Cinghiali e recupero delle riserve: l’europarlamentare Procaccini a sostegno di Laura Allegrini

di SIMONE CHIANI-

VITERBO – L’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini ha scelto la zona inferiore della Valle dell’Arcionello per la sua apparizione pubblica viterbese, a pochissimi giorni dalle elezioni amministrative.

“Questa struttura, voluta e votata dalla Regione Lazio, non è mai decollata” esordisce Mauro Rotelli, passando subito la parola alla candidata sindaco Laura Allegrini: “Questa zona è diventata un vero problema per la città, perché tutte le attività si sono bloccate. Il problema evidente è la presenza dei cinghiali: su 438 ettari le associazioni venatorie stimano ci siano circa 2mila. Il problema è gravissimo, questi animali scorrazzano anche fino al centro storico. Bisogna trovare un sistema per contenere questa presenza eccessiva.”

“Qualcuno ha detto che non è un problema del sindaco – continua Allegrini – ma non è vero. Cosa può fare un sindaco? Intanto far rispettare l’ordinanza di dar da mangiare ai selvatici, poi il divieto di lasciare cose da mangiare qua; oltretutto il Sindaco ha il dovere di mettere i dissuasori e i rallentatori di velocità nelle strade intorno.”

In senso tecnico, il problema si può contenere con vari sistemi, per esempio con gabbie specifiche, le quali però, secondo la candidata, non basterebbero; quindi “ci vorrà una caccia di selezione“, ritenuta molto pericolosa ma necessaria. Il Sindaco, quando eletto, dovrà quindi richiedere di partecipare alla decisione dell’Amministrazione Provinciale, divenendo punto cruciale della questione e opponendosi all’ “animalismo strumentalizzato“.

L’intervento di Nicola Procaccini, responsabile ambiente del partito oltre che europarlamentare, approfondisce proprio questa posizione: “La nostra visione dell’ecologia è quasi opposta a quel fanatismo ambientalista che è andato molto di moda negli ultimi anni, perché il nostro modo di concepire l’ecologia è qualcosa che si fa in sinergia con l’attività degli esseri umani.
Viceversa, per le sinistre rosse e verdi l’ambiente è ‘una sorta di campana e vincoli’ che fa sì che si degradi proprio quella campana sottoposta a milioni di vincoli, e in aggiunta le popolazioni che vivono un territorio non sono in grado di approfittare le bellezze che le circondano. La Valle dell’Arcionello è emblematica in questo.”

Pensiamo si debba trasmettere un patrimonio naturale partendo dalla sua integrazione con un territorio – spiega Procaccini – e non dalla sua espulsione. Dalla visione ambientalista invece il pezzo di territorio è tagliato fuori dalla città, ottenendo così questo risultato di degrado ambientale.”

Il “sussidio” che l’europarlamentare vuole elargire nei confronti della situazione viterbese e della candidata sindaco è un consiglio (oltre che un eventuale supporto tecnico) sulle possibilità di azione offerte dall’UE: “Il contributo che mi permetto di offrire a Laura Allegrini  – conclude il membro del Parlamento Europeo – promana dalle opportunità dei finanziamenti europei. Ci sono dei bandi vocati alla valorizzazione delle riserve, in particolare quelle all’interno del circuito urbano. E questi bandi rappresentano grandi opportunità. Con il contributo di Fratelli d’Italia speriamo di lasciare una realtà integrata, armonica, di uomini e natura. E’ un equilibrio che speriamo di poter donare alla città di Viterbo.”

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