di BEATRICE SPUGNINI –
VITERBO – “Le cose essenziali in questa vita non si vedono ma si sentono con il cuore” così don Dante ha dato L’ultimo a Sario Ricci. Questa mattina, nella Chiesa parrocchiale della Sacra Famiglia, nel rispetto di tutte le regole anti-Covid, si sono tenuti i funerali del noto animatore culturale della città di Viterbo. Tante persone si sono ritrovate in chiesa e si sono strette in un “abbraccio” intorno alla moglie Roberta e alle due figlie, Ludovica e Giorgia. Tra i banchi c’era anche il sindaco Giovanni Arena. Sario, da anni in dialisi, ci ha lasciati all’età di 58 anni, a peggiorare il suo quadro clinico è stata la positività al Coronavirus. “Ha dedicato la sua vita e il suo amore alla famiglia – ha continuato don Dante nell’omelia – e sappiamo bene che nonostante la sua malattia ha provato a mascherare con l’allegria il dolore che sentiva, continuando a organizzare spettacoli e manifestazioni”. Sario è stato l’ideatore del noto festival musicale ElettroFaul, era anche tra i protagonisti delle Notti Bianche del capoluogo. Negli ultimi anni si era dedicato a Tuscia Comix, kermesse legata al mondo del cosplay e dei fumetti. Curava anche il Nightclub di Radiosvolta.it, che andava in onda ogni lunedì alle 21,30.
Don Dario ha concluso dicendo che Sario rimarrà sempre con noi: “Ad andarsene è solo il corpo, ma non l’amore e lo spirito che ha lasciato nei cuori dei viterbesi, ma soprattutto della sua famiglia”.
