ChatGPT torna di nuovo disponibile in Italia

di GIUSEPPE INTAGLIATA –

Il chatbot Chat GPT è tornato operativo oggi in Italia dopo un periodo di stop determinato dal Garante della Privacy. La società proprietaria del chatbot, OpenAI, ha infatti accettato di adeguarsi alla normativa europea sulla privacy e di soddisfare le richieste del Garante italiano. Tra queste richieste c’è quella di garantire la possibilità per gli interessati, anche non utenti, di richiedere la rettifica dei dati personali generati in modo errato dal servizio o la loro cancellazione.

La settimana scorsa, OpenAI aveva già permesso a tutti gli utenti mondiali di escludere le proprie conversazioni dal training dell’algoritmo. Ora, Chat GPT dovrà anche consentire agli interessati non utenti di esercitare il diritto di opposizione in modo semplice e accessibile rispetto al trattamento dei loro dati personali utilizzati per l’esercizio degli algoritmi. Inoltre, OpenAI dovrà riconoscere lo stesso diritto agli utenti, qualora individuino il legittimo interesse come base giuridica del trattamento. Infine, OpenAI dovrà promuovere una campagna pubblicitaria per far conoscere a tutti, anche ai non utenti, la possibilità di escludersi dal chatbot.

Il Garante della Privacy ha anche affrontato un’altra questione importante riguardante la verifica dell’età dei minori. In particolare, ha ordinato di implementare entro il 30 settembre 2023 un sistema di verifica dell’età degli utenti, in grado di escludere l’accesso agli utenti sotto i 13 anni e ai minorenni non autorizzati dai genitori.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE