Chiara Frontini: “Creeremo posti di lavoro”

di WANDA CHERUBINI –

VITERBO- Una conferenza sotto il sole cocente quella che ha organizzato stamani, a mezzogiorno, al Poggino, in strada, la candidata sindaco di Viterbo 2020, Chiara Frontini. Convocata proprio nella zona industriale del Poggino perché Frontini ha ribadito come al centro del suo programma civico vi sia il tema cruciale del lavoro. “Il nostro patto civico permetterà tanti posti di lavoro, innescando meccanismi di moltiplicazione economica – ha affermato -. Lavoro significa libertà ed avere possibilità di vivere liberi dall’indigenza. A 5 giorni dal 26 giugno riteniamo fondamentale questo progetto”. Ha poi spiegato come creare nuovi posti. “Il 2 aprile, al Poggino, abbiamo firmato un contratto con le imprese  per prenderci impegni chiari con loro. Il contratto prevede la realizzazione di alcune opere strutturali, il completamento di altre, il rifacimento di via dell’Industria, la simbiosi industriale – ha rimarcato Frontini – anticipa anche la creazione di parternariati pubblici e privati ed il supporto da parte dell’amministrazione comunale alla creazione di sviluppo. Chi governerà Palazzo dei Priori dal 2022 al 2026 dovrà  gestire il più grande finanziamento che la Tuscia abbia mai ottenuto e non ci si può di certo perdere nella fanghiglia della burocrazia. Da questa parte troverete un’amministrazione  amica con la quale poter dialogare, dando opportunità a tutti perché soltanto così la Tuscia può tornare a svilupparsi”. La candidata sindaco pone poi l’attenzione sul turismo. “Il turismo rappresenterà il primo  motore di sviluppo della città – ha affermato -. Si tratta di un turismo  che risponde a due obiettivi: la qualità dei flussi ed aumentare la permanenza media che significa aumento del Pil per far sì che Viterbo torni ad essere il cuore della Tuscia. Viterbo non ha nulla da invidiare ad altre città, ma non è una destinazione turistica, non ha un brand riconoscibile. Viterbo è tante cose, medioevo, terme, Santa Rosa, etruschi, conclave e dobbiamo fare in modo che diventi il cuore della Tuscia”.

Il terzo punto sollevato da Frontini riguarda la sburocratizzazione, facilitando il rapporto  dei cittadini con le istituzioni. Al riguardo Frontini ha annunciato la creazione, nei primi 100 giorni del suo insediamento, di un assessorato ad hoc, un nuovo settore per i servizi alle imprese ed ai cittadini con un assessore ed un dirigente ed una ventina di dipendenti, che risponderà direttamente alle richieste dei cittadini, dall’anagrafe, alle richieste di buoni e quant’altro e sarà collocato proprio all’interno di Palazzo dei Priori. “Il fine è avere qualcuno che dall’altra parte ti risponde – ha rimarcato- Noi vogliamo essere quelli che danno certezza. La squadra civica è tutt’uno con la città. Si tratta di un nuovo modello di amministrazione. Abbiamo già detto alla città tutto quello che si deve aspettare da noi. Vogliamo che ci scelgano per i contenuti e le nostre proposte. Per questo invito tutti ad andare a votare il 26 giugno per scegliere il cambiamento”. Infine, sulle possibili alleanze, Frontini ha risposto: “Ho detto in modo chiaro che per noi la priorità è rispettare il nostro progetto ed i nostri candidati. Per questo non abbiamo fatto apparentamenti. Per quanto riguarda le alleanze sarebbe naturale che Fdi, il centrodestra desse indicazioni di voto per noi e non per la Troncarelli. Sul possibile ingresso in giunta di Fdi, Frontini ha detto che non è nell’agenda in questo momento. “Ora pensiamo a convincere gli elettori a scegliere noi”.

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