec-Ante. Questi due giorni sono stati emozionanti per tutti, e ci auguriamo che a questa prima edizione ne possano seguire molte altre».
