“Chorando Ensemble” presenta il suo nuovo concerto-spettacolo “Non t’accostare all’urna”

VITERBO – “Non t’accostare all’urna” è un programma pensato appositamente per quelle ricorrenze (come Halloween o Carnevale) in cui la collettività prova a esorcizzare tutto ciò che più la spaventa: il buio, i fantasmi e soprattutto la morte. Quale repertorio poetico e vocale poteva essere più adatto allo scopo se non quello del Romanticismo? Là tutto è dramma, spavento, catastrofe. Ne abbiamo attinto a piene mani, prendendoci gioco del clima funereo tanto caro ai nostri avi durante tutto
l’Ottocento: dai cimiteri marmorei del Neoclassicismo, ai temi orrorifici del Gotico, del Grand-Guignol e della Scapigliatura. Prendendo le mosse dai versi di Campe e Carpani, nelle vesti musicali di Mozart e Beethoven, si passa alle note ironiche di Donizetti, a quelle anche troppo serie del giovane Verdi, alle follie sepolcrali di Saint-Saëns o di Tosti. Questo concerto è anche l’occasione per sperimentare un originale e insolito repertorio, la trasposizione per coro di arie da camera per voce sola e pianoforte che è stata appositamente realizzata da Gino Nappo e vede in questo concerto la sua prima esecuzione: unica eccezione è il Carnevale di Venezia di Rossini – brano originale per coro e pianoforte – che chiude la serata.

Chorando Ensemble

Gino Nappo direttore
Stefano Silvi pianoforte
Angelo Tanzi, Serenella Isidori voci recitanti e regia.

La prima esecuzione del concerto si terrà all’Auditorium “Vittorio Taborra” di Bagnoregio il primo marzo alle ore 18,00.
Il giorno 2 marzo lo spettacolo si replica a Viterbo alle ore 18,00 presso il museo archeologico nazionale “Rocca Albornoz” in Piazza della Rocca.
L’evento è in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Nazionali del Lazio e con il patrocinio dei comuni di Viterbo e Bagnoregio.
L’ingresso è gratuito per entrambe le date.

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