Celebrato il 65°anniversario della fondazione dell’Avis Comunale di Viterbo

di FEDERICO USAI-

VITERBO -Ieri per l’Avis Comunale di Viterbo ” Romano Milioni ” è stata celebrata  un’altra cerimonia indimenticabile, stiamo parlando del 65° anniversario della fondazione dell’Avis viterbese che si è svolta  presso il Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito di Viterbo. Doveva essere una cerimonia celebrativa da ricordare e così sicuramente sarà, vista la presenza di numerose autorità e dei massimi esponenti dell’Avis Nazionale. Ogni cinque anni viene svolta dall’ Avis Comunale questa cerimonia, quest’anno non erano più presenti due colonne che purtroppo hanno lasciato l’Avis, stiamo parlando di Cesare Cencioni, scomparso all’improvviso quest’anno e Antonio Usai, grande donatore che riuscì negli anni a coinvolgere tanti studenti nella donazione del sangue.
AVIS MESSA VESCOVOLa mattinata è iniziata con la celebrazione della S.Messa da parte del vescovo di Viterbo, Orazio Francesco Piazza che con le sue parole ha messo in evidenza l’importanza dei donatori Avis che con il loro volontariato e le loro donazioni riescono a salvare una vita. “ L’amore basta all’amore “ con questa indimenticabile frase il vescovo Piazza ha permesso a tutti di comprendere sempre di più l’importanza della donazione del sangue. “ Basta vedere i labari presenti “, erano di tutta la provincia, “ per capire quanto è estesa la solidarietà nell’Avis “ ha voluto evidenziare il vescovo di Viterbo.

Subito dopo la messa sono state consegnate quattro particolari benemerenze di cui una alla memoria. Infatti è stata data una “ goccia d’oro “ alla moglie del Cav. Cesare Cencioni con questa motivazione : “ Chiara e significativa espressione dei valori propri dell’associazione, fulgido esempio di impegno e passione, che ha sempre profuso nelle varie realtà del volontariato viterbese con le quali ha collaborato promuovendo e stimolando la donazione del sangue. Donatore, consigliere e Vice Presidente ma soprattutto guida e importante riferimento di tutte le attività e iniziative promosse dall’Avis Comunale di Viterbo. “ Queste le parole dette dal commosso conduttore che ha terminato dicendo “ Quale testimonianza di affetto e sincera gratitudine da parte di tutto il consiglio direttivo e della grande famiglia dell’Avis di Viterbo, consegniamo questa “ goccia d’oro “ alla moglie del nostro Cesare. “.

avis premazione suor francesca 2Altre benemerenze particolari sono state consegnate sia al socio emerito Vescovo Mons. Orazio Francesco Piazza , per la preziosa attenzione sempre dimostrata nei confronti dell’Associazione , per la sensibilità e la importante presenza alle varie iniziative finalizzate alle promozioni del dono del sangue, che al socio emerito Madre Francesca Pizzaia , chiara e significativa espressione dei valori propri dell’Associazione, che con impegno e passione ha profuso, promuovendo e stimolando la donazione del sangue. Altra benemerenza è stata assegnata al socio emerito Generale di Divisione Andrea Di Stasio, del Comando dell’Aviazione dell’Esercito, per la sua chiara e significativa espressione dei valori dell’associazione che ha profuso con il personale del suo reparto promuovendo e stimolando la donazione del sangue all’interno dei reparti dell’ Aviazione dell’Esercito su Viterbo.

avis mechelli 2Prima delle consegne delle benemerenze e dei riconoscimenti ai soci donatori dell’Avis, il Presidente Luigi Ottavio Mechelli ha preso la parola ricordando il 14 maggio del 1958 quando davanti al notaio Mario Simoni fu firmato l’atto costitutivo dell’Associazione Avis di Viterbo intitolandola a Romano Milioni, per poi proseguire dicendo “ Iniziava così quella bellissima realtà chiamata Avis di Viterbo, sono trascorsi 65 anni e vorrei ringraziare i nostri soci fondatori, oggi è presente solo Lucio Falcioni che ringrazio ancora. Grazie al loro impegno abbiamo potuto garantire la donazione del sangue a tutti i cittadini che ne avevano necessità”. Poi Mechelli ha continuato ringraziando e salutando le autorità civili e militari presenti “ In particolare un saluto al vescovo Piazza, alle forze Armate e dell’Ordine sempre disponibili attente e partecipi alle nostre campagne di raccolta sangue, a tal proposito ringrazio il Gen. Andrea Di Stasio, per averci consentito la realizzazione di questa manifestazione in questa prestigiosa struttura, eccellenza dell’Aviazione dell’Esercito, dove è presente dal 1994 un gruppo donatori di sangue Avis. Saluto il Presidente dell’Avis Nazionale, Gianpietro Briola e il Vice Presidente Nazionale , Aguzzoni”. Sono poi proseguiti i saluti per le autorità presenti da parte del Presidente Mechelli. Tra queste ricordiamo il Questore, Fausto Vinci , il Vice Sindaco Alfonso Antoniozzi, l’on. Daniele Sanbatini per la Regione Lazio e l’Assessore Martinengo, Maurizio Federici, fondatore del gruppo Avis del Comune di Viterbo. Un particolare ringraziamento per la presenza è stato dato alle consociate di Amatrice e Fano, presenti alla celebrazione.
Rivolgendosi ai donatori , infine Luigi Ottavio Mechelli ha detto “ Grazie a voi quest’anno siamo riusciti a garantire ben 2680 sacche di sangue con una raccolta secondo l’indice dell’organizzazione mondiale della sanità pari al 5,03 %. “.
Immagine WhatsApp 2023-06-25 ore 14.19.57La cerimonia per il 65° anniversario dell’Avis è continuata, come abbiamo detto, con la consegna dei riconoscimenti e benemerenze ai donatori, tra questi ricordiamo Giancarlo Bruti che in 35 anni ha fatto 210 donazioni. La giornata si è conclusa con una riunione conviviale e il classico taglio della torta.
E’ stata veramente una giornata particolare che si ripeterà per il 70° anniversario nel 2028 . Qualcuno sicuramente avrebbe detto al Presidente Mechelli “ Bravo Giggè . Anche stavolta l’Avis ha fatto centro “

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