VITERBO – Come molte imprese, ADMO nasce da un sogno che accumuna persone con occhi ben aperti. È il 1990: di leucemia e altre malattie del sangue se ne parla ancora a bassa voce, ma alcuni lucidi sognatori iniziano a pensare al modo per sconfiggere il nemico. Sono uomini e donne: alcuni sono di scienza, altri hanno sofferto un dolore profondo, altri semplicemente vogliono fare la loro parte…. Ed ecco che sapere, sentimenti e volontà si combinano in una di quelle meravigliose miscele umane capaci di cambiare il mondo.
Perché la malattia è un nemico che può essere sconfitto, ma tanto è l’impegno richiesto ogni volta per questa vittoria. Il nostro scopo è unire due mondi: malattia e salute.
Nel mondo della malattia ci sono i pazienti che aspettano un donatore di midollo osseo, con una probabilità su quattro di trovarlo all’interno del nucleo familiare (sorelle, fratelli) oppure circa 1 su 100.000 fra la popolazione disponibile.
Nel mondo della salute ci sono perone che si rendono disponibili a diventare potenziali donatori delle proprie cellule staminali emopoietiche, che contengono speso l’ultima possibilità di guarigione. Le donano gratuitamente, con passione e con la consapevolezza che possono salvare una vita, che spesso è quella di un bambino.
La nostra è sempre stata la sfida dei “grandi numeri” e lo sarà sempre di più. In altre parole questo significa che ADMO vuole moltiplicare i suoi sforzi per affrontare vecchie e nuove sfide e non vi è dubbio che abbiamo bisogno di aiuto per poter incrementare la nostra attività.
Per questo vi diciamo GRAZIE per il vostro gesto, per la vostra capacità di comprensione del messaggio di solidarietà che ADMO vuole trasmettere alla popolazione, in particolare ai giovani dai 18 ai 35 anni. Per questo vi diciamo GRAZIE per essere al nostro fianco nelle sfide di tutti i giorni e GRAZIE di essere vicini ai pazienti e soprattutto di avere compreso l’importanza del “GESTO” del DONATORE di midollo osseo.
È grazie a queste vitali collaborazioni che ADMO può continuare il suo cammino e portare speranza nelle corsie degli ospedali.
Per questo vi invitiamo per celebrare la Vita insieme a noi, con la più viva cordialità presso la sala delle feste, della parrocchia di Santa Maria delle Farine, in strada Cassia Sud al km 79, sabato 28 settembre alle ore 20,30.
Paola Massarelli,
referente sede operativa Admo Viterbo,
consigliere di fondazione Admo Lazio.
