Cimitero comunale: fino all’11 maggio si possono richiedere tombe di famiglia

CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – Nel padiglione Z del nuovo cimitero di Civita Castellana sarà presto realizzata una parte in cui saranno ricavate tombe di famiglia anziché loculi singoli. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha aperto un bando per l’assegnazione. Si tratta di 18 tombe di famiglia composte da 8 loculi che saranno concesse allo stato grezzo interno con obbligo di rifinitura da parte dei concessionari. La concessione potrà anche essere cointestata a due famiglie richiedenti. Nel caso in cui la domanda sia superiore all’offerta, si procederà all’assegnazione delle stesse tramite sorteggio, che avverrà in seduta pubblica il giorno 12.05.2016 ore 10,00 nella Sala Consiliare del Comune e sarà effettuato alla presenza del Responsabile Area Vigilanza. Le domande potranno essere presentate, a partire dal giorno 11.04.2016 ed entro e non oltre il 11.05.2016 presso l’Ufficio Protocollo del Comune in Via SS. Martiri Giovanni e Marciano n. 4. Gli assegnatari sorteggiati riceveranno contestualmente comunicazione di assegnazione ed invito al versamento dell’acconto pari ad euro 9.000 corrispondenti al 50% che dovrà essere effettuato entro 7 giorni (19.05.2016).

Potranno presentare domanda anche coloro che hanno già richiesto loculi del Padiglione Z, versando il relativo acconto, nell’intesa che l’ eventuale assegnazione dell’edicola esclude quella dei loculi e quanto versato sarà decurtato dall’acconto dovuto per la prenotazione della tomba assegnata.

Si avverte che tutti coloro che hanno presentato domande precedenti alla pubblicazione di questo ultimo avviso sono tenuti a presentare nuova istanza perché le domande presentate prima della pubblicazione del bando non saranno prese in considerazione.

“Inizialmente abbiamo progettato nel nuovo cimitero soltanto loculi singoli, ma ci sono arrivate diverse sollecitazioni per la realizzazione di tombe di famiglia –  ha spiegato il sindaco Gianluca Angelelliper questo motivo abbiamo voluto modificare il progetto iniziale, convertendo alcuni degli spazi destinati ai loculi in tombe di famiglia, per dare modo a chi aveva fatto richiesta di accedere a questa possibilità”.

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