Cerimonia di consegna dei gradi al 23° Corso Allievi Marescialli “Onore”

di MARIELLA ZADRO –

VITERBO – Si è svolta questa mattina presso la Caserma Sottufficiali dell’Esercito S. Salone in Viterbo la cerimonia di consegna dei gradi al 23°Corso Allievi Marescialli “ONORE” composto da 128 allievi di cui 117 uomini e 21 donne.

Presenti la sindaca Chiara Frontini, il presidente dell’amministrazione provinciale Alessandro Romoli, il questore Giancarlo Sant’Elia, il rettore dell’Università della Tuscia Stefano Ubertini, Prefetto Vicario, Dottor Andrea Caputo e le autorità militari.

Una cerimonia molto attesa, dopo un intenso biennio formativo considerando il periodo della pandemia che ha limitato tali eventi, gli Allievi hanno ricevuto il grado di Maresciallo, da parte dei familiari, che hanno apposto il grado sulle spalline dei neo promossi Marescialli. Una pioggia di premi sono stati consegnati: al Maresciallo primo classificato in attitudini militari, da parte dell’Ordine Militare d’Italia, il Presidente dei Lions Club di Viterbo ha consegnato la sciabola al Maresciallo primo classificato nella graduatoria di merito, l’Associazione Nazionale Lagunari ha premiato il primo classificato in attività ginnico sportive, un premio ai primi classificati in Istruttore Tecnico Pratiche (un uomo e una donna) da parte dell’Addetto Militare Spagnolo e dell’Addetto Militare Brasiliano; a conclusione  il Magnifico  Rettore dell’UNITUS ha premiato il primo classificato negli studi. A seguire la benedizione e la lettura della preghiera del Soldato da parte del cappellano militare  don Marco Limodio.

Inoltre, si è rinnovata la cerimonia del passaggio della “Stecca”. Il Capo Corso degli Allievi anziani ha consegnato ai colleghi più giovani, una riproduzione in grande scala di un piccolo attrezzo di legno, con una scanalatura centrale, che veniva un tempo usato dagli allievi per lucidare i bottoni metallici della giubba senza sporcare il tessuto. La cerimonia si è conclusa con il saluto del Generale di Divisione, Alberto Vezzoli, Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito.

“Cari marescialli dell’esercito è un traguardo che avete raggiunto affrontando tanti sacrifici. Questa è la vita che avete scelto, la vita che abbiamo scelto, sacrificare lungamente se stessi e i propri cari per ricevere un gesto, uno sguardo, come quello che vi ha posto i gradi sulla spalla. Da domani, dovrete dirigere, condurre, ordinare, fatelo sempre attraverso l’esempio che saprete dare, mettendovi in discussione per primi. Benvenuti nella schiera dei Comandanti dell’Esercito. Viva la Scuola Allievi Sottufficiali, viva l’Italia”. Si chiude così un periodo importante per i frequentatori del XXIII Corso, che a breve inizieranno la fase di specializzazione presso le Scuole/Comandi d’Arma e Specialità, prima di assumere il comando di plotone nei reparti operativi di tutta Italia.

 

 

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