Chiara Frontini pronta al ballottaggio: “Non ci saranno apparentamenti”

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Chiara Frontini, candidata sindaco di Viterbo 2020, che andrà al ballottaggio con la candita sindaco del Pd, Alessandra Troncarelli domenica 26 giugno, non ha perso tempo e dopo aver già affisso stamani i manifesti per il ballottaggio, ha convocato questo pomeriggio alle ore 18, al Gran caffè Schenardi, una conferenza stampa per commentare i voti ricevuti nella prima tornata elettorale e ribadire la bontà del progetto civico, circondata da alcuni dei candidati delle sei liste che l’hanno sostenuta.  Ha chiarito come non ci saranno apparentamenti e lo ha spiegato fornendo ben  tre ragioni: “Non è per presunzione di autosufficienza – ha esordito – ma il primo motivo è per garantire la governabilità di questa città, visto che finora non c’è stato un accordo comune per come portarla avanti. Il secondo motivo è per tutelare chi ci ha messo la faccia, ovvero i 186 candidati ed i futuri 20 eletti. Il terzo motivo è che noi dobbiamo dimostrare alla città che un modello di governo diverso è possibile. Ciò non significa non dialogare con tutte le altre realtà, visto che la politica è dialogo, confronto, però la priorità è la preservazione della bontà del progetto che abbiamo costruito”. Poi la Frontini dice: “Avremmo voluto iniziare questa conferenza stampa dicendoci dove siamo rimasti. Ci troviamo di nuovo con un ballottaggio che ci vede protagonisti  Il patto civico di oggi supera di oltre 5 punti quello del 2018, avendo più che raddoppiato il consenso dei cittadini. Non solo siamo cresciuti come patto civico, ma abbiamo dimostrato alla città che a volte per vincere non bisogna dover aver paura di perdere. Ci abbiamo creduto quattro anni fa ed oggi siamo qui”. Poi Chiara Frontini ammette: “Capita di rado che si possano presentare due occasioni in un tempo così rapido. Questa è la seconda occasione che abbiamo e non abbiamo intenzione di perderla”. Poi parla della totale osmosi del suo progetto politico con i cittadini ed afferma: “Noi siamo la città e la città e noi”. E ricorda quella carica di emozioni che dal 2018 non ha mai smesso di sentire e di come i cittadini non l’hanno delusa con il supporto continuo negli ultimi 4 anni. Poi lancia un appello a tutti i cittadini che hanno perso la fiducia nel mettersi a disposizione della città. “Noi lo comprendiamo – precisa- ma ad ogni cittadino chiediamo 5 minuti del loro tempo per andare a votare e mettere una croce sul mio nome. Tanto non avete nulla da perdere: se abbiamo torto le cose resteranno come sono, ma se abbiamo ragione potrete dire che anche voi avete fatto la vostra parte per cambiare la città”. Inoltre, rimarca come sia il progetto a contare e lancia un appello anche a chi ha creduto finora in loro ed afferma: “Non solo vinceremo il secondo turno, ma lo stravinceremo mettendo sul tavolo quello che unisce e togliendo quello che divide”. Ha, quindi, ringraziato tutti i suoi candidati ed il secondo grazie lo ha riservato a Viterbo, a tutti i cittadini che hanno fatto sentire il loro affetto”. E sottolinea come sono oltre 11 mila i voti espressi al patto civico, pari ad un terzo dei viterbesi, quindi, una fiducia enorme. “Starà a noi non deludere le loro aspettative”. Un ultimo appello, infine, lo ha lanciato a tutti i cittadini che hanno scelto al primo turno un’altra proposta. Tanti applausi da parte dei suo candidati pronti per questo ultimo scontro politico.

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