Celebrati i funerali di don Ugo Falesiedi, il Vescovo Lino: “Abbiamo perso un sacerdote saggio intelligente e buono, abbiamo acquistato un intercessore in Cielo”

di WANDA CHERUBINI-

SAN LORENZO NUOVO (Viterbo) – La diocesi di Viterbo ha trasmesso sulla sua pagina Facebook la diretta della celebrazione dei funerali di don Ugo Falesiedi dal Palazzetto dello Sport di San Lorenzo Nuovo. Don Ugo è morto la notte del 6 gennaio, a Belcolle, dove era ricoverato a causa del Covid-19 Il vescovo Lino Fumagalli, visibilmente commosso, nella sua omelia, ha detto: “Si fa fatica e fino all’ultimo ho pregato e implorato il Signore anche per intercessione della venerabile Benedetta Frey. Ho implorato. Ne ero profondamente consapevole che solo un miracolo avrebbe potuto restituire don Ugo alla sua comunità, alla nostra chiesa. Mercoledì sera, la festa dell’Epifania, qualche minuto prima che chiudesse la sua vita terrena, poco prima della mezzanotte, ho proprio implorato e devo dire sinceramente più volte nella preghiera, soprattutto al mattino,  ho chiesto perché Signore. E poi lo Spirito Santo, che è presente in noi e che prega con noi,  ci permette, seppure a fatica, di riflettere sul significato della vita. La morte non è la fine, ma l’inizio di tutto. Sant’Agostino diceva: ma come chiediamo costantemente di vedere il volto di Dio e poi quando il Signore ci permette di farlo ci tiriamo indietro? E’ difficile dire queste cose. E’ sempre la luce di questa fede che vorrei condividere con voi. Quindi più che chiedere ma perchè Signore, diciamo grazie Signore per i lunghi anni che don Ugo ha dedicato alla nostra chiesa, 22, grazie per il periodo di educatore presso  le scuole cristiane, grazie per la sua presenza discreta, silenziosa sempre attiva e propositiva. Grazie per l’attenzione al decoro e alla bellezza dei nostri luoghi sacri, nella profonda convinzione che il decoro favorisce l’incontro con Dio, perché Dio è bellezza. In dieci anni di ministero non ho mai sentito dire una parola di critica verso i confratelli. Poi il suo amore per la gente, la sua dedizione totale e discreta. Grazie Signore per questo, perché la sua morte ce lo rende più chiaro ed evidente. Ecco allora che non ti chiediamo perché ce l’hai tolto, ma, seppure con la sofferenza nel cuore, ti diciamo grazie che ce lo hai donato. Abbiamo perso un sacerdote saggio intelligente e buono, abbiamo acquistato un intercessore in Cielo e sono convito che l’esempio di don Ugo come diceva Tertulliamo per i mariti, sia seme di nuove vocazioni che possono continuare con il suo stile discreto e generoso. Allora insieme diciamo grazie don Ugo. Rimane il dolore del distacco e della sofferenza, ma la sua presenza è stata in benedizione nelle nostre comunità e rimarrà anche perché la sua intercessione per la nostra chiesa sarà costante. Grazie don Ugo prega per noi, per la tua chiesa e le tue comunità”.

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