“Anche quest’anno – spiega Mastrogiovanni – il salone ha visto una lunga processione di parlamentari e rappresentanti istituzionali accorrere tra gli stand per omaggiare gli industriali. Gesto sicuramente apprezzabile, che dimostra la vicinanza del mondo politico al nostro territorio. Ma in questa bella cornice, come mai nessuno ha speso una parola per gli operai, veri protagonisti di questo miracolo produttivo?”.
“In questo silenzio generale – sottolinea ancora il segretario – restano fermi i decreti attuativi sul riconoscimento del lavoro usurante, attesi da anni dai ceramisti. Perchè ci siamo arenati su questo punto così importante per il nostro comparto? Vero è che il settore cresce, le aziende innovano e si internazionalizzano, ma le tutele per chi produce la ricchezza restano al palo. Nessuna voce si è levata, tra le istituzioni presenti, per ricordare il diritto alla salute, alla pensione anticipata, al semplice riconoscimento umano di chi si sacrifica ogni giorno nei reparti, e che grazie al proprio lavoro sorregge l’intero sistema produttivo locale”









