“Chato. Un cane straordinario”. Gianni Tassi ricorda con un romanzo il suo amico di sempre

di FEDERICO USAI –

CIVITAVECCHIA ( RM ) – E’ stato presentato nei giorni scorsi, il libro “Chato. Un cane straordinario” scritto come un racconto da Gianni Tassi. Per chi non conosce Gianni Tassi voglio ricordare che è un giornalista professionista, un grande amante degli animali e un vero amico. Lo dico e parlo in prima persona perché conosco Gianni da molti anni, da quando venne a lavorare a Viterbo nella redazione de “Il Messaggero” e da quando lo scambiavano per me, visto che ci assomigliamo moltissimo. Gianni Tassi nei nostri incontri mi parlava sempre di Chato, del suo grande e indimenticabile compagno di vita, ne parlava così tanto che a volte , con la moglie Sabrina, lo prendevamo anche in giro. Ma ero certo che un giorno Gianni avrebbe scritto il suo libro/racconto sul più grande amico della sua vita, anche perché non è semplice trovare un amico e Chato lo era.

Gianni Tassi

Il libro “Chato. Un cane straordinario” è stato presentato a Civitavecchia, alla sala “Gurrado” della Fondazione Cariciv, perché questa città ha visto per anni la presenza di Chato che da cane libero viveva la vita a modo suo, passando le prime ore del mattino tra il mercato, il Bar Italia, il viale del porto e la sua capitaneria. Era preciso, soprattutto quando attendeva al porto il premio dai militari di leva che alle 11.00 facevano colazione con pane e mortadella.

Giuseppe Baccarelli

Alla presenza di Giuseppe Baccarelli, ex caposervizio de “Il Messaggero”, che ha introdotto Gianni Tassi, della presidente della Fondazione Cariciv, Gabriella Sarracco, e della giornalista Sabrina Mechella, è stato ricordato Chato con aneddoti e racconti di tanti anni fa.

Oramai sono passati oltre 40 anni e Chato è ancora nel cuore dei tanti amici di Gianni Tassi presenti all’incontro, compagni che sono intervenuti con i loro ricordi nel dibattito seguito alla presentazione del libro. 

Gianni Tassi ha ricordato come i suoi anni della giovinezza erano “ Pieni di sogni e non ci si annoiava mai, grazie alle attività culturali, alla musica, alla fotografia e alla politica” Erano gli anni ’70,  gli anni delle prime radio libere, di Radio Civitavecchia e dei fantastici posti che Gianni visitava in tenda accompagnato dal fido Chato.

Tassi in alcune pagine del romanzo, fa parlare Chato in prima persona concedendogli la parola, come se il suo amorevole amico con i suoi pensieri provasse ad esser in simbiosi con il suo padroncino, riuscendoci sempre in modo ineguagliabile. 

Di seguito darò una traccia di “Chato. Un cane straordinario” scritto in 140 pagine, che si leggono tutto d’un fiato, è un libro che nessuno dovrebbe perdere, soprattutto chi ama il proprio “ canetto” e il suo meraviglioso modo di darti affetto, guardandoti fisso negli occhi.

Il libro descrive come in un racconto l’amore per un cane, fedele e straordinario che fin da una sera del marzo 1972 fino al triste maggio 1988 è stato il migliore amico di Gianni. E’ diviso in 21 capitoli che illustrano la vita di Chato che con la sua intelligenza e il suo desiderio di libertà riesce a condividere gli anni della giovinezza dell’autore. Fedeltà e affetto sono le sue parole d’ordine e molti sono gli aneddoti e i momenti di vita di Chato illustrati da Gianni Tassi. 

In questo libro/racconto si trovano riferimenti dell’autore a momenti storici e politici degli anni ’70 a Civitavecchia, sua città natale, con accenni a Berlinguer, Che Guevara,Radio Civitavecchia Libera. 

Gianni Tassi, giornalista di cronaca, con questo romanzo riesce a catturare l’attenzione e la curiosità di chi ama il proprio cane e lo sente un fratello e un amico riuscendo a vivere in simbiosi con lui.

Nel capitolo di questo libro/racconto ” Chato nel ricordo degli amici ” i conoscenti di Gianni Tassi hanno espresso i loro pensieri che sicuramente coinvolgeranno il lettore.

Molto bello e triste il capitolo finale  ” Arrivederci ” dove Chato lasciando Gianni e parlando in prima persona saluta il suo compagno di una vita e provando a tirarlo su di morale gli fa una promessa :    ” Poi un giorno tu salirai quassù e io ti correrò incontro, ti salterò addosso come facevo a quel tempo e ti resterò vicino per l’eternità . “

“Chato. Un cane straordinario” resterà nel cuore di chi ha voluto leggere questo racconto dedicato al più fedele amico dell’uomo. Ognuno avrà il suo “ Chato” da ricordare, il suo ” Bindi” da rimpiangere  e Gianni Tassi ha permesso a tutti di poterlo fare.

Il libro “Chato. Un cane straordinario” edito da BookSprint Edizioni sarà presentato anche a Tarquinia, Roma e Viterbo, la città che ospita Gianni Tassi.

Foto di Fabio T.

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