Chiesa Ortodossa, a Roma, in piazza Santi Apostoli per difendere il Credo cristiano

RMA – La rete di Movimenti Cristiani Italiani uniti insieme in un’unica voce, ha denunciato «con forza gli ultimi fatti gravissimi accaduti nella nostra Nazione contro il nostro credo Cristiano, contro i nostri valori e principi e soprattutto contro la persona del nostro Signore Gesù Cristo».

Ovvero, «il Manifesto esposto al Museo d’arte contemporanea di Roma –affermano i Movimenti Cristiani Uniti – che ritrae uno scempio senza fine di un uomo con un bambino inginocchiato che demarca profili di depravazione e di pedofilia, lasciando intendere che quell’uomo rappresenti Gesù; la serie Tv di Netflix che, superando ogni decenza, ha lanciato il film blasfemo ‘La prima tentazione di Cristo’, dove Gesù viene raffigurato in versione omosessuale, con un fidanzato e con nessuna voglia di diffondere il vangelo, anzi frequentando i suoi discepoli che vengono descritti come un gruppo di alcolisti».

«Denunciamo a voce alta – proseguono i Movimenti Cristiani Uniti – queste azioni blasfeme e vergognose chiedendo con forza la rimozione del manifesto osceno dal Museo d’arte contemporanea di Roma e la sospensione della serie TV di Netflix, perché riteniamo che tali atti non solo offendano in modo ignobile il nostro credo e la persona del nostro Signore Gesù Cristo, ma siano identificabili come reato penale di vilipendio contro un credo religioso, il credo Cristiano».

«Siamo diventati il Paese dove i bambini in classe devono rimuovere il Crocifisso per non offendere altri credi religiosi, e nessuno si indigna o batte ciglio per difendere il nostro credo, la nostra cultura e la nostra identità cristiana. Siamo stanchi di queste continue offese, di questi continui attacchi e chiediamo leggi più severe per coloro i quali compiano tali blasfemie, e la punizione per i responsabili di tali atti. A tal fine depositeremo denuncia presso la Procura della Repubblica per l’affissione del manifesto osceno che demarca non solo il reato di vilipendio ma ha anche i connotati della pedofilia», hanno aggiunto.

Infine, l’annuncio di una manifestazione di piazza a Roma: «sabato 25 gennaio 2020 alle ore 15 in Piazza Santi Apostoli, per difendere il nostro credo Cristiano, per chiedere leggi più severe, per difendere i nostri valori, i nostri principi e la nostra identità cristiana, e invitiamo tutti a unirsi a noi in questa battaglia di civiltà».

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE