Ciambella (Pd): “Interrogazione urgente al sindaco Arena su un condominio rimasto senza ascensore per questioni burocratiche”

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Ho appreso nella giornata di ieri (13/7/2021) che per questioni burocratiche che potrebbero essere risolte in un battibaleno, ma che invece non vengono affrontate, un condominio, abitato prevalentemente da persone di una certa età, resta senza ascensore e per le famiglie che vi abitano si prospetta un assurdo Ferragosto di disagi. Il comune con una ordinanza ha pensato di aver risolto il problema tenendo bloccato a casa questi inquilini.

Accade in via Marini 6B. “Venerdì 30 luglio – racconta un inquilino – l’ascensore è stato fermato con un’ordinanza comunale firmata dal dirigente comunale Manetti a seguito di un verbale di un ente incaricato”. Ciò sarebbe avvenuto nonostante “non vi fosse un problema gravissimo di sicurezza: l’impianto è stato sottoposto infatti a tutte le migliorie necessarie. Il problema, a detta dell’ingegnere che ha svolto il sopralluogo, è che in caso di guasti, laddove l’ascensore andasse al piano -1 (locale di pertinenza dell’ Aci), il manutentore avrebbe difficoltà di rapido accesso poiché non in possesso della chiave della serranda esterna sulla via di accesso al locale”. L’inquilino racconta quindi che in verità tutti i problemi, nati da quando è stata cambiata la ditta che si occupa della manutenzione dell’impianto, appaiono ai condomini piuttosto capziosi. Lo dimostrerebbe la richiesta di rifare la fossa di accesso allo stesso, cosa mai avvenuta prima d’ora, nonostante “l’ingegnere che ha svolto il sopralluogo abbia detto che a lui starebbe anche bene che l’Aci lasciasse la chiavi ad un’agenzia di vigilanza”. Ma allora perché non si fa così? Fatto sta che ci sono 15 famiglie in seria difficoltà: “Stamattina – racconta sempre l’inquilino – sono dovuto uscire per fare la spesa e al rientro, arrivato al terzo piano, ho iniziato a sentire la fatica dovuta all’età, per cui mi son fermato un po’ sulle scale per riprendermi. Non è per me una situazione facile, per questo il mio appello a nome di tutto il condominio. Non sono l’unico con questi problemi: al secondo piano vive una donna sui 90 anni, al terzo c’è una signora di 92, invalida al 100%, e al 5° un uomo di 83. Senza considerare le famiglie con bambini sui vari piani. L’Italia va in vacanza e noi restiamo bloccati a casa”. Caro Sindaco comprendo che ha un nuovo giro di poltrone da organizzare ma queste persone peraltro in età avanzata non possono essere lasciate sole e peraltro sotto Ferragosto. Chiedo il suo intervento immediato e una risposta che sia orale e scritta”.
Luisa Ciambella
Consigliere comunale

 

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