Celleno, 5mila turisti virtuali da tutto il mondo con le visite guidate online

CELLENO ( Viterbo) – Cresce costantemente la domanda italiana ed internazionale del turismo di prossimità, legato ai tanti borghi del Belpaese. Tra i casi di successo spicca il piccolo Comune di Celleno, ad appena un’ora da Roma, noto anche come il “Borgo fantasma”. Il comune di 1300 abitanti, un tempo situato su uno sperone di tufo – simile alla vicina Civita di Bagnoregio – viene nel tempo lasciato disabitato in seguito a forti terremoti. Da allora solo una persona, per 40 anni ha abitato l’ex borgo antico nel Castello Orsini: il maestro di fama internazionale Enrico Castellani, scomparso tre anni fa, i quali lavori presenti nei maggiori musei nel mondo, valgono milioni di euro ciascuno.  Il crescente successo del borgo ha riscosso molti apprezzamenti, tra i tanti quello del Telegraph che indica Celleno tra i 25 borghi fantasma più belli d’Italia.

Al centro del rilancio del borgo fantasma il grande lavoro del Sindaco Marco Bianchi, assieme agli assessori, le associazioni e la cittadinanza. La svolta digitale è arrivata grazie a Giulio Gargiullo, noto esperto di marketing digitale e conoscitore della Tuscia, che ha sviluppato una strategia digitale a livello nazionale e internazionale con ottimi ritorni di immagine, visibilità e un crescente numero di visitatori online e in presenza sul posto.

“Abbiamo avviato questa strategia ad hoc per il comune, anche avviando delle visite guidate online in lingua inglese per informare i turisti internazionali che dal 15 giugno potranno visitare l’Italia. Già nelle prime ore la visita guidata online ha raggiunto più di 5000 visitatori da tutto il mondo. Cerchiamo di donargli un sogno a distanza attraverso l’immagine iconica del borgo e del castello di Celleno, ma anche della sua cultura storica, artistica e dei percorsi enogastronomici e delle persone del posto e della zona situata a nord del Lazio”.

“Con maggior forza, e con maggior successo, le attività di digital marketing sono avviate con l’avvio della crisi del coronavirus, che ha portato migliaia e migliaia di visualizzazione dei contenuti, commenti positivi dall’Italia e dal mondo e un forte interesse nel visitare Celleno nelle prossime settimane”.

Il piccolo borgo ha registrato molte presenze già nella giornata del 2 maggio a regioni ancora chiuse, e di conseguenza si aspetta un aumento considerevole nelle prossime settimane con il il turismo dalle regioni italiane e dopo metà giugno con la riapertura delle frontiere nazionali e comunitarie con il turismo europeo e internazionale”.

Tra le maggiori attrazioni di Celleno c’è la Festa delle ciliegie, che quest’anno si svolgerà in formato ridotto – nel rispetto delle norme di sicurezza relativa al Covid – ma che non mancherà di attrarre i partecipanti al noto sputo del nocciolo della ciliegia. Da battere il record di 22,80 metri detenuti da Mauro Chiavarino. I giovani macellai di Celleno proporranno delle ricette antiche di carne da realizzare con la ciliegia locale, come il ristoratore Andrea Sterpino proporrà piatti della tradizione rigorosamente con la ‘cerasa’ del borgo fantasma.

Qua può trovare il dietro le quinte, in alta risouzione, dei tour guidati in inglese live in tutto il mondo: https://drive.google.com/drive/folders/1W3yo1aOBupla3gqIljvWCqJ7eJPyF31R?usp=sharing

Il Comune di Celleno è situato in Provincia di Viterbo, sopra uno sperone tufaceo
in una posizione strategica: fra Civita di Bagnoregio e il Lago di Bolsena, appena un’ora da Roma in auto, e vicino a Orvieto e il confine con la Toscana.

Di grande importanza è il maestoso castello medievale situato nella piazza del borgo medievale. Il Castello Orsini, un tempo abitato da buona parte della popolazione, è stato abbandonato dopo un violento terremoto. Per 40 anni il Castello è stato successivamente solo abitato dall’artista di fama internazionale Enrico Castellani, morto nel dicembre del 2017. Castellani nel suo laboratorio-studio di Celleno ha creato la maggior parte della sua arte diffusa in tutto il mondo e che raggiunge i milioni di euro per opera. Oggi, visitando il Castello Orsini, è possibile respirare l’arte del Maestro recentemente scoparso, assieme alla struttura disabitata. Celleno è il “Borgo Fantasma” per la sua bellezza rimasta intatta, con il Castello Orsini sulla rupe tufacea (come la vicina Civita di Bagnoregio) e il territorio circostante verde e pieno di opportunità per un turismo slow e con diversi spunti enogastronomici.

Particolarmente nota è la Festa delle ciliegie di Celleno che si tiene ogni anno, con il caratteristico “sputo del nocciolo” con la proclamazione del vincitore nazionale di chi ha saputo espellere a maggiore distanza il nocciolo. Celleno è anche chiamato “Il paese delle ciliegie” per via della sua storica tradizione di coltura cerasicola e della nota sagra.

Di grande attrazione è il Festival degli artisti di strada “Teverina Buskers” uno degli eventi più importanti d’Italia nell’ambito, con più di 50 di artisti da tutto il mondo. La prossima edizione si terrà nel borgo di Celleno dal 13 al 15 settembre 2019.

Molti artisti hanno visitato e notato Celleno per la sua bellezza e per l’avvio di progetti cinematografici, come nella recente visita del regista Sorrentino.

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